Il sogno avverato (parte 2)

Scritto da , il 2020-01-06, genere voyeur

Paola ha iniziato a frequentare Massimo con una certa regolarità, mi dice che con lui l’intesa a letto è molto buona perché oltre a saperci fare e dotato anche di un uccello grosso e resistente.

Dopo averlo rivisto per qualche volta ieri mi dice ...
“ieri sera Massimo mi ha chiesto come faccio ad uscire di casa la sera senza destare troppi sospetti, gli ho chiaramente detto che tu sei a conoscenza della nostra relazione e che anzi ne sei contento”
“è rimasto un po' perplesso all'inizio ma poi mi ha chiesto di raccontargli il nostro rapporto”,

gli hai detto tutto ?
“certo, gli ho spiegato che questa era una tua fantasia ricorrente e che ora sei molto contento, gli ho pure detto che quando torno a casa tu mi aspetti sempre per ripulirmi la figa dal suo sperma ...”

e lui come l’ha presa ?
“eh eh eh, lo sai cosa mi ha detto ? mi ha detto che se ti fa piacere viene a casa nostra così tu puoi vedere mentre mi scopa e puoi assaporare il suo seme bello fresco ...”
ok, rispondo io, fissa pure quando ti pare.

E' sabato sera, Massimo arriva dopo cena e per sciogliere il ghiaccio prendiamo un caffè in salotto; è una bella persona, affabile e cortese, si vede che ci sa fare...
chiacchieriamo del più e del meno, Paola indossa un vestitino viola corto, niente reggiseno e perizoma bianco;
finiti i convenevoli Paola si siede accanto a Massimo, gli mette un braccio intorno al collo, lo tira a se ed esclama
“allora lo facciamo contento il mio compagno ?”

“certo” risponde lui ed inizia a baciarla prima sulla bocca e poi sul collo;
li osservo dalla poltrona, l’uccello mi si è rizzato subito, è una strana sensazione vedere la propria donna toccata dalle mani di un altro;
dopo aver giocato un po' con le tettone, ora la mano è scivolata sotto il vestitino ed ha raggiunto la fica ma dopo poco Massimo si mette in ginocchio davanti a lei, Paola scende un po' sul divano per mettergli la fica proprio davanti al viso, lui le sfila il perizoma ed inizia a lavorarsela, Paola ha chiuso gli occhi... poi li riapre, mi guarda come per accertarsi che stessi guardando bene, ma manda un bacetto e reclina la testa indietro ...

Si vede che ci sa fare, Paola se la gode per un po' ma poi non resiste e con un “siiiiii” viene ansimando come l’avevo vista fare poche volte.
Mentre lei si riprende dalla leccata Massimo si spoglia velocemente, ora capisco perché Paola rientra a casa sempre con la fica bella aperta, Massimo ha proprio un bell'uccello, non lungo esagerato, ma bello largo, proprio un bell'attrezzo che ora lei prende in bocca dopo essersi messa in ginocchio davanti a lui.

Lui le tiene una mano sulla testa e l’accompagna nel movimento godendosi la pompa che però Paola interrompe poco dopo, si alza ed esclama “siediti che faccio vedere al mio compagno come ti cavalco quando scopiamo sul divano di casa tua...”
Massimo si siede e la mia compagna impalatasi sul grosso uccello inizia a cavalcarlo mentre lui gioca con le sue belle tettone.

Dopo essermi goduto per un po' lo spettacolo da dietro mi metto davanti al divano, prendo la testa di Paola tra le mani, le sussurro “sei bellissima” e la bacio sulla bocca;
“anche se ti metto le corna ti amo tanto sai ?” mi risponde continuando a cavalcare, “ma con Massimo godo tantissimo...” ed arreggendosi a me dopo poco mi sussurra “vengo...” e gode per al seconda volta baciandomi a lungo...

Massimo ora è al limite, uscito da sotto Paola con il grosso uccello rigido e pulsante, mentre noi continuiamo a darci affettuosi bacetti si posiziona dietro di lei e le entra dentro senza troppi riguardi fino ai coglioni.
Paola apre la bocca, mugola un po' ed esclama “oddio, quanto mi piace quando mi prende così...”
“Te la riempio in questa posizione ?” mi chiede Massimo mentre afferrandola per i fianchi inizia a montarla,
“Vai avanti così finché puoi, poi ci mettiamo sul tappeto” rispondo io mentre riprendo a segarmi godendomi la monta; i colpi sono forti tanto che il divano si muove ad ogni affondo, Massimo è proprio un toro, Paola mi guarda e mi sorride mentre riceve un possente colpo dietro l’altro che la fanno sobbalzare in avanti trattenuta per le spalle dal toro scatenato.

Ma dopo poco Massimo si ferma e mi dice “non posso più trattenermi, devo venire...”
“andiamo sul tappeto...” rispondo, mi sdraio, faccio venire Paola sopra di me come se facessimo un 69 in modo che Lui possa continuare a montarla da dietr;
da sotto vedo il grosso uccello avvicinarsi alla fica di Paola spalancata dalla posizione e dall’uso ed entrare dentro fino alle palle che ora appoggiano proprio sulle mie labbra,

“dai fammi bere” incito Massimo che subito riprende a muoversi mentre gli do un bacetto alle palle piene...
basta poco però ed un forte “aaaahhh” indica la fine, da sotto vedo la grossa vena pulsare e le palle contrarsi, lo sperma sta inondando l’utero della mia compagna.
La vena continua a pulsare a lungo, le palle dovevano essere veramente belle piene, poi tutto finisce, ancora qualche secondo e Massimo estrae lentamente l’uccello, faccio alzare un po' il bacino a Paola ed a bocca aperta attendo l’arrivo dello sperma dalla fica aperta che dopo poco inizia a colare giù...

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