Il percorso di Marina, mamma e troia -7-

Scritto da , il 2021-12-26, genere bisex

La mattina quando lo riaccesi, ops...msg ore 2.59

“ dunque Federico, intanto volevo ringraziarti per aver rispettato i patti.

Per questo pomeriggio avrei una fantasia che anche questa mi tormenta da anni.

Vorrei che mi facessi una visita, vorrei che ti improvvisassi ginecologo.

Quindi se riesci dovresti trovare: un camice, mascherina quella in questo periodo non manca, guanti in lattice....e se lo trovassi....uno speculum.

Lo speculum caso mai non lo sapessi è quell'oggetto che usano i ginecologi per divaricare la vagina e poter effettuare la visita.

Al pensiero del prossimo pomeriggio mi sto toccando, e non ti nego che fra poco avrò un nuovo orgasmo”
a mattina seguente, come ormai da alcuni giorni, alle 7.50 puntuale si presenta per il passaggio in auto verso il lavoro.

“ buongiorno Federico, mi auguro che tu abbia passato una buona nottata, come l'ho passata io.

Ieri abbiamo fatto il primo passo del mio percorso, oggi faremo il secondo, anche perché poi per qualche giorno avendo a casa Matteo, non mi sarà possibile.

A proposito della lista della spesa che ti ho mandato stanotte ho dimenticato un paio di cose, dovresti procurarti 2 pennelli di quelli che si usano per dipingere, non servono grandi, ma che abbiano un’impugnatura lunga, se possibile di legno lisci, ed un lubrificante vaginale, qualsiasi marca va bene, lo trovi i farmacia.”

“ Marina, ma mi agiti, non ho mai fatto queste cose, non saprei da che parte cominciare a fare una visita ginecologica, sono in ansia....!”

“ stai tranquillo, ti guiderò io, e comunque se cerchi su google vedrai che troverai spunti e descrizioni, a volte anche con video.

Nella vita c’è sempre da imparare.”

Arrivati alla sua banca, lei scende e …

“ buona giornata Fede, solito posto, solita ora, sempre alle mie condizioni”.

E adesso cosa faccio....dove cazzo trovo quello che mi ha chiesto?

Ok, mascherina, guanti, anche i pennelli non sono un problema, ma sto speculum.....dove si compra....?!

Banalmente la prima cosa che mi venne in mente fu di chiamare al telefono una farmacia, risposta non li teniamo.

Ne provai un'altra, risposta non l'abbiamo, provi in un negozio di articoli sanitari.

Fortunatamente la stagione estiva aiuta, in negozio c’è poco lavoro, i commessi sono persone fidate e io posso allontanarmi anche per qualche ora.

La cosa più difficoltosa era trovare sto benedetto aggeggio, lo speculum.

Un taxi e via, fino nel centro di Torino dove mi ricordavo ci fosse un grande negozio di articoli sanitari.


Il primo pezzo l'avevo reperito, era confezionato in un sacchetto trasparente, sterile, all'interno questa specie di cono, anche lui trasparente, con 2 manici che premendoli lo facevano aprire.

CONTINUA ...

Questo racconto di è stato letto 4 2 4 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.