L'ingegnere - Parte 2
di
Acquadimare
genere
etero
Tornai a casa nella consapevolezza di essermi ancora una volta illusa. D'altronde me lo ero immaginato che fosse single,mica me lo aveva detto lui. Non ne sapevo nemmeno il nome,figurarsi il resto. Passai il natale e Capodanno con mia sorella e la sua famiglia,poi ritornai alla solita vita compreso il Cineforum. Onestamente volevo addirittura vendere l'abbonamento, poi mi sono detta perché rinunciare solo perché avevo conosciuto un uomo che mi piaceva e non mi filava. Quella sera la sala era piena,e dove ero seduta vi erano accanto a me due posti liberi. Avevano già spente le luci,io avevo appoggiato il cappotto e la borsa sulla poltrona libera, e nel momento che iniziava il film, una voce mi chiese , indicando la poltrona vuota,se era libera. Scocciata dissi di sì,mentre lui mi passava davanti per sedersi. Qualche attimo dopo spense il cellulare,poi si scartò una caramella, e infine si tolse la giacca.Scocciata e infastidita da tanta maleducazione stavo per dirgli qualcosa,se non che , con la coda dell'occhio noto il maglione. Mi girai di scatto verso di lui sperando di essermi sbagliata,non avrei voluto rivederlo più. Il suo sorriso mi scioglie mentre mi diceva < Finalmente l'ho rivista> Il cuore mi stava scoppiando nel petto e non sapevo cosa rispondergli. Lui continuò e mi si sedette accanto spostando le mie cose sull'altra poltroncina. Ero a pochi centimetri dal suo corpo e ne avvertivo il calore,la forza, l'energia.Avevo una voglia terribile di prendergli una mano,di un contatto fisico ma rimasi immobile, dura come il marmo sperando fosse lui a fare la prima avance. Mentre il film scorreva ogni tanto lui si girava verso di me,io facevo finta di niente,ma qualche piccolo cenno di vita lo davo muovendo le dita. Gli sfiorai il braccio,il polso sperando in una sua reazione. In una scena del film dove i due protagonisti si spogliavano per poi andare a letto insieme,notai che anche lui aveva appoggiato la mano sul bracciolo . Con infiniti e impercettibili movimenti avvicinai la mia mano alla sua. Mi prese un tuffo al cuore quando d'improvviso le sue dita accarezzarono la mia mano, poi le intrecciò con le mie,come fanno gli innamorati. Rimanemmo così per diversi minuti,in silenzio, mano nella mano a guardare il film. Improvvisamente Il suo bacio sulla guancia mi travolse, ero come in trance. All'orecchio mi sussurrava che moriva dalla voglia di baciarmi. Io non risposi ma il seno mi esplodeva dal desiderio,per non parlare d'altro. Con coraggio mi spinsi verso di lui e gli offrii le mie labbra. Non aspettò un istante,mi baciò con tenerezza mentre la sua mano accarezzava il mio braccio. Risposi con passione al suo bacio e senza pensare gli misi la mano sulla coscia premendola intensamente. Lui mi prese la mano e la guidò verso l'alto in direzione del suo membro, ma presa dal panico la ritirai. Anzi mi misi le mani in grembo,e continuai a guardare il film. Lui mi chiese scusa del suo comportamento,mi disse che non era solito perdere la testa in quel modo e che se avessi voluto se ne sarebbe andato. Gli risposi che non doveva scusarsi anzi,ero io che mi vergognavo di come avevo reagito. Non gli ho detto che mi sarebbe piaciuto prenderglielo in mano ,accarezzarlo ,sentire la sua durezza tra le mani,e nel pensare ciò gli occhi si posarono sul suo gonfiore. Lui dovette averlo notato mi disse divertito< sembriamo due adolescenti in calore> e mi propose di andarcene anche se non era finito il film,a bere qualcosa. Gli chiesi se era sposato o se aveva una compagna.Mi disse di no,che non potrebbe mai tradire se era innamorato. Io non ero convinta e continuai< Non vorrei sbagliarmi ma prima di Natale,non mi ricordo dove,forse in centro,ti ho visto in compagnia di una ragazza molto giovane. Ero lontano ma sono sicura che eri tu>,mentendo sul fatto che l'avevo visto sotto casa sua. Lui si mise a ridere< Era mia figlia,la mia bambina di vent'anni. Studia a Londra ed era qui per le feste di Natale> Il cuore mi si riempì di gioia.< Ok,andiamo> gli dissi felice,e mi alzai seguito da lui. Uscimmo dal cinema mano nella mano come due fidanzatini con le gambe che mi tremavano un poco.
( ...continua...)
( ...continua...)
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