La mia prima esperienza 2
Scritto da franco018, il 2018-11-30, genere bondage
L'incontro con Samanta mi era assai piaciuto e mi sentii stranamente eccitato nel pensare ad un seguito, un secondo incontro; così fu: le telefonai e mi disse che in serata ci sarebbe stata anche Susanna, una sua amica.
Alla aera, dopo cena, mi presentai alla porta di Samanta che mi aprì e mi abbracciò con entusiasmo. Entrai e mi trovai davanti ad una biondona da sogno: viso angelico, seno prorompente, fianchi sinuosi e cosce da farlo addrizzare anche ad un gay; occhi azzurri, bocca carnosa da mordicchiare da slinguazzare all'infinito. Mi presentai a lei e mi siedetti vicino sul divano. Lei non ebbe esitazioni, mi tastò il cazzo e Samanta si sedette vicino a me ed entrambi mi spogliarono completamente ed io avevo già il cazzo gonfio come un pallone. Samanta mise il cazzo in bocca a Susanna che lo ciucciò da lasciarmi senza energie: sborrai una gran quantità e rimasi sgomento a riprendere energie. Loeo due intanto non persero tempo e si dedicarono ad un 69 da manuale ed io ripresi così, nell'osservarle in azione, la mia erezione che mi permise di scopare a lungo Susanna fino quasi a venirmene ma Samanta mi tolse il cazzo dalla figa dell'amica e se lo prese in culo , muovendosi come un serpente che si avvolge ad un corpo, facendomi riversare un fiume di sborra in lei. Susanna prese intanto un frustino, chiedendomi di colpirla sul culo. Lo feci creando strisce rosse sulle sue natiche ed intanto Samanta si presentò con in mano siringhe, alcool e cotone. Legò i polsi a Susanna e le caviglie. Poi mi chiese di fermarmi ed iniziò a strofinare cotone imbevuto d'alcool sulle natiche arrossate di Susanna. Proseguì infilandole tutti gli aghi (10) sul suo sedere e poi scaricando dentro il contenuto delle siringhe: Vitamina B! Il suo culo andava a fuoco dal bruciore dentro e fuori insieme. Continuammo a punzecchiarla con gli aghi soli, poi io dovetti arrendermi al gioco perchè il mattino dopo avevo un esame e dovevo dormire bene. La serata finì lì per me e tornai a casa, promettendo che ci saremmo di nuovo incontrati.
Alla aera, dopo cena, mi presentai alla porta di Samanta che mi aprì e mi abbracciò con entusiasmo. Entrai e mi trovai davanti ad una biondona da sogno: viso angelico, seno prorompente, fianchi sinuosi e cosce da farlo addrizzare anche ad un gay; occhi azzurri, bocca carnosa da mordicchiare da slinguazzare all'infinito. Mi presentai a lei e mi siedetti vicino sul divano. Lei non ebbe esitazioni, mi tastò il cazzo e Samanta si sedette vicino a me ed entrambi mi spogliarono completamente ed io avevo già il cazzo gonfio come un pallone. Samanta mise il cazzo in bocca a Susanna che lo ciucciò da lasciarmi senza energie: sborrai una gran quantità e rimasi sgomento a riprendere energie. Loeo due intanto non persero tempo e si dedicarono ad un 69 da manuale ed io ripresi così, nell'osservarle in azione, la mia erezione che mi permise di scopare a lungo Susanna fino quasi a venirmene ma Samanta mi tolse il cazzo dalla figa dell'amica e se lo prese in culo , muovendosi come un serpente che si avvolge ad un corpo, facendomi riversare un fiume di sborra in lei. Susanna prese intanto un frustino, chiedendomi di colpirla sul culo. Lo feci creando strisce rosse sulle sue natiche ed intanto Samanta si presentò con in mano siringhe, alcool e cotone. Legò i polsi a Susanna e le caviglie. Poi mi chiese di fermarmi ed iniziò a strofinare cotone imbevuto d'alcool sulle natiche arrossate di Susanna. Proseguì infilandole tutti gli aghi (10) sul suo sedere e poi scaricando dentro il contenuto delle siringhe: Vitamina B! Il suo culo andava a fuoco dal bruciore dentro e fuori insieme. Continuammo a punzecchiarla con gli aghi soli, poi io dovetti arrendermi al gioco perchè il mattino dopo avevo un esame e dovevo dormire bene. La serata finì lì per me e tornai a casa, promettendo che ci saremmo di nuovo incontrati.
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