Tre 2 - epilogo
di
Y
genere
sentimentali
Spalanco la finestra per far cambiare aria.
Mi dispiace che questo odore di sesso sparisca, ma devo farlo.
G è in piscina sul materassino in topless. Crede che non l’abbia sentita rientrare, ne sono certa. In realtà non me n’è fregava niente, stavo per venire e poi ben le sta. K è mia e guai se le si avvicina di nuovo.
Gli altri stanno dormendo, sono commoventi tutti nudi e sudati a letto.
A me fa male tutto, ma sono contenta.
No, sono proprio felice. Appagata nel cuore e nel corpo.
Ho perso il conto di quante volte ho goduto.
La vita dovrebbe essere sempre così.
Cercando di non svegliarli lascio la stanza e nuda come sono mi dirigo in piscina.
G è stupita di vedermi spuntare così.
“Addio al pudore della mia sorellina”
“Tanto ti ho sentita rientrare e so che hai visto tutto”
Stavolta la ho stupita.
“Sei contenta?”
“Come non mai”
Mi immergo in acqua. Sento lo sperma di X uscire sia dall’ano che dalla vagina. Poverino, ha fatto gli straordinari oggi.
“G, devo chiederti una cosa”
“Parla”
“Lascia stare K. Oggi è successa una cosa che ha cambiato tutto. Non so ancora come gestirla ma vorrei che non vi vedeste più, se non come amiche”
G mi guarda e sorride.
“Va bene”
Ricambio il sorriso e mi immergo tutta.
Il silenzio mi avvolge, non sento più nessuna fame, nessun vuoto interiore da colmare, solo pace.
Tutto è al posto giusto.
Mi dispiace che questo odore di sesso sparisca, ma devo farlo.
G è in piscina sul materassino in topless. Crede che non l’abbia sentita rientrare, ne sono certa. In realtà non me n’è fregava niente, stavo per venire e poi ben le sta. K è mia e guai se le si avvicina di nuovo.
Gli altri stanno dormendo, sono commoventi tutti nudi e sudati a letto.
A me fa male tutto, ma sono contenta.
No, sono proprio felice. Appagata nel cuore e nel corpo.
Ho perso il conto di quante volte ho goduto.
La vita dovrebbe essere sempre così.
Cercando di non svegliarli lascio la stanza e nuda come sono mi dirigo in piscina.
G è stupita di vedermi spuntare così.
“Addio al pudore della mia sorellina”
“Tanto ti ho sentita rientrare e so che hai visto tutto”
Stavolta la ho stupita.
“Sei contenta?”
“Come non mai”
Mi immergo in acqua. Sento lo sperma di X uscire sia dall’ano che dalla vagina. Poverino, ha fatto gli straordinari oggi.
“G, devo chiederti una cosa”
“Parla”
“Lascia stare K. Oggi è successa una cosa che ha cambiato tutto. Non so ancora come gestirla ma vorrei che non vi vedeste più, se non come amiche”
G mi guarda e sorride.
“Va bene”
Ricambio il sorriso e mi immergo tutta.
Il silenzio mi avvolge, non sento più nessuna fame, nessun vuoto interiore da colmare, solo pace.
Tutto è al posto giusto.
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