Dal ginecologo

Scritto da , il 2021-10-11, genere feticismo

Premessa : letto alcuni anni fa su " ( omissis ) " , pubblicazione erotica .

" Sono Francesca , ragazza romana di 29 anni e scrivo a " ( omissis ) " perche ' recentemente mi e' capitata un 'avventura " sporca " nel vero senso della parola , che mi ha convinto che le vie del sesso sono piu' infinite di quelle del Signore , senza alcun paragone blasfemo , per carita' .
Premetto che quel giorno avevo appuntamento per le tre del pomeriggio dal mio ginecologo di fiducia , Marco , che e' per me molto piu' di un amico e non di rado le nostre visite si sono concluse con momenti di sesso complice e raffinato .
Mi ero vestita con un vestitino azzurro leggero leggero ( era settembre e a Roma faceva ancora tanto caldo ) , mutandine e reggiseno bianchi , niente collant ovviamente .
Sono uscita di casa di buon ora perche' lo studio di Marco era piuttosto lontano e dovevo arrivarci con l'autobus. Mentre aspettavo il bus alla fermata sentivo dentro di me uno stimolo sempre piu' forte , sempre piu' urgente , sempre piu' impellente : mi stava scappando la cacca !
Sentivo il mio intestino retto riempirsi sempre di piu' , e mi chiedevo se fosse il caso di tornare su a casa mia per svuotarmi al gabinetto e poi riscendere alla fermata , ma la paura di perdere almeno altri due bus e di fare tardi all' appuntamento era troppa , cosi' mi sono rassegnata e ho cercato di resistere .
E' stato un errore fatale .
Man mano che passavano i minuti di attesa non mi bastava piu' stringere gambe e cosce , la cacca stava scendendo sempre piu giu' dall' intestino e quando finalmente il bus e' passato ( anche abbastanza pieno di gente ) e sono salita , ormai era arrivata al buco del sedere , cominciando a fare capolino e a macchiarmi le mutande . Era il panico ,impotente la sentivo uscire prima piano piano poi sempre piu' forte , una scarica semisolida fuoriuscire dal mio ano, poi due , poi tre .... le mutande da bianche che erano sono diventate bicolori , e io non potevo minimamente muovermi perche' il malloppo sarebbe uscito dai lati delle mutandine e avrebbe sporcato anche cosce e gambe , magari sarebbe caduto a terra davanti a tutti ! Ma la cacca stava entrando pure nella vagina ! Menomale che almeno avevo il classico slip alto e non un perizoma o un tanga .
E poi , ovviamente , si sentiva purtroppo anche una certa puzza e qualcuno mi guardava strano perche' aveva capito !
Volevo sotterrarmi !
Ma alla fine sono giunta alla fermata dello studio di Marco e sono scesa piano piano dai gradini del bus per non peggiorare ulteriormente la situazione , camminando come se avessi un bastone stretto tra le cosce .
Quando finalmente sono arrivata al suo studio ( per fortuna sono entrata subito nella sala della visita anche se la ragazza dell' accettazione mi ha guardata con gli occhi sbarrati)) , senza guardarlo negli occhi gli ho detto :
" Scusa , Marco , devo andare in bagno "
" Che hai , Francesca , ti senti male ? "
" No , e' solo che...... " Non riuscivo a finire la frase , ero troppo imbarazzata e poi si sentiva ormai una puzza cosi' forte che anche volendo non potevo dirgli bugie . Ma a quel punto con uno sguardo tenero e dolcissimo Marco mi ha detto :
" Non ti preoccupare, tesoro , lascia fare a me ! "
" Ma....io , veramente ......."
" Si' , ti sei fatta la cacca sotto , ma io non ti prendo mica in giro , anzi mi fai eccitare di piu' perche' anche in questi momenti una donna puo' essere veramente se stessa " .
E prima che potessi dire qualcosa, ha avvicinato le sue labbra alle mie e ci siamo scambiati un tenero bacio , poi mi ha abbracciato e le sue mani dalla schiena sono passate all zona del sedere da sopra il vestito , a quel punto Marco me lo ha sollevato e mi ha toccato le mutande piene di cacca , facendomi venire un brivido di eccitazione .
Mi sembrava impossibile che quello che fino a pochi minuti prima mi aveva causato tanta vergogna e imbarazzo adesso diventava un potente detonatore sessuale di eccitazione estrema ,ma era quello che stava accadendo !
A Marco e' venuto naturale infilare la mano nelle mutande e sporcarsela tutta passandomi la cacca su tutto il sedere e sulle cosce . Glielo dicevo timidamente che cosi' si sarebbe sporcato , ma mi ha risposto con il respiro corto e la voce rotta dall' eccitazione : " Non me ne puo' fregare di meno , e' troppo bello , Francesca ! "
Tante carezze e palpatine , poi mi ha portato in bagno , mi ha tolto le mutandine e mi ha pulito tutte le parti sporche con tanta carta igienica , poi mi ha fatto accomodare sul bidet facendomi un lavaggio meraviglioso e altamente erotico , passando le dita insaponate nel sedere e nella vagina . Stavo impazzendo , veramente I M P A Z Z E N D O !
" Se sei eccitata fai anche la piscia , la voglio sentire sulla mano ! " e ovviamente ho risposto all' invito con una vera cascata dorata , adesso ero svuotata , lavata , profumata ed ipereccitata .
Marco si e ' calato le sue mutande e ha tirato fuori un pisellone enorme mettendomelo ben bene nella fica , abbiamo scopato per almeno venti minuti poi , delicatamente , mi ha piantato il suo cazzone anche dentro al mio buco del culo . Non ero vergine analmente , ma quella e' stata la piu' bella sodomia della mia vita , ero fuori di testa dall' eccitazione e in piu' non c'era alcun pericolo di sporcargli l' uccello visto che la cacca l' avevo gia' fatta tutta .
Quando abbiamo finito Marco mi ha detto :
" Francesca , non mi hai mai eccitato cosi' tanto , spero che verrai altre volte al mio studio con le mutande sporche "
" Se questo e' il risultato - gli ho risposto - ce la mettero' tutta , anzi magari se non mi scappa mi fai tu un bel clistere , poi mi rimetto le mutande e me la faccio tutta sotto ! "
Cosi' , ho messo le mutande sporche in un sacchetto e il viaggio di ritorno in autobus l' ho fatto a culo nudo.
La sera , ripensando a tutto questo , mi sono fatta un bel ditalino godendo nuovamente con spasmi di piacere immenso.
Ci ho pensato tantissimo nei giorni successivi , arrivando a concludere che in certi casi l'amore sporco puo' essere molto piu' eccitante di quello pulito. Ora ho un rapporto anche molto meno timido e pudico con il mio stesso corpo e con i bisogni corporali , che prima credevo chissa' quale imbarazzante occasione potessero rappresentare nell' arco della giornata , mentre invece sono le cose piu' naturali del mondo .
Grazie Marco !
Saluti a tutti. FRANCESCA "

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