Avventure di una coppia bsx 2: A casa dei conti

Scritto da , il 2018-06-21, genere bisex

Sara non accetta scuse. Ho dovuto spogliarmi, indossare i suoi collant a rete nere larghe e appoggiarmi al tavolo. Ora ha tirato fuori il plug anale nero e lo sta riempendo di crema. Poi mi massaggia le chiappe e piano piano inizia a penetrarmi, centrando un buco tra una rete e l’altra del collant. Il cazzo eccitato si affloscia, mugolo e mi allargo le chiappe fino a riceverlo tutto dentro quel buchetto già violato dagli strap on di mia moglie. Ora posso vestirmi, pantaloni jeans e camicia bianca, mentre Sandra indossa un minislip di pizzo verde e un reggiseno combinato sotto un floreale vestitino di lino. Sandali con il tacco e via, si sale in auto per passare a prendere il nostro amico Danilo e raggiungere il conte e la contessa, i suoi conoscenti che ci hanno invitato per un aperitivo a luci rosse. Danilo ci attende già sul portone, sale in auto, da un bacio sulla bocca a Sara e mi indica la strada che in circa mezz’ora ci porta a una villa circondata da un bel parco: la casa del conte e della contessa. Il portone si apre al nostro arrivo e il vialetto in ciottolato ci porta davanti all’ingresso principale dove i nostri due ospiti ci attendono. Lui, sui 65 anni, alto magro, con baffi vestito in completo nero, austero. Lei, qualche anno di meno, con gonna di pelle nera al ginocchio, camicia bianca sotto la quale si intravede un reggiseno rosso, calze a rete nere e stivaletti rossi. Capelli bianchi lunghi e viso severo. Scendiamo e ci guidano nell’ampio salone dove ci attende un cameriere di colore in divisa bordò, con in mano coppe di Champane. Ci sediamo sul divano, sorseggiano la bevanda piacevolmente fresca e chiacchieriamo brevemente del più e del meno. Poi la contessa si alza in piedi e annuncia “l’inizio delle danze”. Si sfila gonna e camicia, restando in guepiere rossa con reggicalze e ci invita a spogliarci. Io mi tolgo tutto e resto con il collant a rete larghe, Sara rimane con il mini perizoma e il reggiseno a balconcino e Danilo con un perizoma di pelle nera sotto il quale preme il cazzo già duro. Il conte resta vestito così come il cameriere, impassibili. La contessa ci guarda, sfiora il pacco di Danilo sorridendo, palpa le tette di mia moglie sfilandole dal reggiseno e quindi arriva a me tirandomi fuori il cazzo oramai eccitato da una maglia della rete del collant e carezzandomi il culetto. Mi eccito ulteriormente e attendo ordini, come ci è stato spiegato in precedenza. Arriva il cameriere, mi sposta in mezzo alla sala, si mette alle mie spalle e mi blocca le mani dietro appoggiandosi al mio corpo. Sento il suo cazzo coperto dai pantaloni premere sul mio culetto, ho un brivido, Intanto la contessa conduce mia moglie davanti a me, la fa inginocchiare e le ordina di farmi un pompino. La tiene per la testa e la guida. Il conte si avvicina a noi e lentamente si spoglia, restando con un perizoma traforato nero sotto il quale si intravede un piccolo cazzo, ancora molle. Sara come al solito è bravissima, ingoia tutto il cazzo, lo lecca, carezza le palle, le tira dolcemente e mi carezza il petto. Essere li in piedi, con il cazzo del cameriere nero che mi preme sul culetto aperto dal plug, le mani bloccate e mia moglie che mi pompa mi eccita decisamente. Intanto Danilo ha iniziato a leccare la figa depilata della contessa che si è seduta sul tavolo a gambe larghe, mentre il conte ci guarda e il cazzo gli cresce. Il gioco va avanti qualche minuto. Poi il cameriere mi fa inchinare, mia moglie si scosta e si mette dietro per togliermi il plug. Il negro si spoglia e dai pantaloni spunta un bel cazzo che subito prende la strada della mia bocca. Ingoio e pompo mentre dietro mi si mette il conte che con il suo cazzo non particolarmente grosso inizia a strofinarsi contro il mio buchetto. Ho capito mi vuole inculare. Tremo ed ecco che il cazzo piano piano si infila nel buchetto dilatato, lo sento entrare fino a che le palle mi sbattono sulle natiche. Un cazzo in gola e uno un culo, sono una troia. Intanto Sara è passata a leccare la figa della contessa mentre Danilo la scopa nel culetto, a colpi decisi. Dopo alcuni minuti sento il cazzo del nero gonfiarsi, le sue mani mi bloccano la testa e una mare di sborra mi inonda la bocca, tutta da bere. Il conte intanto sborra nel mio culetto, un fiotto abbondante che mi cola per le gambe. Lo stesso fa Danilo con mia moglie, mentre la contessa ha un orgasmo travolgente, grazie alla sapiente lingua di Sara. Il conte si sfila dal mio culetto, il cameriere si allontana e la contessa si avvicina a me indicandomi il suo culetto da sfondare. Obbedisco, pochi colpi e vengo tanta è l’eccitazione, lei mugola e bacia mia moglie, prima di lasciarci li in mezzo al salone, e sorseggiare le ultime gocce di un aperitivo a luci rosse.

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