Vacanze al mare

Scritto da , il 2018-08-13, genere saffico

E' arrivata l'estate,finalmente. Io,Anna e la mia collega Luisa,dopo un inverno di convivenza era giunto il tempo delle vacanze. Programmate con cura,scegliemmo un campeggio e relativa spiaggia per naturisti. Arrivammo verso sera dopo un viaggio abbastanza faticoso. Fortunatamente prenotammo un bungalow,evitandoci il sempre complicato montaggio della tenda senza contare le comodità. Sistemate, aperti i bagagli ci facemmo la doccia e piombammo letto distrutte. Il mattino seguente,lei si destò per prima. Non la sentii alzarsi, finchè non mi svegliò con un delicato bacio sulla mie labbra. - " Buongiorno amore, alzati la giornata è stupenda." - Con difficoltà misi i piedi a terra,stiracchiai le braccia e andai verso il bagno a svuotare la vescica. Luisa nel contempo aveva preparato la colazione. La raggiunsi a tavola, era bellissima,nuda i seni piccoli e la patatina glabra.Mi faceva impazzire. Erano circa le nove,fuori il sole si stava alzando sul campeggio. Terminato,preso il necessario per la spiaggia uscimmo dal bungalow,nude.Dopo qualche passo avemmo il primo assaggio di come sarebbe stata la nostra permanenza. Incontrammo una coppi matura,presumibilmente stranieri.Lui,biondiccio, pancia prominente, pube rasato ed un pene flaccido ma lungo che penzolava sopra dei grossi coglioni.Naturalmente il mio occhio cadde dapprima su di lui.Poi lei, capelli rossi, due tette grosse e penzolanti che arrivavano fino al ventre, fica rasata a mostrare le labbra rosse. Con la coda dell'occhio notai che Luisa la guardava con interesse. Giunte alla spiaggia, non era ancora affollata, ci sistemammo vicino al mare. Luisa fu la prima a spalmarmi la crema sulla schiena,le sue mani che si muovevano mi facevano eccitare,ma mascheravo la mia voglia. Poi fu il suo turno, le passai la crema sulla schiena, poi si voltò aspettando che facessi lo stesso anche sul davanti. Dal tubetto feci uscire del prodotto sul suo collo, ed iniziai a distribuirlo.Passavo le mani dal collo verso i suoi seni,poi al ventre fino al monte di venere. Notai che anche lei era rapita dalle m ie azioni. Terminato, tenendoci per mano entrammo in mare.L'acqua era leggermente fresca, le nostre patatine si restrinsero,sentivo la spinta dell'acqua sollevare i miei seni grossi e pesanti. Era sublime. Stavamo a mollo godendoci la frescura del mare. Dal mare avevamo la vista completa della spiaggia, vicine una all'altra iniziammo a commentare quanto vedevamo,due comari pettegole. -" Hai visto quella mora a sinistra? "- disse Luisa - " Quale?- "Quella vicino al nostro posto.La individuai,era una bella mora sui 40 anni, capelli corti, un bel fisico. - " Secondo me" - disse Luisa - " Ha le tette rifatte, sembrano due palloncini e poi stanno troppo ritte" - " Sì,può essere,ma a me piace lei" - "Hai visto la fica?" - " Sì, ha delle labbra penzolanti, si vede anche il grilletto" - Effettivamente si notava tutto,se ne stava a gambe semi-divaricate.Continuammo con i nostri commenti, -" E quella rossa? Guarda che bel pelo arancione" - riferendosi ad una rossa con dei peli molto folti. Questa si girò sulla pancia,rivelando che il folto pelo continuava anche tra le natiche,circondando il buco del culo.- " Pensi che lo ha mai preso nel culo? " - le chiesi - " Certo, non vedi che è leggermente aperto" - " Te la faresti? " - le chiesi io. " Sì, perchè no?" - " E cosa le faresti?" - " Ah,prima la bacerei,le stringerei le tette tra le mani,vedi come sono abbondanti.Poi le succhierei i capezzoli e le sbatterei subito due dita in fica" - Questi discorsi cominciarono ad avere effetto su di noi. - " E tu, Anna?" - " Io invece passerei direttamente al culo,una bella leccata,anche così tutto sudato e poi le infilerei un dito nel retto." Nel fantasticare tutto ciò, lei allungò una mano verso la mia vagina,sentivo il suo dito sotto acqua che si insinuava tra le mie grandi labbra.- " Che fai,siamo al mare?" - " E chi vede cosa faccio sott'acqua.Pensa che sia la rossa a fartelo." Divaricai le gambe,lei sue dita mi aprivano la fica,sentivo l'acqua che insinuava a raffreddare i miei bollori. Prima uno poi due dita entrarono nel mio canale vaginale,le sentivo toccare il mio utero.Incominciò a muoverle sù e giù. Mi accorsi che faticava un po' per la resistenza dell'acqua,ma aveva l'effetto sperato.Sentivo l'orgasmo montare. Si fermo improvvisamente, prese un respiro e scompare sotto.Dopo qualche secondo la sua lingua mi stimolava il clitoride. Ero sorpresa dalla sua resistenza in apnea.Riemerse,prese fiato e mi baciò,continuando il ditalino. Stavo venendo, un fremito correva sul mio corpo,lei se ne accorse e mi baciò con ancora più passione.Fu un orgasmo molto forte,forse dovuto al contesto, mi masturbava in un posto pubblico. -" Wow Luisa,è stato magnifico" - Alzai la gamba e con il piede iniziai a strusciare la sua fichetta giovane.Cercavo di allargare le sue labbra, non so come ci riuscii e le infilai parte del mio alluce nella gnocca. In equilibrio su una gamba,la masturbavo con il piede.-" Nessuno mi ha mai fatto un ditalino con l'alluce,mi piace" - Strinse le cosce attorno al mio piede,segno che anche lei stava godendo.Occhi socchiusi, forse per l'orgasmo o per il sole in faccia,un profondo sospiro decretò la fine della goduria. Rimanemmo ancora un poco in acqua a commentare i nuovi venuti. Tornammo sulla terra,distese,i corpi nudi a ricevere il caldo bacio del sole. Eravamo in completo relax,la gente arrivava ma non ce ne accorgevamo. Ad un certo punto lei aprii gli occhi,girò la testa da un lato.Sentii la sua mano che mi toccava una gamba, mi ridestai lei con la testa mi fece il cenno di guardare al mio fianco destro. Girai il collo, a mezzo metro dalla mia faccia c'era lei. Giovane,biondissima, corpo da tleta, seni piccoli e turgidi,due capezzoli ritti come antenne. Lo sguardo si abbasso, una striscia di pelo aureo sormontava una fichetta rosa,le labbra appena accennate,il cappuccio del clitoride che spuntava.-" E' una dea, Venere bionda" - mi bisbiglio. Effettivamente era una bellissima creatura. Facendo finta di niente controllavamo se arrivava qualcuno da lei,il fidanzato forse. Invece niente,era da sola.-" Ci proviamo?" - chiese Luisa -" Ma cosa dici,è solo una ragazza single" - " No io sono sicura che anche lei cerca qualche fica" - " E come lo sai" - " Dal taglio del pelo,una che va con i maschi non lo fà così,si depila completamente" - Luisa si alzò e facendo finta di un piccolo inciampo,la ridestò dal bagno di sole. -" Scusami,avevo il sole negli occhi" - Lei aperti gli occhi,guardandola dal basso,inaspettatamente si esibì in un sorriso,aveva dei denti perfetti e bianchissimi." Nessun problema,succede." - Notai che nel tempo di queste parole,la bionda l'aveva completamente esplorata,partendo dai piedi,un istante si soffermò sulla fica ,poi i seni e la faccia.I suoi occhi azzurri come il mare che avevamo difronte brillavano. Anche Luisa lo notò e prese l'occasione per presentarsi. - " Ciao io sono Luisa e quella è la mia compa.....amica Anna" - " Piacere,io sono Claudia" - Allungò la mano verso Luisa e poi anche verso di me. " E' la prima volta che venite?" - chiese - " Sì,siamo arrivate ieri sera,siamo nel bungalow n. 7" - " Ah che combinazione,io sono al 9,da sola" - rimarcò. - " Bene,possiamo bere qualcosa assieme dopo,da noi" - propose Luisa - " Volentieri, dopo la pausa pranzo vi va bene? " - " Ti aspettiamo" - Ritornammo in acqua a calmre i nostri spiriti, - " Ma Luisa,cosa fai? Rimorchi le ragazzine?"- " Perchè no? Siamo in vacanza e ci dobbiamo divertire. Verso le 12.30 tornammo al bungalow,ci preparammo un insalata. Luisa era molto eccitata,forse per la ragazzina,tanto che prese un cetriolo,seduta sulla sedia sollevata la gamba sinistra,cominciò a passarlo sulla fregna,vedevo l'ortaggio che luccicava degli umori di Luisa,con la mano sinistra si allargò le grandi labbra e se lo introdusse dentro usandolo come un fallo.Muovendolo sempre più rapidamente arrivò all'orgasmo.Accasciata sulla sedia,l'ortaggio sempre dentro di lei. Lo tolse, lo mise in bocca e leccò via i suoi umori vaginali. Lo tagliò a dischi e lo buttò nell'insalatiera. La guardavo stupita. -"Dai mangia,ti fa schifo che sa di fica? Con tutte quelle volte che ti sono venuta in bocca" - Iniziammo il pranzo,verso la fine sentimmo una voce. -" Si può? Permesso" - Era Claudia,splendida nella sua nudità, e notammo che era pure abbastanza alta,due gambe lunghissime. " Oh, Claudia, cara,vieni vieni " - la invitò Luisa. Si preparava un pomeriggio memorabile.

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