Marco e Lara parte 5

Scritto da , il 2017-11-22, genere esibizionismo

Dopo quel che è accaduto in camera di Lara, Marco sa che qualcosa è cambiato per sempre, è stato sfatato un tabù nella loro amicizia e sente che d'ora in poi tutto può succedere. E' impaziente di rivederla nuovamente, magari dal vivo stavolta, vorrebbe contattarla già il giorno successivo, ma non sa se si trova con Cristian e soprattutto non vuole fare la parte del ragazzino impaziente. Dalla sua stanza cerca di spiare i movimenti dell'amica, quando esce e con chi, quando rientra, poi analizza i dati raccolti e cerca di immaginare quando potrebbe arrivare il nuovo segnale. Ma il segnale non arriva, passano 2, 3, 4 giorni, una settimana e niente, sembra che l'amica si sia completamente dimenticata di tutto, ancora una volta.
A quel punto Marco decide che è ora di prendere in mano la situazione, quell'attesa lo sta logorando e deve terminare, per cui prende il telefono e le scrive:
"Buongiorno vicina :-D! Allora? Sei sparita?"
La risposta si fa attendere un paio d'ore:
"Ciao vicino. Scusami ma in questi giorni sono strapresa, tra studio, Cristian, Erika e tutto il resto, sto dormendo una media di 4 ore a notte"
Marco attende un po' a rispondere, non vuole che lei capisca che se n'è stato lì per 2 ore imbambolato con il telefono in mano ad aspettare un suo messaggio. In quei 10 minuti cerca di interpretare la risposta di Lara, magari ci sono problemi con Cristian e si sta rivolgendo alla sua migliore amica Erika per capire cosa deve fare e magari la causa di quei problemi è proprio lui...no no! Meglio non farsi illusioni, andiamo avanti così e se poi dovrà essere, lo deciderà soltanto il tempo.
"Tranquilla non ti preoccupare :-) Tutto bene comunque?" scrive Marco cercando comunque di carpire se possa esserci qualche nube all'orizzonte con quell'idiota
"Sì assolutamente, va tutto a gonfie vele, solo che dovrebbero inventare le giornate da 48 ore!ahahah"
La delusione si impadronisce di Marco dopo quella risposta, le sue speranze sono già andate in fumo...pazienza, resta sempre il loro "giochino"
"Ok, meglio così :-)! Stavo pensando, dato che non ci vediamo da una settimana, che ne dici se passo a trovarti?"
"In realtà non ci vediamo da un mese Marco!ahahahah"
Ha ragione Lara, è da circa un mese che non si vedono in realtà, la settimana prima l'ha vista solo in foto. "Cazzo sono il solito coglione sfigato!!!" pensa Marco, ma nel frattempo un nuovo messaggio della vicina lo interrompe:
"Tranquillo, ho capito cosa intendevi ;-)! Guarda in questi giorni come ti dicevo sono presissima per cui la vedo dura :-(... ma a proposito, non mi hai più detto nulla riguardo alla settimana scorsa, ti è piaciuta la sorpresa?ihihihih ;-)"
"Moltissimo! Anzi non ti ho più fatto i complimenti, gran bel servizio fotografico, potresti avere un futuro nel caso andasse male l'università! ahahahah"
"Hei per chi mi hai preso, per una pornostar?!? :-("
"No scusami non intendevo quello, hai ragione...era solo una battuta uscita male :-( Sorry!!!!!!!"
"Ahahahahah che scemo che sei! Tranquillo lo so che era una battuta...anzi lo prendo come un complimento"
Anche stavolta stava per rovinare tutto, Marco sa di essersi fatto prendere la mano, come al solito, deve evitare certe uscite o rischia di farla scappare
"Comunque sia tranquilla, ci risentiamo quando sei messa un po' meglio, ok?"
"Ok...ma toglimi una curiosità...volevi vedermi per quello? ;-)"
"No beh volevo fare una chiacchierata :-)"
"Certo, come no...non ti credo neanche un po'! ahahahah"
"Ok, diciamo che speravo che magari dopo le chiacchiere...però sarà per un'altra volta dai" Marco cerca così di togliersi dall'imbarazzo di quella conversazione
"Se ti va più tardi pensavo di uscire per una corsetta, qui è meglio che cominci a darmi da fare altrimenti altro che servizi da playmate ahahahah...se ti va di unirti facciamo 4 chiacchiere"
Una corsetta? Marco è la persona più antisportiva che esista sulla faccia della Terra, nonostante un fisico alto e magro odia fare sport, l'unica attività fisica a cui si è dedicato negli ultimi anni è quella manuale davanti al pc della sua camera. Però potrebbe essere un'occasione per stare un po' con lei, anche se stavolta non potranno "giocare", potranno comunque chiacchierare, magari si finirà nell'argomento e chissà...
"Ok, però devi promettere che mi aspetti, sono totalmente fuori forma"
"Non ti preoccupare, tanto anch'io è da fine Luglio che non vado in palestra per cui non sarò messa molto meglio di te. Passo a chiamarti alle 18:00, ok?"
"Perfetto, a più tardi! :-D"
Puntualissima, Lara è fuori di casa che attende Marco, il quale aprendo la porta nota con sorpresa che l'amica lo attende in auto:
"Ma scusami non dovevamo andare a correre?" chiede il ragazzo
"Sì ma direi di andare in auto fino al parco, così non avremo problemi a rientrare nel caso fossimo troppo stanchi" risponde lei facendo il suo classico occhiolino.
Marco sale in auto e i due si dirigono verso il parco, mentre si scambiano i soliti 2 bacetti amichevoli cerca subito di spiare la tenuta di Lara. La ragazza indossa un paio di shorts attillati neri da palestra della Nike, una giacca della tuta dell'Adidas rosa con le strisce nere e un paio di scarpe da corsa anch'esse rosa e nere della Nike.
"Sempre stilosa anche quando vai a correre" esclama Marco aprendosi in un ampio sorriso
"Beh ovvio! Tu invece così così" risponde Lara ridendo
"Eh già, lo sai che io non sono uno sportivo, ho dovuto frugare a fondo nell'armadio in garage per trovare questi" controbatte Marco indicando gli anonimi pantaloncini blu e t-shirt bianca che indossa
"Ok, allora significa che mi starai a qualche metro di distanza, in modo che se qualcuno ci vede non pensino che stiamo correndo insieme" continua Lara scoppiando poi in un'altra risata
"Beh potrebbe non essere malvagia come idea, avrei più possibilità di ammirare lo splendido panorama!" esclama Marco stranamente senza imbarazzo
"Ehi! Mi sa che ti devo rimettere al tuo posto, ti stai allargando un po' troppo ultimamente!" entrambi scoppiano in una fragorosa risata scambiandosi un cenno d'intesa.
Arrivati al parcheggio del parco, i due amici scendono dall'auto e prima di cominciare la corsa, Lara si leva la giacca della tuta mostrando così con lo strettissimo top corto bianco della Nike che le copre solamente la zona del seno. I due partono, come previsto Lara è molto più in forma di Marco e ogni tanto deve rallentare vistosamente per aspettarlo. Dopo aver attraversato il parco, si addentrano nel boschetto che costeggia il fiume, incrociando ogni tanto qualche altro runner. Lara non smette di parlare un secondo durante la corsa, racconta delle ferie in Salento, dell'università, di Cristian, della sua amica Erika, i soliti argomenti insomma. Marco invece dopo pochi minuti è già sfinito, segue la vicina cercando di respirare affannosamente con la bocca alla disperata ricerca di un po' di ossigeno, non gliene potrebbe fregare di meno del Salento, dell'università, di Cristian e di Erika, l'unica consolazione è che ha la possibilità di godersi da vicino il bellissimo culo di Lara coperto a malapena da quel paio di attillatissimi pantaloncini neri, o almeno, lo fa nei momenti in cui la vista non è appannata dalla mancanza di ossigeno.
Dopo una ventina di minuti, Lara decide di fermarsi in prossimità di uno spiazzetto nel bosco, così Marco ne può approfittare per aggrapparsi letteralmente ad un albero e lasciarsi poi scivolare a terra restando infine seduto con la schiena appoggiata al tronco.
"Cazzo sei veramente fuori forma!" lo ammonisce subito la ragazza "Ok, immaginavo che avresti fatto fatica, ma non reggere nemmeno 20 minuti ad un ritmo così lento"
"Te l'avevo detto io" controbatte Marco con un filo di voce mentre cerca affannosamente di incamerare ossigeno
"Mi sa che veramente l'unica tua attività fisica ormai è farti le seghe guardando i porno!" esclama Lara finendo poi per farsi una grassa risata
"Fanculo! Scusami tanto se non tutti scopiamo come conigli come fate tu e il tuo stallone" vorrebbe rispondere lui offeso dalla provocazione ricevuta, ma come al solito si trattiene e lascia perdere.
Lara comincia così a fare un po' di stretching, nonostante l'affanno Marco ha comunque un sussulto appena si accorge che sotto il top bianco dell'amica risaltano chiaramente i suoi due grossi capezzoli resi turgidi dallo sforzo, probabilmente non indossa il reggiseno. Ad un certo punto arriva anche un altro corridore che, probabilmente attirato dallo spettacolino in corso, decide di fermarsi proprio a pochi metri dai ragazzi per fare a sua volta degli esercizi di allungamento. Lara lo guarda e gli lancia un sorrisetto malizioso, si siede a terra proprio davanti a Marco ma rivolta verso il runner sconosciuto, divarica bene le gambe e scendendo con il busto cerca di andare ad afferrarsi le caviglie, poi dopo essersi rialzata gli volta le spalle, unisce i piedi e si allunga verso il basso andando a toccare l'erba con le dita, finendo così per sbattergli letteralmente il lato b sotto gli occhi, mentre questo osserva compiaciuto senza tradire un minimo di imbarazzo nè tantomeno vergogna. Finito lo stretching Marco e Lara ripartono, per qualche minuto li segue a non troppa distanza anche lo sconosciuto che intuito lo spirito esibizionista della ragazza probabilmente vuole godersi ancora un po' lo spettacolo, ad un certo punto però accortosi della lentezza del ritmo dei due ragazzi li raggiunge e li supera ma non senza voltarsi verso Lara e sorriderle prima di sparire nel bosco.
Dopo circa 45 minuti di corsa i due tornano all'auto, Marco è stravolto, è in debito d'ossigeno e non c'è un muscolo del corpo che non gli faccia male. Lara invece è ancora pimpante e ha voglia di scherzare:
"Allora domani si replica?"
"Col cavolo! Domani non riuscirò nemmeno ad alzarmi dal letto"
"Mamma mia che lagna che sei, per 45 minuti di corsetta lenta!"
La ragazza apre l'auto e alza il portellone del baule mentre Marco si siede a fatica sul sedile del passeggero. Fuori il sole sta già scendendo da un po', siamo a Settembre inoltrato, nel parcheggio resta solo qualche auto in sosta. Mentre Marco sta ancora cercando di riprendere un po' di fiato, Lara sale in auto tenendo tra le mani uno zainetto nero che porge poi all'amico mentre chiude la portiera dietro di sè. A quel punto, a sorpresa la ragazza si sfila gli shorts neri senza nemmeno togliersi le scarpe da ginnastica, rimanendo così solo con un perizoma nero addosso, poi apre la cerniera dello zaino che Marco impietrito tiene tra le mani e dopo aver frugato un po' tira fuori un paio di pantaloni della tuta dell'Adidas neri con le strisce rosa e se li infila sempre senza levarsi le scarpe. Poi senza dire una parola si toglie il top, in quel momento Marco ha la conferma che Lara non indossava reggiseno, e si mette nuovamente a frugare nello zaino. Marco se ne sta immobile e senza fiato ma stavolta non per lo sforzo fisico, le tette scoperte di Lara sono letteralmente a pochi centimetri dalle sue mani posate sullo zainetto. Lara dal canto suo sembra perfettamente a suo agio in quella situazione, non mostra alcun affanno nè fretta mentre fruga probabilmente alla ricerca di qualcosa per coprirsi, tira fuori una salvietta e si asciuga ovviamente facendo ben attenzione di soffermarsi un po' di più sul seno, poi recupera una larga t-shirt bianca e la indossa, facendo infine lo stesso con la giacca rosa e nera dell'Adidas che nel frattempo aveva riposto sui sedili posteriori.
Proprio appena Lara ha finito di rivestirsi, i due ragazzi sentono sbattere il portellone del baule di un' auto parcheggiata poco distante, un uomo ha appena fatto salire il suo cane dopo una passeggiata al parco e ora a sua volta si sta accomodando in auto:
"Non ha idea di che spettacolo si è perso quello!" esclama Marco istintivamente, quasi in trans per la scena appena vissuta, Lara lo guarda e si mette a ridere a sguaiatamente, poi mette in moto la macchina e riparte alla volta di casa.

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