Scommessa persa

Scritto da , il 2019-02-04, genere trans

Poco tempo fa il mio migliore amico Marco si è lasciato con mia sorella Monica dopo una relazione durata 3 anni.
Lei lo ha mollato per fare altre esperienze e lui nono l'ha presa affatto bene, uscendo solo per bere o rimanendo rinchiuso in casa per giorni.
Essendo il mio migliore amico mi riprometto di fare di tutto per tirarlo su di morale ed infatti lo invito ad una partita a biliardo alla sala giochi.
Dopo una sfida alla pari stuzzico un pò Marco:
"Se vinco io,farai tutto cio che ti dico per 24 ore!"
Marco accetta con un sorriso e si concentra per tirare il colpo che segnerà la sua vittoria. Ero contento di averlo distratto un pò,così mi f: "Hey hai perso la scommessa, stasera mi accompagni tu a casa con la tua macchina."
Marco viveva all'ultimo piano di un palazzo in periferia, ci viveva con mia sorellae dopo che si sono lasciati lui ha tenuto la casa con tutte le sue cose per vendetta; saliti sopra Marco mi guarda e mi fà: "Sai per essere il fratello gemello di Monica siete davvero identici, sei magro e perfino senza tette come lei."
Lo guardo e rido: "Bhe è ovvio sono maschio, hai altre richieste per stasera o posso andarmene?" "Si in effetti ho un altra cosa da farti fare, voglio sfogarmi su di te come se fossi Monica ma devi indossare le stesse cose che indossava lei prima di rompere con me."
Ero allibito, ma se questo poteva aiutarlo ben venga:"Ok dammi i suoi vestiti, immagino che dovrò anche truccarmi come lei vero? Vado in bagno a spogliarmi,portami tutto li!"
Marco mi porge un beautycase col trucco e una scatola di cartone con dentro i vestiti di mia sorella: un reggiseno nero lucido di Tezenis, un perizoma nero elasticizzato,un reggicalze con calze nere abbinate e scarpe di lacca nere con tacco 12. Indosso tutto ed esco dal bagno truccato e imbarazzato, Marco mi guarda con occhi sgranati:" Cazzo sei identico...volevo dire, sei una troia del cazzo mi vuoi lasciare per andare a fare la zoccola in giro vero? Adesso me la paghi,ti faccio vedere io cosa vuol dire fare la zoccola!". Marco mi afferra con forza e mi butta sul letto, poi mi afferra le mani e mi mette delle manette di pelle dietro la schiena, poi mi fa inginocchiare davanti a lui. Sono terrorizzato:" Marco ti prego..." "Zitta puttana, ti faccio vedere io!" , Marco si sfila il cazzo dal pantalone della tuta, si siede sul bordo del letto e mi afferra la testa:" No perfavore nnnhhhmmm..." il pisello di Marco mi entra in bocca e scivola avanti e indietro in gola con forza, non posso liberarmi ne tantomeno urlare, posso solo ingogliare e sperare che una volta arrivato mi lasci libero, così comincio a succhiargli il cazzo meglio che posso guardandolo negli occhi come avrebbe fatto mia sorella.
Marco geme costantemente:" Aahhh, lo sapevo che ti piaceva ma non è che l'inizio!" Sfila il cazzo dalla mia gola facendomi sussultare per poi rimpiazzarlo con una ballgag rossa, mi ributta sul letto e mi sfila gli slip "Ora è tempo di provare il sesso anale che mi hai poibito fino ad ora, non che tu possa scegliere vero Monica ?" Prende dal cassetto una boccetta di lubrificante e me ne spalma un po sull'ano, cerco di divincolarmi ma mi afferra per i fianchi e lo sento spingere la capocchia nel mio culo, all'inizio è doloroso ma ben presto entra ed esce in modo piacevole facendo gemere anche me e spingendomi ad andare a ritmo con lui. Lo sento spingere più forte e veloce e capisco che sta per arrivare, gemo più forte che posso e lo sento schizzare dentro di me a litri, mi fa sdraiare di fianco a lui ancora ammanettato e mi leva il bavaglio, dopodichè mi afferrà il cazzo cominciando a segarmi e a baciarmi con passione; pochi secondi dopo arrivo anchio guardandolo negli occhi, credo di essermi innamorato di Marco e credo che interpreterò Monica ancora per un bel pò.

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