Più di una collega 1

Scritto da , il 2017-12-11, genere saffico

Dormimmo fino a mattina tarda,lei Luisa si alzò per prima,io dormivo ancora.Mi svegliò un suo leggero bacio sulla mie labbra- "Buongiorno,tesoro"- " Buongiorno,che ore sono?" -risposi.-"Quasi le undici"- " Ho dormito così bene" - "Vieni,la colazione è pronta" -Uscii dal letto,avevo ancora addosso le autoreggenti,-"Ma ho dormito con le calze? Ero proprio partita ieri sera" - esclamai. Andai al bagno,dopo la pipì mi tolsi le autoreggenti e tornai di là.-"Vuoi una vestaglia?"- "Sì grazie" - e mi porse una vestaglietta corta,bianca e trasparente.Lei indossava quella rosa.In cucina bevevo il caffè, -" Anna,allora che mi dici di questa notte?" - La mia mente era più lucida della sera prima,non più annebbiata e confusa dagli orgasmi," Sai, Luisella,abbiamo fatto l'amore,mi hai fatto godere come non mai ma più importante di tutto mi piaci come persona,oltre che fisicamente,però...." - " Però cosa?" - replicò - "Niente,ma forse sono troppo vecchia per te,ho 50 anni,potresti trovare delle donne più giovani e belle di me" - "Scherzi,se sono venuta a letto con te era perchè mi piaci,non sei un ripiego in attesa di meglio" - Mise la sua mano sulla mia guancia,-"Guardami Anna,io voglio te" - Finimmo la colazione senza più parlare. -"Posso fare una doccia?" - domandai - "Fai come a casa tua" - Andai al bagno,aperta l'acqua andai sotto ed iniziai a lavarmi. Poco dopo la tenda si aprii,era lei - " Posso?" - " Vieni" - La doccia era un po' stretta per due,i nostri corpi si toccavano, lei prese una spugna ed insaponata cominciò a passarla lungo la mia schiena,poi sulle mie natiche un poco flaccide ed ancora giù lungo le cosce,polpacci.-" Girati" - mi disse,inginocchiata mi lavò i piedi e ritorno sù nella parte anteriore del mio corpo.La mia passera si stava risvegliando,la spugna era sulle cosce poi con delicatezza iniziò a passarmela sulla fica,sentivo le labbra che si aprivano,mi toccava il clito.- "Ti piace?" - " Molto" - Chiusi gli occhi,lei aiutata dalla schiuma che copriva il mio pelo mi infilò un dito dentro,lo mosse per alcuni secondi poi lo tolse. Ero sul punto di venire, sentivo la sua mano insaponata scorrere tra le mie chiappe per arrivare all'ano." Vieni che ti lavo il culetto" - Anche quà,aiutata dal sapone mise una porzione di dito nel buco del culo.Muovendolo dentro e fuori,mi fece venire.-" Luisa,mi hai fatto venire!" - "Era quello che volevo" - Riprese la spugna e proseguì verso l'alto,sulla mia pancetta e poi le tette.Le massaggiava poi con le dita mi strizzava i grandi capezzoli.Si fermò,-"Ora tocca te" - Mi passò la spugna. Partii dal suo collo,poi mi concentrai sul suo seno da adolescente,lo insaponai usando le mani,gli toccavo i capezzoli,piccoli ma turgidi.Un getto d'acqua tolse il sapone da un seno e subito andai con la bocca a leccarlo e succhiarlo.Stava appoggiata alla parete,le gambe divaricate conl'acqua che scendeva lungo il collo e sulle tettine.Ripresi la spugna e scesi sul suo ventre piatto,poi lungo le gambe e come fece lei mi abbassai per lavarle i bei piedi magri,con le mani le feci un massaggio."Ne avevo proprio bisogno" - Le sollevai il piede destro,avvicinai la bocca e dapprima lo baciai per poi succhiare le dita.-" Oh,Anna ,nessuno mai mi aveva succhiato i piedi" - "C'è sempre una priva volta" - Sollevatami con la spugna in mano la feci girare,risalii le sue gambe fino al culo,lo insaponai perbene poi le passai la mano nel solco delle natiche.Lei aprii le gambe, la mia mano la strusciava dall'ano alla passera,sentivo i suoi mugolii.Nel movimento sollevai il dito medio che da solo fu assorbito dalla sua fica,entrò tutto.Muovendo il polso le feci un ditalino,era tutta fracida." Dai ancora,ancora" - continuavo sempre più decisamente, - " Mettimi un dito in culo,anche" - Portai la mano destra sul suo Monte di Venere e ripresi con la masturbazione vaginale mentre con l'altra appoggiata al culo mi permise di sodomizzarla dapprima con un dito e successivamente con due.Muovevo le mani in sincrono,con le dita che avevo nel suo culo avvertivo quello nella fregna e viceversa.- " Ohhhh amore,è bellissimo, mai fai godere come una puttanella" - Un'urlo suo mi avvisò che un intenso orgasmo la pervase.strinse le gambe e rimase immobile.Si riprese,mi abbracciò e ci baciammo,sotto l'acqua.Completato il reciproco risciacquo,uscimmo dal box ed ognuna pensò a completare la propria toeletta.Tornate in soggiorno,asciutte ma ancora nude,la guardavo con la luce naturale,aveva la pelle come la seta,le tettine con i capezzoli sempre eretti e la fichetta depilata e rosa,un vero fiore.-" Vuoi che usciamo? Andiamo a fare un giro" - " Sì,ottima idea,Luisa" - Vestite,salimmo in ascensore,alla chiusura delle porte lei mi baciò nuovamente.Uscite sulla via,mi prese sottobraccio,la città ci aspettava.

Questo racconto di è stato letto 7 4 6 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.