Evoluzione di una pratica estrema 1 (segue)

Scritto da , il 2021-04-18, genere fisting

Venezia era incredibilmente fredda, esattamente quello che ti aspetteresti a metà febbraio, l'intera città ricoperta da una spessa coltre di ghiaccio e neve.

Trascorrendo la maggior parte del mio tempo intrappolata nel mio caldo appartamento, ho guardato il porno e mi sono masturbata costantemente, ed è esattamente quello che stavo facendo all'una di notte.

Stavo girando per siti porno e in particolare uno specializzato in fisting, il quale anche il vantaggio che non fosse obbligatorio mostrare il volto, dichiarando audacemente il mio interesse per il fisting a chiunque avesse cliccato.

Avevo sempre avuto paura di pubblicizzare apertamente il mio feticcio in internet, dove il mio viso era ben visibile, preoccupata che amici o colleghi potessero capitare sul mio profilo e improvvisamente imparassero troppo sulle mie propensioni sessuali.

Non avrei dovuto preoccuparmi di quello che pensavano gli altri, ma l'ho fatto.

Forse quella sensibilità rifletteva la mia reazione iniziale al fisting.

Ero una matricola dell’università, e avevo 18 anni la prima volta che mi sono imbattuto in un video di una ragazza che viene preso a pugni, guardando alcuni secondi una clip per pura curiosità morbosa.

Qualcuno stava penetrando profondamente e brutalmente il culo di una giovane ragazza, tirando fuori il pugno completamente e immediatamente immergendolo di nuovo nelle fauci spalancate.

In quell’occasione e mi sentii inorridita.
Ho subito chiuso la scheda nel browser, chiedendomi come potesse essere piacevole un'attività che sembrava così violenta e distruttiva.

Sicuramente quel culo è stato rovinato per tutta la vita, pensai.

Qualcuno poteva davvero apprezzare di essere scopata dopo essere stata distrutta in quel modo?

Il fisting è stato da sempre un passaggio difficile, anche anni dopo, quando una ragazza, con la quale avevo fatto amicizia, alcune volte ha accennato casualmente che gli piaceva l’idea di fistare qualcuno, dopo aver chiesto informazioni sui miei feticci.

Non avrei mai immaginato dai nostri incontri che il suo buco posteriore era stato decisamente accomodante, ma in effetti era ancora stretto e quando l’avevo vista uscire dalla doccia nuda, sembrava del tutto normale.

Quando la sollecitai con domande approfondite, ammise che farsi prendere a pugni era la cosa più divertente e piacevole che avesse mai provato in vita sua.

La scoperta che lo praticasse mi ha immediatamente eccitata, sapendo che il suo culo non era distrutto come quello da un cartone animato e permanentemente sfatto, dopo aver ospitato un'intera mano.

Forse il fisting non era la cosa orribile e sadica che avevo pensato quando l'ho incontrata per la prima volta. Forse potrebbe davvero essere qualcosa di particolarmente eccitante e appagante.

A volte, in assenza di ragazzi, ci siamo messe a letto assieme nude.
Con il tempo la nostra amicizia ci ha portato ad esplorare vicendevolmente i nostri corpi giocando con la lingua e con le dita.
Pensando alla scoperta della sua estrema pratica sessuale, una volta che ci siamo trovate nude a letto, ci siamo eccitate a vicenda e alla fine ho finito per seppellire la mia mano dentro di lei, sia dalla porta principale che da quella sul retro.

L'esperienza di fisting anale è stata breve, solo un paio di inserimenti dopo più di un'ora di piccole penetrazioni con le mie dita nel suo buco ben lubrificato.

Vedere la beatitudine sul suo viso quando alla fine tutta la mia mano affondò dentro il suo sfintere, e sentire il modo in cui gemeva inghiottendo quella importante circonferenza mi ha davvero eccitata.

All'improvviso mi sono scoperta ossessionata da fondoschiena insaziabili, divorando ore di porno di fisting, guardando ogni clip che potevo trovare e rivivendo quel momento in cui tutta la mia mano era scivolata nel buco di un'altra persona.

Dopo qualche tempo, la mia amica è tornata a trovarmi per l'estate, un paio di settimane dopo che il suo buco era stato avvolto intorno al mio polso.

Devo dire che gli avevo mandato un messaggio già quando era iniziato il nuovo anno accademico, ma in quell’occasione mi aveva rivelato che si era trasferita in un'altra città.

Nei mesi successivi, tra gli studenti ero riuscita a trovare un altro paio di ragazze curiose, ma erano delle principianti assolute. Nessuna riuscì effettivamente a ingoiare la mia mano come aveva fatto la prima ragazza.

Quando mi sono laureata e mi sono trasferita a Milano per accettare un lavoro, l'universo dei giovani intorno a me improvvisamente sembrava infinito.

Avevo incontrato sei fondoschiena entusiasti in città che cercavano di replicare la mia prima esperienza di fisting.

Volendo vivere gli scenari che avevo visto nei video in internet, solo una di loro riusciva effettivamente a portarmi al polso.

Sono alta solamente 1 metro e 60, ma a quanto pare ho mani assolutamente massicce, una sfida seria anche perle ragazze che si divertivano a farsi prendere regolarmente a pugni.

Avrei dovuto incontrare più persone e provare più spesso, ma era scoraggiante fallire costantemente, sentire più e più volte che conquistare il mio pugno avrebbe richiesto una notevole quantità di pratica.

La notifica di un messaggio del famoso sito porno risuonò nelle mie cuffie, interrompendo le mie navigazioni insensate.

Il mio profilo era onesto riguardo ai miei interessi, ma raramente attirava l'attenzione.

Non ho mai incontrato qualcuno con cui ho iniziato a parlare sul sito da quando avevo 18 anni.

Ho cliccato con entusiasmo sulla mia casella di posta, chiedendomi se la mia sfortuna fosse finalmente cambiata.

"Che cosa succede?" il messaggio diceva. "Stai davvero cercando di essere penetrata con la mano?"

SEGUE ...

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