La escort
          
            
              di
Em
            
            
              genere
prime esperienze
            
          
        
        
          Arrivai dalla escort, avevo 30 anni ed ero lì perché consigliatomi dalla psicoterapeuta per vincere alcuni blocchi emotivi; cosa c'era di meglio di un’esperienza con una professionista del settore?
Arrivato, suonai al campanello col cuore che batteva forte e molto emozionato; mi aprì una bella signora sulla 50ina, altezza media, capelli biondo scuri tirati su, magra, carnagione chiara, occhi castani, viso snello, bocca e mento piccoli, dai modi raffinati e sensuali. Sembrava una di quelle attrici dei film tedeschi anni '70.
Indossava una camicetta nera a piccole righe bianche, una gonna nera lunga, dei gambaletti beige e scarpe nere con un po' di tacco.
Salutandomi mi diede la mano e rimase qualche secondo tenendomi e accarezzandola leggermente; mi disse di chiamarsi Maria. Le pagai subito la tariffa e ci sedemmo su un divanetto di velluto verde, parlando un po' e mettendoci d'accordo. Le spiegai perché fossi lì, che era la mia prima volta e che intendevo fare un normale rapporto sessuale, senza pratiche bizzarre, hard ecc. non mi interessavano. La escort mi ascoltava guardandomi, annuendo con un leggero sorriso e accarezzandosi sinuosamente o le mani o le calze.
Ci alzammo, ci spogliammo, andammo su un letto lì vicino e la escort rimase momentaneamente con reggiseno, mutandine e gambaletti. Iniziai ad accarezzarle le cosce, scendendo giù fino ai gambaletti e le accarezzai polpacci e piedi; l'eccitazione stava nascendo e stava prendendo il posto dell'imbarazzo. Annusai i piedi che erano odorosi e li leccai un po'. Mi chiese: "Tengo il reggiseno o me lo tolgo?" io le dissi che come prima volta era meglio tenerlo. Poi mi domandò: "Preferisci che tenga i gambaletti o che li tolga?" e io le risposi di tenerli perché la facevano più sexy.
Allora Maria si tolse la mutandina bianca, io mi sdraiai e lei mi si mise sopra. Le infilai il mio membro ed ebbi una sensazione di godimento mista a soddisfazione. La escort intanto si alzava e si abbassava, mi parlava a voce bassa e faceva espressioni di godimento. Finita la sessione, ci rivestimmo e lei mi diede un bacio leggero sulla guancia.
        
        Arrivato, suonai al campanello col cuore che batteva forte e molto emozionato; mi aprì una bella signora sulla 50ina, altezza media, capelli biondo scuri tirati su, magra, carnagione chiara, occhi castani, viso snello, bocca e mento piccoli, dai modi raffinati e sensuali. Sembrava una di quelle attrici dei film tedeschi anni '70.
Indossava una camicetta nera a piccole righe bianche, una gonna nera lunga, dei gambaletti beige e scarpe nere con un po' di tacco.
Salutandomi mi diede la mano e rimase qualche secondo tenendomi e accarezzandola leggermente; mi disse di chiamarsi Maria. Le pagai subito la tariffa e ci sedemmo su un divanetto di velluto verde, parlando un po' e mettendoci d'accordo. Le spiegai perché fossi lì, che era la mia prima volta e che intendevo fare un normale rapporto sessuale, senza pratiche bizzarre, hard ecc. non mi interessavano. La escort mi ascoltava guardandomi, annuendo con un leggero sorriso e accarezzandosi sinuosamente o le mani o le calze.
Ci alzammo, ci spogliammo, andammo su un letto lì vicino e la escort rimase momentaneamente con reggiseno, mutandine e gambaletti. Iniziai ad accarezzarle le cosce, scendendo giù fino ai gambaletti e le accarezzai polpacci e piedi; l'eccitazione stava nascendo e stava prendendo il posto dell'imbarazzo. Annusai i piedi che erano odorosi e li leccai un po'. Mi chiese: "Tengo il reggiseno o me lo tolgo?" io le dissi che come prima volta era meglio tenerlo. Poi mi domandò: "Preferisci che tenga i gambaletti o che li tolga?" e io le risposi di tenerli perché la facevano più sexy.
Allora Maria si tolse la mutandina bianca, io mi sdraiai e lei mi si mise sopra. Le infilai il mio membro ed ebbi una sensazione di godimento mista a soddisfazione. La escort intanto si alzava e si abbassava, mi parlava a voce bassa e faceva espressioni di godimento. Finita la sessione, ci rivestimmo e lei mi diede un bacio leggero sulla guancia.
            
            
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