Il presidente mi ha chiamato

Scritto da , il 2018-12-24, genere tradimenti

Ero ha scuola mentre squilla il telefonino. Non faccio in tempo a rispondere,era il preside. ma tra poco finisco a vado in presidenza. Finita l'ora salgo le scale e mi presento in presidenza, busso ,era occupato con un altro collega, dopo un po il mio collega esce e io entro di carattere sono un po timida, un po intimorita, lo saluto con un buongiorno e dandogli la mano lui si alza e va chiudere la porta a chiave ,per un attimo pensavo che volesse farmi un cazziatone, per qualcosa che forse nn sapevo di aver fatto.Lui era un tipo che metteva paura infatti era molto rigido con tutti.il suo aspetto Non era da meno era brutto come la fame grasso ,grosso con un pancione. Chiusa la porta tornò dietro la scrivania :l ho chiamata perché o bisogno di lei ,!mi dica preside cosa posso fare, si abbassò i pantaloni e disse vedi il mio cazzo ha bisogno della tua bocca ,diventai tutta rossa ma tra l altro che potevo fare. Muoviti prendilo in bocca. Sembrava un elefante con la proboscide tanto era lungo il suo pisello .Mi inginocchiai le appoggiò le mani sulle gambe e lo prendo solo con la bocca era così grosso e aveva due palle che sembravano due arance dopo capì perché erano così grosse.Lui non faceva altro che dirmi di succhiare e poi mi chiamava zoccola. Non riuscivo a capire perché Mi trattava così e pure nn faccio niente per provocare anzi proprio quel giorno non avevo niente di così sexy.avevo un pantalone nero molto elegante con delle scarpe con tacco dieci che mi alzava il sedere facendolo apparire ancora più grande e poi una maglia bianca molto pesante con il collo di pellicciotto che mi chiudeva fino al collo.infatti lui mi chiede di togliere la maglia e così feci rimase molto sorpreso quando mi trovo senza reggiseno. Mi prese per le braccia mi tiro a se è me li strinse con tutta la forza che aveva mettendoli e succhiando poi mi disse che nn ce la faceva più doveva sborrare mi mise il suo Pirellone in bocca e dopo poco mi venne in bocca e sulle tette con grugnito come un maiale dicendomi che ero una brava bocchinara ero piena di sborra sembrava davvero tanta.Presi i fazzoletti dalla borsa mi puli in fretta misi di nuovo la maglia e usci fuori, c 'erano due colleghi che aspettavo di entrare dal preside, avevamo sentito tutto visto che avevano bussato più volte senza risposta .

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