Questioni di famiglia

Y, la piccola di casa, ormai è una donna.
Non si preoccupa neanche di sciacquare per bene questo perizoma bianco nella cesta della biancheria da lavare.
Come se non sapessimo che colore ha lo sperma, e quanto macchia.
E’ così pregno che io lo avrei buttato.
Ah, io una ragione me la sono fatta già quando mi beccò anni fa con il mio ragazzo di allora, mentre mi prendeva da dietro.
L’ho sentita mentre si toccava selvaggiamente, quel giorno. Presa dalla foga non ha chiuso bene la porta della sua stanza. O magari lo ha fatto di proposito.
E’ la natura, e lo accetto.
La bimba dovrebbe anche lavarsi i denti quando torna da casa del suo fidanzato.
Una volta mentre eravamo in cucina, e ci aiutavamo l’un l’altra a lavare i piatti, l’ho sentito chiaramente quell’odore di seme maschile provenire dalla sua bocca.
Ho 26 anni e una certa esperienza.
Sorellina cara, ti faccio un favore prima che anche nostra madre si accorga di quello che mi sono accorta io. Lo butto io nell’immondizia questo perizoma, e che non se ne parli più.
Che poi lo sappiamo entrambe che prendi la pillola, e almeno in questo sei saggia, però un po’ di pudore.


Se non altro in questa famiglia qualcuno scopa.
E’ un pensiero malinconico che mi assale mentre mi lavo le mani.
E’ da mesi che sono single, è da mesi che non faccio sesso, è da mesi che mi arrabatto tra social e app di dating e non trovo nessuno o nessuna per cui valga la pena aprire le gambe.
La mia vita erotica è fatta di un ditalino la mattina appena sveglia e uno sotto la doccia nel pomeriggio.
Arriveranno tempi migliori, mi ripeto da troppo tempo.
Magari la prossima sarà una donna, anzi quasi lo spero visto che di maschi decenti neanche l’ombra.
“G, sono a caaaasaaaaaa”
Ah, la verginella è tornata.
E non è sola.
Che bella che è la sua amica K. Da quando non si veste più come una zoccola di Onlyfans è ancora più attraente. Sarà stata l’influenza di mia sorella?
“Hey G, come stai?”
“Bene grazie. E tu?”
“Benone direi. Oh, bello questo vestito”
Indosso un vestitino estivo blu da 4 soldi. Roba veramente scadente, ma mi cade bene sul culo e lo uso per stare a casa.
“Grazie” e le sorrido.
“Noi stiamo andando in piscina. Ti unisci a noi?” interviene Y.
Sto un attimo in silenzio, lancio un’occhiata a K, con i suoi shorts e la camicetta a fiori, e rispondo.
“Perché no? Mi cambio e arrivo”.