La sottomissione di Anna Finale

Scritto da , il 2021-01-20, genere dominazione

La situazione per Anna era davvero peggiorata, ormai viveva insieme ad Ivanka la quale la faceva dormire per terra ai suoi piedi, non riuscendo a dormire benissimo per la continua voglia di baciarli. Oltre ciò la portava con lei a chiedere elemosina, la seguiva a quattro zampe con un mini vestito che la copriva appena è lungo la giornata stava chinata vicino ai piedi, il piu delle volte la usava come poggiapiedi. La entusiasmava averla sempre lì è ormai la donna aveva perso qualsiasi dignità, avvolte lì davanti a le persone la supplicava di leccarle i piedi, oppure di baciarli. Quando il negozio chiudeva, andava nel vicolo e mentre mangiava faceva stare la donna tra le cosce a leccarle la vagina, o leccarle il culo, venire sul quel viso supplicante era ormai un piacere fisso, ormai gli faceva fare di tutto e quella era la prima a supplicare. Quando rientrava la sera Anna doveva stare nuda e al guinzaglio per tutto il tragitto, ormai anche i barboni ridevano di quella donna sottoposta così tanto. Più di una volta Ivanka aveva costretto Anna a soddisfarli mentre quelli la insultavano, erano sempre di più ogni giorno, così ormai erano 10 barboni che attendevano il passaggio di Anna, e puntuale Ivanka vedendoli le ordinava di soddisfarli . Puntuale quelli la usavano, occupando tutti i buchi, il più delle volte la facevano supplicare di scoparla selvaggiamente, ma era impagabile guardare quella donna abbassarsi a leccare i loro piedi e chiamarli “ padrone”. Ormai accettava di farsi fare di tutto, chi la obbligava a succhiargli il cazzo fino a venirle in gola, chi la faceva scopare a pecora o chi ancora la inculava. I più perversi però la facevano strisciare nuda, e supplicare di scopare e poi per tutta risposta la insultavano mentre quella leccava i loro cazzi e gli pisciava addosso. Aveva tra di loro il nome di “ verme “ , i più vedendo che il trattamento più umiliante per lei la faceva eccitare , allungarono sempre di più la cosa, facendole leccare la sborra da terra . Ogni volta che se ne andavano avevano l’impressione che la più dispiaciuta fosse la donna.


Il degrado per quella non finiva certo lì una volta a casa era la tuttofare di Ivanka, gli faceva fare di tutto da pulire per terra a cucinare. Per lei doveva preparare porzioni sempre ridotte , farle schiacciare da Ivanka e mangiarle dentro una ciotola . La sera poi doveva uscire nuda con tacchi altissimi e andare a battere per strada, anche se molte persone sapevano che era solo un oggetto è la usavano gratuitamente e per Ivanka era un piacere vedere quella donna sfinita con pochi euri, che si chinava e glieli offriva per leccarle i piedi.

Quando era invece con Dora le umiliazioni non finivano mai , ormai la trattava come un oggetto, la legava o la teneva al limite dell’orgasmo per tutto l’incontro, facendole desiderare le cose più assurde. Tra quelle fu quella di offrirla ad alcune zingare, quelle avevano preso la donna e soddisfatto ogni loro desiderio, da farla venire a farsi venire, oppure si facevano venerare per bene . La notizia di questa donna giunse in molti campi e oramai molte zingare di facevano vedere volontariamente e anche con audacia e Dora era ben contenta di umiliare quell’essere. Tra le cose che gli fece fare era supplicare dei vecchi bavosi di scoparla, mentre veniva maledetta dalle mogli, il bello che la donna cavalcava con voglia e i vecchi era fissi e fermi. Le donne erano invece più dura, la facevano rotolare nel fango e poi gli tiravano calci. Le più giovani curiose su facevano leccare tutte le estremità e le più che erano spigliate gli ordinavano di supplicare di farlo. Dora premiava ogni sua performance con bacchettate sul culo o altre umiliazioni. Dora poi le faceva leccare così tanto il culo è la vagina da sentirsi irritata. Quando era con Dora nemmeno parlava più eseguiva soltanto, facendo qualsiasi cosa.

Con Dea la situazione mutò velocemente, una volta averle insegnato tutto la obbligo a presentarsi con il collare, un coda su per il culo è un dildo nella vagina, andare nell ufficio del capo e licenziarsi. La scena per Dea era fantastica e l’aveva filmata tutta e postata ovunque con il nome e cognome della donna. Ormai avuto il suo ruolo, si stufò presto di usarla anche se quando era frustrata la chiamava è la inculava con il dildo a secco . Ben presto riuscì a cambiare posto e ad andare in una casa e si trovò anche un uomo di successo. Anna venne a sapere tra le inculate, che quello amava tanto essere sodomizzato. Gli raccontava come lui nudo la aspettava o la serviva nudo ma lo amava.

La cosa più umiliante fu invece vedere Sara che non solo prese possesso di tutte le sue cose ma sedusse facilmente Luigi. Li vedeva ogni tanto insieme mano nella mano e quando passava a trovare Ivanka, raccontava ad Anna che gli baciava i piedi di come Luigi si dava da fare, non solo sessualmente ma anche in regali. Anche suo marito però aveva una sorta di femdom, e Sara fu felice di assecondare qualche cosa come farsi baciare i piedi o frustarlo ma una volta preso il controllo lo aveva messo in castità, e ora lei girava al collo con la chiave. Si era trovata un amante e costringeva l’uomo a guardare e piano piano anche quello scese nella disperazione, lo vide un giorno nudo al guinzaglio con Sara, era completamente devoto, camminava a quattro zampe mentre quella era mano nella mano con il suo amante. Aveva saputo da Ivanka che gli aveva lasciato tutto in eredità è ormai quella di divertiva a umiliarlo , tenendolo perennemente in castità. La cosa che la fece umiliare per quell’uomo era vedere come accontentava qualsiasi richiesta di Sara, l’aveva portato da Ivanka e costretto a farci sesso finché quella non fosse soddisfatta, ovviamente doveva impersonare la donna, Ivanka lo inculo per tantissimo tempo sotto gli occhi di Anna.

Dea prese il posto di Anna nell’ufficio in banca, con i soldi comprò una casa fuori il campeggio , ovviamente volle umiliare Anna anche lei . A una cena con i colleghi a casa sua, la presentò come la serva della casa, quella era nuda con un collare , tacchi altissimi e una cuffia da sguattera, per tutta la sera i colleghi risero di lei, vomitandogli addosso insulti ma Dea la fece scendere oltre, facendola supplicare di baciare e leccare i piedi a tutti i presenti. La serata si concluse con lei ricoperta di sperma e squirtate. Dopo quella serata Anna ogni tanto era costretta a presentarsi in ufficio e a soddisfare ogni desiderio. Dea sfrutto in ogni modo le voglie della donna e ormai la comandava come fosse un cane.

Per finire Mauro pretese che il matrimonio si facesse in mezzo al campo con tutti presenti, doveva venire vestita da sposa e spogliarsi , gattonare e pronunciare solamente “ si padrone”. La cosa per Anna fu davvero umiliante, tutti quanti la videro prima elegantissima e poi nuda e devota a un uomo schifoso, il quale dopo i si la scopò davanti a tutti annunciando che sua moglie sarebbe stata a disposizione di tutti. Mauro la scopava selvaggiamente in qualsiasi momento e luogo . Ormai la usava in qualsiasi modo è come poteva la umiliava.

Anna ormai era senza cervello, eseguiva soltanto, aveva accettato anche di andare a battere per strada per accontentare i suoi padroni. Vedere poi suo ex marito trAttato come un oggetto, anche lui fu costretto a una umiliazione simile alla sua , ormai era al servizio di tutte, girava con il culo spanato. Mentre lei era un misero oggetto leccapiedi è la cosa la eccitava.

Questo racconto di è stato letto 5 1 8 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.