Il topo
          
            
              di
Ivan Montero
            
            
              genere
sentimentali
            
          
        
        
          Lo chiamavano "il topo" per il suoi baffi distanti come fili di chitarra.Una caratteristica fisica non fa un uomo:è solo un dettaglio da foto segnaletica.IL topo era ben altro che baffi.Il topo era il topo per la sua abilità ad intrufolarsi in spazi angusti.Era sfacciatamente bello,il topo,tanto che la regina adorava farsi leccare il formaggio fino alla scorza ad ogni ora del giorno.Sua Maestà lo sorprese a frugare tra le cosce della Duchessa di Berna.E lo mise al patibolo.Dalla cella stretta come le braghe di Pantalone,il topo guardava la piazza dividersi in quattro.Aveva un piano,il topo.Conosceva ogni anfratto del castello.In men di un battito di cuore,si ritrovò nella stanza del re.Fece cinque passi.Scostò i drappi dorati del baldacchino.Ritornò in cella.L'alba gli stacco la testa.Il re credette di essersi pisciato addosso...
        
        
        
            
            
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