Nuovo eden 7 - Una mamma e una sorella incestuose e gravide danno inizio ad un eccitante gioco saffico.

Sul grande schermo scorreva l'immagine del marito di Genny che da dietro, stringendole i fianchi con le mani come fosse la sua cagna, stava inculando sua madre.

Essendo aperto il collegamento, madre e figlio benché impegnati nel loro incestuoso sesso sodomita, potevano a loro volta vedere l'interessante figura delle due donne gravide che si godevano la scena come fosse un film porno.

La grandezza dello schermo, la qualità della risoluzione delle immagine la perfezione del suono e l'atmosfera di quell'ambiente, permettevano a Genny e Giovanna di partecipare a quel proibito accoppiamento incestuoso come se fossero anche loro in quella stanza dove il figlio (Marito di Genny) stava sodomizzando la madre.

-Chi sono?-

Aveva chiesto Giovanna a Genny la quale per tutta risposta si era rivolta al marito:

-Ciao amore, vedo che stai facendo godere mia suocera proprio come piace a lei...col cazzo nel culo.-

-Questo è niente, sapessi come mi ha spompato da ieri sera quando le ho detto che sarei rimasto solo una notte e che sarei ripartito il giorno dopo.-


A quel punto era intervenuta la suocera che ansimando e sbuffando come una locomotiva sotto le sferzate del cazzo del figlio, aveva trovato la forza di dirle.-

-Ma perché me lo porti via questo cazzone cornuto di mio figlio?

Con tutti i cazzi che hai al Nuovo Eden, non potresti lasciarmelo qui almeno una settimana?!-

-Ascolta Giulia, intanto ti ricordo che con tuo figlio non scopo quasi mai epperò tra noi vi è un rapporto di simbiosi tale che quando scopo con qualcuno, lui vuole sempre essermi vicino per proteggermi e masturbarsi come piace a lui.

In questo momento poi che sono gravida pare persino geloso se scopo con mio padre che pure è il responsabile del figlio che ho nella pancia.

L'altro giorno ero esattamente come sei tu in questo momento con mio padre che mi prendeva da dietro e mio marito, tuo figlio, ha voluto sdraiarsi sotto di noi per farmi godere leccandomi la fica e baciandomi la pancia rimanendo in quella postura sino al momento in cui mio padre non mi riempiva le visceri di sperma.

E' stato bellissimo credimi perché tuo figlio è sempre premuroso ed attento nei confronti delle mie esigenze sessuali.

Tornando a noi però, mi chiedo, con tutta la voglia di maschi che hai, non puoi trasferirti anche tu in comunità dove trovi tutti i cazzi e le fiche che vuoi.

A proposito di fiche, la vedi questa signora incinta accanto a me, è Giovanna e il pancione glielo ha gonfiato il figlio col quale ha un rapporto meraviglioso.

Da quello che ne so, lei ha passato un lungo periodo della sua vita scopandosi tutti quelli che le capitavano a tiro.

Era una vera ninfomane e si comportava come una cagna facendosi scopare da tutti riuscendo a coinvolgere in questo anche il povero cornuto del marito.

Tutto è cambiato nella sua vita dal momento in cui è andata a letto col figlio.

Quel fatto ha riportato ordine nella sua vita, le ha fatto riscoprire l'amore, l'affetto e la complicità con suo marito e adesso che aspetta un bambino di suo figlio, sta vivendo davvero una nuova vita fatta di piaceri e di meraviglie.

Non a caso è capitata anche lei nel nostro Nuovo Eden.

Perché ti dico queste cose?

Te le dico perché so che Giovanna avendo amato il cazzo da troia ninfomane, non ha mai avuto un rapporto saffico.

Ecco, è mia intenzione in questo momento chiederle se vuole fare l'amore con me.

Me lo hai sempre detto tu che l'amore lesbico tra due donne incinta è una delle cose più belle e goduriose della vita.-

-E' vero, io l'ho provato proprio mentre aspettavo mio figlio.

Sarà per questo che è diventato così porco!-

Le aveva risposto la donna mentre con la voce roca incitava il figlio a riempirle il culo di sborra.

Per alcuni lunghissimi secondi, la stanza si era saturata dai rantoli del figlio e dalle grida della madre che sgrillettandosi furiosamente, aveva raggiunto l'orgasmo insieme a lui.

Mentre tutto quello avveniva, Genny si era portata dietro Giovanna ed infilandole una mano sul seno dentro la camicetta e l'altra tra le cosce, aveva cominciato a baciarle l'orecchio, provocandole dei brividi con la lingua umida ed il suo alito caldo.

Poi, Gigi col cazzo ancora dentro al culo della mamma le si era adagiato sulla schiena ed insieme a lei aveva cominciato a gustarsi sul monitor del computer davanti a loro, lo spettacolo saffico che prendeva corpo.

Giovanna aveva chiuso gli occhi e col respiro pesante si lasciava fare mentre le mani e la lingua di Genny correvano sul suo corpo ben presto completamente nudo e disponibile.

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