La lesione di Giovanna 2

Scritto da , il 2018-03-11, genere tradimenti

Giovanna abbassò nuovamente lo sguardo esitando a riprendere il racconto. Dopo qualche minuto di silenzio la sollecitai, e quindi?
Lei alzò lo sguardo e fissandomi negli occhi prosegui'.
Da allora ho continuato a introdurmi un dito nell'ano per tutta l'infanzia e l'adolescenza. Nel frattempo il mio corpo si era trasformato e i seni mi sono cresciuti in maniera notevole come puoi vedere, a scuola mi prendevano in giro per questa mia caratteristica ed io non capivo che le ragazze lo facevano per invidia ed i ragazzi per bramosia, sperando prima o poi di metterci le mani sopra.
Io non l'ho mai capito e mi vergognavo moltissimo. Abitavo in una casa a 2 piani, di proprietà di una famiglia benestante della mia città. Il loro figlio minore,circa 6 anni più grande di me, bassino ma in verità intelligente, sembrò capire la mia timidezza ed il mio complesso, anche se non ha mai sospettato quale ne fosse il motivo ( il mio imponente seno).
Era l'unica persona con cui mi sentivo a mio agio e considerato che la mia famiglia non mi permetteva di uscire da sola, finì per consolidarsi questa situazione e dall'età di 18 anni diventai la sua ragazza e poi sua moglie.
Il nostro rapporto fu subito benedetto con una gravidanza dopo solo due mesi di vita sessuale attiva ma molto "casta" rapporti solo tradizionali. Purtroppo la gravidanza fu molto difficile e laboriosa, per cui nonostante la gravidanza mi avesse stimolato il desiderio, la vita sessuale rimase ferma, mio marito infatti per non subire tentazioni, andò a dormire in un'altra stanza. Per tutta la gravidanza solo stimolazione anale con le mie dita!
Per fortuna dopo 6 mesi abbiamo ricominciato a fare sesso, ma a parte qualche stimolazione dei capezzoli e solo con le mani mio marito faceva solo sesso tradizionale, lui sopra ed io sotto nella posizione classica. Ormai facciamo sesso solo una volta la settimana, ed in maniera non troppo canonica e troppo poco soddisfacente.
Il mio bisogno di stimolazione anale è cresciuto in maniera esponenziale ma è rimasto sempre frustrato.
Circa una settimana addietro mentre mi stavo facendo il bagno e con la spazzola mi lavavo la schiena sono arrivata con la spazzola al sedere ed all'improvviso il suo manico mi è sembrata la soluzione al mio problema. Mi sono disposta a gambe larghe con le spalle appoggiate alla parete della vasca ed ho cominciato a stimolarmi l'ano. Il piacere ha cominciato a crescere, con la punta della spazzola che all'impugnatura ha un irregolare ingrossamento per adattarsi alle dita della mano, stimolavo l'ano che sembrava farsi sempre più cedevole, ad un tratto ho sentito il bisogno di entrare dentro e ho cominciato a spingere il manico, mi pareva fosse troppo grosso per entrare, ma con mia sorpresa ha cominciato ad entrare provocandomi subito un orgasmo (cosa che non avevo mai provato nemmeno facendo sesso con mio marito). Sono rimasta sconvolta, non avevo idea del piacere che si poteva provare stimolando l'ano. Questo ha stimolato ulteriormente il mio desiderio e ho cominciato ad affondare sempre più il manico, il piacere, nonostante una fitta dolorosa, cresceva ed all'improvviso ho cominciato ad affondare con sempre maggiore forza la spazzola dentro di me provocandomi con la irregolarità del manico, un dolore accompagnato da un piacere indescrivibile che mi ha portato ad una serie di orgasmi mai provati che alla fine mi hanno lasciata sfinita. Il dolore nell'estrarre la spazzola è stato fortissimo e credo dovuto alla lesione che tu hai trovato. E questo è tutto ha sussurrato abbassando nuovamente lo sguardo.
Capisco e stai tranquilla, non ti giudico, anzi vorrei tranquillizzarti, non sei la prima né l'ultima che per non tradire il marito ricorre a mezzo alternativi.
Ti darò una pomata anestetica e cicatrizzante ed delle bustine che renderanno le feci morbide per evitare ulteriori traumi per la lesione da guarire.
È inutile dire che ti dovrai astenere da qualsiasi manovra di stimolazione anale. Dovrai tornare tra circa 10 giorni per controllare lo stato della lesione.
Va bene farò tutto quello che mi dici.
Trascorsi 10 giorni è tornata per la visita, questa volta era da sola.
Sei da sola? Niente accompagnatrice?
Purtroppo anche io ero solo la infermiera dell'ambulatorio era dovuta andare via prima. Si sola devi visitarmi meglio.
Al mio sguardo perplesso
Molto a fondo, veramente a fondo.
Giovanna non è mio costume andare oltre le visite con qualsiasi paziente e quindi anche con te.
Va bene scusami so che sei un professionista serio.
Allora spogliati e sdraiati sul lettino. Appena sdraiata ha allargato le gambe disponendosi alla visita.
Ho prima ispezionato l'esterno poi indossato i guanti ho cominciato l'esplorazione rettale, quando ho introdotto la prima falange lei ha stretto l'ano serrandolo il dito con in gemito.
Giovanna devi rilassarti non stringere.
Scusami è più forte di me, comunque ci provo.
Si è rilassata. Sono entrato più a fondo sino a raggiungere la presunta sede della lesione interna.
Ti fa male? N..o no, no anzi, serrando nuovamente lo sfintere anale.
Giovanna per favore non mi faciliti la visita, rilassati e fammi completare il controllo.Si è rilassata anzi mentre ispezionavo il retto si spingeva incontro al mio dito.
Finalmente abbiamo concluso.
Puoi sospendere tutto, e soprattutto presta attenzione se dovessi ripetere le tue pratiche di autostimolazione.
Presterò attenzione, perché so che non saprò rinunciarci.
Ti consiglio allora di utilizzare strumenti all'uopo costruiti, se ti trovi ad andare nel capoluogo c'è un negozio che può fornirti una vasta scelta, oppure puoi ordinarli su internet, sanno essere molto discreti nelle consegne, o anche fermo posta.
Vedrò di stare attenta, comunque grazie per tutto.
Di niente.
Continua

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