Sega sul bus

Scritto da , il 2022-04-29, genere masturbazione

La giornata è stata dura, il capoufficio anche oggi ha dato il meglio di se per rompere i coglioni…che poi, mi domando, perché proprio a me, sono lì da un mese, mi sto facendo il culo per essere veloce, efficiente , simpatica, ma cosa cazzo vuole da me ? Con Giorgio non alza mai la voce , anche se non fa niente tutto il giorno, e nemmeno con Luisa, la sua preferita, che anche se fanno finta di niente si vede lontano un chilometro che gliele da. Oggi soprattutto è stato un martirio < Marina di qua, Marina di la, devi essere più veloce, con i clienti devi sorridere di più, al telefono devi fare la voce entusiasta e ricordati che il cliente ha sempre ragione> Sì, col cazzo che ha sempre ragione, ma per il momento devo tenermelo stretto questo cazzo di impiego, ai miei amici non va certo meglio. Sergio al banco gastronomia nel supermercato a trenta chilometri da casa sta impazzendo, Francy in pizzeria sei ore al giorno è già dimagrita di cinque chili , Titty all’università non fa un cazzo è vero ma non ha mai un centesimo …non si può a vent’anni non avere i soldi nemmeno per uno spriz. Alla fine mi sa che sono la più fortunata. Fanculo il lavoro, quando torno a casa mi faccio una doccia risanatrice e poi mi fiondo sul divano . Cazzo, il bus è pieno come un uovo. Tutti i giorni ,ma è mai possibile ? Ma cazzo, non spingere , non vedi che ho davanti il mondo ? Certa gente capisce solo se gli dai un paio di calci nelle palle. A proposito di palle, senti questo qua dietro, come palpeggia il culo facendo finta di tenere lo zaino. Vediamo se alla prossima fermata riesco a sedermi qui dietro. Meno male che in stazione scende un casino di gente…bene, sono seduta, ma cazzo si sta riempendo di nuovo. E questo, che fa…mi mette il pacco a una spanna dal viso,ma sei scemo? però, è anche carino. Mi attacco al sedile davanti così al primo scossone glielo tocco, vediamo come reagisce. Questa di toccare gli uccelli facendo finta che sia involontario è una cosa che faccio da poco, una volta mi sarei vergognata solo a pensarci. Bene, alla prossima curva gli appoggio le dita, vediamo come reagisce. Non fa una piega, guarda diritto , ha fatto finta di niente. Toh, si è liberato un posto accanto a me e si siede... Ecco, fianco a fianco…cazzo, è proprio un gran figo.Bravo, metti lo zaino sulle gambe, ma che fai, non vorrai abbassare la zip, ti vedono tutti cazzo. Ma questo qui è fuori di testa ,forse crede che glielo prenda in mano...cazzo, se lo sta toccando a venti centimetri da me, eppure sembra che nessuno si sia accorto di nulla. Lo guardo negli occhi poi sottovoce gli dico di andare a fanculo... ma guarda se questo stronzo si deve fare una sega sul bus di fianco a me.Mentre scendo , dico ad alta voce : Attenzione, sborra in arrivo, e ridendo corro a casa.

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