Il percorso del sesso senza limiti 13 (continua)

Scritto da , il 2021-05-22, genere dominazione

Intanto io mi ero inginocchiata davanti a Roberto e le avevo preso il cazzo in bocca.

Lo spompinai con la consueta abilità poi mi alzai, mi girai e mi misi a pecora, appoggiata alla poltrona.

La mia figa era occupata dall’ovulo, perciò non poté fare altro che incularmi.

Roberto non si fece pregare, mi afferrò per i fianchi e infilò il cazzo nel mio culo, pompandomi con decisione.

“Rompimi il culo, entra tutto sino in fondo, fammi sentire una puttana. L’ovulo mi fa impazzire. Che bella novità mi hai fatto conoscere.” urlai fuori di me.

“Non preoccuparti, ti sfondo, troia, senti come te lo sbatto sino in gola. Adesso ti sborro tutto dentro e tu datti da fare a godere, vacca.” mi rispose con un ringhio.

“Si, godo, che bello, mi fai morire di piacere” risposi.

“Ti è piaciuto il video, troietta. Ora vuoi conoscere la Mistress?” chiese Roberto.

“Certamente, come faccio a contattarla?” risposi.

Vai a toglierti il body e l’ovulo e rivestiti. La chiameremo al telefono, ti sta aspettando.”

Mi incammino di corsa verso il camerino, mi spoglio e indosso il vestito con il quale ero venuta.

Ripongo il body nella busta e l’ovulo nella scatola. Li comprerò entrambi.

Roberto è in piedi vicino alla cassa, sta parlando al telefono.

Poi mi passa la cornetta dicendo “Parla con Olga, lei sa già chi sei.”

“Pronto, buona sera, ho visto il video e sono restata molto colpita.” dissi con un filo di voce.

“Ti sentiresti pronta ad affrontare una prova del genere e diventare mia schiava?” mi chiese.

“Credo di sì” risposi.

“Bene, da questo momento mi chiamerai Padrona, va bene?”

“Certamente Padrona, cosa posso fare per lei?”

“Voglio incontrarti domani sera a casa mia, liberati da tutti gli impegni, non è un invito il mio, ma un ordine”

“Non ho impegni, verrò di sicuro Padrona”

La nuova padrona mi dette ancora delle istruzioni:

“So che la volta scorsa hai comperato un plug.
Domattina devi metterlo nel culo e tenerlo tutto il giorno, anche al lavoro.
Poi tornata a casa indosserai il body sotto il vestito, e con il plug nel culo verrai da me.
Ma ricordati che nel momento che varcherai la porta di casa mia, sarai solo mia, e non potrai più rifiutarti di eseguire qualsiasi ordine ti darò!” disse con fare perentorio.

“Lo farò Padrona” risposi decisa.

CONTINUA ...

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