Incesto per caso 5°

Scritto da , il 2011-10-28, genere incesti

Era la prima volta che mi trovavo legato in un 69 con una donna.

Era mia sorella!

Mia sorella Alice,con incredibile abilita',teneva la fica sospesa davanti alla mia bocca e mi consentiva senza sollevare la testa o fare altri movimenti stancanti,di sfiorarle con la lingua,ogni piega delle sue piu' profonde intimita'.

I nostri corpi erano congiunti come il negativo e positivo di due matrici.

Il mio cazzo,riempiva la sua bocca,fondendo alla perfezione,mentre lo ingoiava,la mia zona pelvica col suo viso.

I suoi generosi seni coi puntuti capezzoli disegnati su scure,tonde areole,aderivano
al mio bacino riempiendone ogni solco come uno stampo di gesso e bucando,al tempo stesso,coi turgidi rostri bruni la mia cedevole carne.

Le sue cosce serravano le mie pulsanti tempie per bloccare la testa al cuscino,mentre il suo bacino roteava sulla mia bocca e sulla lingua protesa,alla ricerca del piacere piu' dolce,devastante e trasgressivo.

Mentre,cosi' avviluppati,ci avventuravamo nei piu' sublimi,inesplorati sentieri del piacere,nella mia mente sono apparsi minacciosi,i mille tabu' che avevano caratterizzato il mio percorso di crescita,la mia ipocrita formazione,la mia pseudo-cultura!

Tutte le cose che erano proibite,mi sono tornate alla mente.

Naturalmente,avevo gia' superato le stupidaggini che ci inculcavano nel catechismo:Le pratiche onanistiche che ti avrebbero reso cieco-i desideri da reprimere-la carne da mortificare etc. e poi,sopra ogni cosa,il tabu' dell'incesto!

Quello era ancora vivo in me.Sino a pochi giorni prima!

Ora ero li,disteso supino sul letto con mia sorella adagiata mollemente sul mio corpo che stavamo dandoci,senza danneggiare alcuno,un reciproco e forse irripetibile piacere.

Perche' mai avremmo dovuto rinunciarvi o sentirci in colpa?

Chi veniva danneggiato dalla sublime gioia del nostro incontro?

A chi,l'appassionata fusione dei nostri corpi e delle nostre fraterne,profonde e spirituali intese,avrebbe fatto torto?

Mentre,preda dell'estasi,ero immerso in questi profondi e allo stesso tempo, molesti pensieri,il mio corpo,rispondendo ad una volonta' non espressa,si e' irrigidito e scosso da violente convulsioni,il mio sesso ha cominciato ad espellere nella bocca di mia sorella,numerosi,incontenibili fiotti di calda sborra.

Mentre il mio seme saturava la sua bocca e,ingoiata,le colava in gola,anche Alice emettendo gemiti soffocati come rantoli di dolore,si e' aperta completamente e, contraendosi in preda a violentissimi spasmi di piacere,ha dischiuso le sue valvole,inondando il mio viso col suo inebriante flusso di dolce nettare.

La sorte ha voluto che,anche se assorto nei miei complessi pensieri,il mio piacere giungesse contemporaneamente a quello di mia sorella.

E' stato veramente meraviglioso ed oggi mi chiedo se davvero,sia stata coincidenza o se,tutto e' stato diretto e voluto sapientemente da mia sorella.

Dopo l'esplosione del piacere,Alice si e' abbandonata languidamente sul mio corpo avendo l'accortezza pero',di non imbavagliarmi ancora con la sua grondante fica come aveva fatto in precedenza.

Stavolta si e' tenuta piu' spostata in avanti ed allargando le cosce,mi offriva le valve completamente aperte con la possibilita' di accedere a succhiare il succo ancora abbondante e leccare contemporaneamente il vivido,rosso frutto.

In quella postura,potevo anche,agevolmente raggiungere la rosellina segreta,lubrificarla coi suoi stessi umori ed aprire cosi', un varco al mio invadente e umido rettile.

Lei stessa,in quella postura era facilitata nel compito di raccogliere con la lingua i filamenti di sperma colati lungo l'asta sino ai testicoli e scendere ancora piu' a fondo tra i miei glutei, ricambiando cosi',il servigio che rendevo al suo pulsante forellino anale.

Quando entrambi abbiamo esaurito il compito di prolungare il reciproco piacere attraverso un'accurato bidet con la lingua,mia sorella si e' tolta da quella posizione ed e' venuta a coricarsi accanto a me e,poggiando la testa sul mio petto si e' assopita.

Prima di addormentarsi pero',ha intrecciato le sue cosce con le mie unendo in un'umido,voluttuoso bacio i nostri sessi.

Contemporaneamente,mi ha serrato il torace facendomi sentire il meraviglioso contatto coi suoi capezzoli ancora turgidi e dopo avermi baciato in bocca con la lingua impastata di sperma,ha chiso gli occhi e si e' eclissata.

segue

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