Bianco

di
genere
etero


Concentrata nell'unico punto focale che la strada desolata può offrire a quest'ora della sera, rischio di non avvertire la tua presenza.
Il passo però, solitamente ovattato, viene annunciato dal tappeto di foglie che calpesti, testimonianza del forte scirocco che ha sferzato la città fino al tramonto.
Se non fosse per questa casualità, ti avrei avuto di fronte senza accorgermene.
Casualità. Come il vento caldo di oggi, lo stesso che m'ha portata a scrivere il primo racconto su di te ed ora, mi accompagna mentre scrivo plausibilmente l'ultimo.
Casualità. Come il tuo aver trovato in rete qualcosa che pensavo fosse cancellato definitivamente ed invece è ancora lì, indelebile, alla portata di chiunque.
Casualità. Solo coincidenze, sì. Perché al destino non crede nessuno dei due, io eretica per esperienza, tu perché la ragione non l'ammette.
È insolita l'ora, è insolito il luogo e l'approccio che ci riserviamo lungo il viale, ritmato dal gioco di luci dei lampioni tra le scarne fronde degli alberi.
Pochi passi ancora e ti immergi totalmente nel chiarore artificiale della pozza di luce davanti a me, mentre io, resto immobile nel mio cono d'ombra.
Sono anni che tento di capire il tuo colore, ed ora, sotto il fascio di led che t'illumina, ne ho finalmente consapevolezza.



(... Segue...)


https://youtu.be/qSFu-3lbX90

Bonus video
https://youtu.be/l4PTbuAORWI


di
scritto il
2019-12-17
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