Cornuto 4° - Tanti ragazzi e una nuova troia

Scritto da , il 2022-01-20, genere tradimenti

Il giorno dopo sin dal mio risveglio ero turbato dal ricordo dell'espressione estasiata di mia moglie dopo la notte passata a fare l'amore, scopare e fare la troia con Giorgio.

In spiaggia poi, mentre sdraiati accanto sui lettini mi masturbava, mi aveva descritto dettagliatamente ciò che avevano fatto sino all'alba.

Sapevo dunque perfettamente quanto quell'uomo fosse abile nell'ars amanti e quanto fosse dotato e resistente.

L'aveva scopata con classe, senza mai scadere nel volgare esaltando tutte le capacità erotiche di mia moglie e facendola godere senza che mai si sentisse svilita come donna: "Un rapporto alla pari" come si direbbe oggi.

La faceva godere e sentire troia senza che ne avesse un senso di colpa verso di me e verso la sua dignità di donna e di femmina.

Il suo savoir faire era tale da indurre mia moglie stessa a chiedergli con naturalezza di incularla o farsi leccare i coglioni e il buco del culo dando nobiltà persino alla richiesta di pisciarle in bocca prima di dargli il "buon viaggio" con un pompino favoloso come lei sa fare.

Immerso in quei ricordi, quel mattino in ufficio non riuscivo proprio a concentrarmi sul mio lavoro preso com'ero da quei ricordi e dall'ansia dell'attesa della sua telefonata.

Quando mi aveva chiamato era già quasi mezzogiorno ed io mi ero già masturbato due volte nel bagno dell'ufficio:

-Buon giorno tesoro.-

-Ciao amore, hai dormito bene?-

Le avevo chiesto salutandola.

-Si, si credo di aver dormito bene anche se sentivo la tua mancanza, quella di Giorgio e quella di qualche bel maschio a scaldarmi il letto ed in corpo.-

-Amore, ma dove sei adesso?-

Le avevo chiesto con tono comprensivo per la sua frustrazione.

-Sono in spiaggia e come puoi immaginare, non appena il bagnino si è accorto che tu non ci sei, ha cominciato a ronzarmi attorno come un'ape col miele.

Poi tu mi conosci bene, ed io sapendo che questo sarebbe successo, ho indossato il costume coi cuoricini che mi ha regalato Giorgio.

A dire il vero lo avevo indossato anche per Asad che però, non si è fatto ancora vedere.

Spero che non abbia problemi con quegli stronzi dei vigili che già una volta gli hanno sequestrato la merce e trattenuto in guardina per mezza giornata.

Ti devo confessare, che col perizoma così striminzito, la ricrescita dei miei peli neri, anche se ancora poco visibili, mi conferisce quella pennellata scura che mi eccita e mi fa sentire assai arrapante per i maschi che mi passano vicino.

Avessi visto come ha strabuzzato gli occhi questo qui!

Manco se avesse visto l'apparizione della Madonna o non vedesse una donna da chissà quanti anni e si che facendo il bagnino di donne mezze nude ne vede migliaia. Bah!

Comunque, mi ha ronzato intorno per un bel po', poi mi si è seduto vicino, abbiamo parlato e mi ha invitata a prendere un aperitivo a casa sua proprio qui vicino.

Lui ha un intervallo di riposo di un paio di ore e sto aspettando appunto che mi venga a prendere.. eccolo.. sta venendo, ti richiamo io amore, ciao!.-

Naturalmente quelle parole non potevano che sortire l'effetto di farmi arrapare con la conseguente terza sega in bagno.

Erano da poco passate le due quando mi aveva richiamato:

-Ciao tesoro, com'è andata?-

Le avevo chiesto ansioso di sapere e col cazzo ancora duro in mano.

-Ciao amore!

Hai in mente il fisico del bagnino?

Quelle spalle larghe, quei suoi bicipiti gonfi, il petto e la pancia scolpiti da Michelangelo, i glutei veri inviti a leccarli per mangiarli ed aprirli alla ricerca del fiore nascosto?

Hai presente il suo sguardo severo e la sua barba virile?

Hai presente la sua pelle liscia, senza un pelo e lucida come marmo e le sue cosce muscolose come quelle di un toro?

Ecco tesoro!

Dentro quell'involucro così allettante e carico di promesse si nasconde una specie di frocetto con un cazzetto rispetto al quale, il tuo sembra quello di un cavallo!

Un mini-dotato capisci?

Un cazzetto con due palline bianche e lisce che scompaiono mimetizzandosi tra i muscoli delle gambe.

Una cappella impossibile da masturbare persino con sole due dita!

Un mini-dotato che a letto va bene solo come cagnolino da lecca con la sua lingua che usa in modo magistrale ma che, come un cagnolino, se ne viene non appena il suo cazzetto sente l'umido della fica.

Mi ha fatta godere davvero come una cagna con la sua lingua, ma quando ho cercato di ricambiarlo con la bocca a fronte della sua incapacità di penetrarmi e farmi godere chiavandomi, si è ritratto col cazzetto moscio imbrattato di sborra.

Alla fine sembrava molto soddisfatto della sua prestazione e per festeggiare il fatto di avere avuto nel suo letto una fica come me, mi ha preparato un pranzetto davvero delizioso.

Deludente amore, davvero deludente e penoso in un certo senso.

Dimentichiamo questo episodio e pensiamo a cose più serie.

Ho parlato sai con Giorgio della possibilità di portarmi a casa Agad e lui mi ha confermato che posso portare chi voglio l'importante che lasci la casa in ordine per quando rientrano la moglie coi suoi figli.

Adesso tesoro ti lascio e vedo se riesco a rintracciate Agad non vedo l'ora di avere il suo cannone dentro di me.-

Mentre mia moglie mi stava salutando, le si era seduta accanto la vicina di ombrellone anche lei sola a causa del marito tornato a Modena per lavoro.

Avevano parlato!

La signora che l'aveva vista tornare col bagnino, aveva cercato di carpire qualche disinteressata "Innocua" informazione sull'aitante giovanotto e siccome mia moglie non ha peli sulla lingua, le aveva raccontato ogni cosa costringendo la vicina di ombrellone ad abbandonare l'aria di mogliettina fedele in attesa dell'arrivo del marito per trasformarsi in un troia fedigrafa sempre in cerca di cazzi.

Verso il tramonto in spiaggia vi erano alcuni ragazzi che giocavano con la palla.

Non era stato difficile per mia moglie e la nuova amica accalappiarli ed a piccoli gruppi, ospitarli nella nostra cabina per spompinarli e farsi chiavare sotto l'attenta sorveglianza del bagnino.

Quei ragazzi erano tanti ed anche alquanto focosi e arrapati ma assolutamente inesperti ed insufficienti con le loro eiaculazioni precoci, a placare le voglia di cazzo di due troie assatanate come loro.

Dopo aver soddisfatto e congedato tutti i ragazzi, si erano reciprocamente ripulite con la lingua ed insieme, erano andate alla ricerca di Asad che avevano giustappunto trovato in stato di fermo negli uffici dei vigili urbani.

Fortunatamente, avevano avuto la possibilità di scambiarci qualche parola ed avevano preso appuntamento in spiaggia per il mattino successivo.

Quella notte mia moglie e la nuova amica l'avevano trascorso a letto lesbicando e godendo come fossero amanti da sempre.

segue

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