Lo shopping è meraviglioso

Scritto da , il 2017-10-31, genere bisex

Quasi ogni sabato la mia mogliettina va dagli anziani genitori ad Arenzano, alle porte di Genova, ed io mi rilasso a casa...Adoro guardare video porno, etero e gay, e poi chattare con qualche giovane maschietto in uno dei tanti siti. Un sabato ne ho beccato uno, tale Roberto di 28 anni, negoziante proprio a Genova, in via Prè...ha un negozio solo di abbigliamento maschile, vicino all'incrocio con via dell'Annunziata. Ci scriviamo delle belle porcate, ma lui vuole andare sino in fondo e mi propone un pompino in negozio, tra un'ora, che il negozio è quasi vuoto. Sono tentato, è un sabato grigio e noioso e vorrei godere. Quella mattina mi ero svegliato eccitato come un toro ma mia moglie non voleva scopare ed ho dovuto praticamente violentarla per metterglielo in culo! Gli ho schiacciato la faccia contro il cuscino, due schiaffi in testa e gli ho strappato le mutande dalla voglia che avevo, e l'ho sodomizzata brutalmente sino a sborrargli dentro come un vecchio porco...dopo l'ho costretta a masturbarsi e mi sono goduto lo spettacolo nel vederla godere, la troia!
Ma poi, rimanendo da solo e guardando tutti quei video mi era tornata voglia ed eccomi qui, vestito e pronto ad andare all'appuntamento col negoziante!
Entro nel negozio, molto chic, abbastanza piccolo, con una commessa che poi ho scoperto essere la sorella di Roberto. Lui mi accoglie cordialmente, è molto bello e giovane, alto e moro, con muscoli definiti, ma ancora non sa nulla della mia presenza, in chat mi scrisse di prendere un jeans Lewis e provarlo in camerino e poi chiedere di fare l'orlo: sarebbe stata la parola d'ordine! Faccio tutto quello che mi ha detto, quindi lui arriva accennando un lieve sorriso di complicità, entra in camerino e chiude la tenda. Mi guarda vorace e tenta di baciarmi, lo allontano dicendo "...niente baci, grazie!" lui capisco che si offende un pò, allora subito va in ginocchio, mi slaccia e mi cala il jeans nuovo che avevo messo, scoprendo il mio pacco enorme. Il cazzo scatta dritto davanti alla sua faccia, mi fissa sarcastico e se lo mette in bocca, una fantastica bocca larga con labbra carnose, e inizia un pompino favoloso! Nel chiuso del camerino fa caldo, c'è un silenzio surreale, la musica bassa in sottofondo è disturbata solo dal rumore del bocchino, dalla saliva risucchiata lungo il mio pisello, dal ritmo della sega che Roberto mi spara sapientemente...penso alla sorella che sente tutto da fuori...che vergogna! Ma Roberto è bravissimo, mi eccita al punto giusto, massaggiandomi anche i coglioni e dopo poco sento l'orgasmo arrivare...lui se ne accorge e sussurra "...belin Andrea, stai venendo vero?...sborrami pure in bocca, tranquillo...non voglio sporcare il camerino o i miei vestiti...dai sborra stronzo, sborra frocio mancato, sei venuto apposta nooo?!!!" sento dell'acrimonia nelle sue parole, e allora gli sborro in bocca con grande gusto...lui è rosso dallo sforzo, manda tutto in gola, mi masturba veloce per svuotarmi meglio...apre la bocca per trattenere tutto lo sperma...è stupendo! Mi carezza il pisello in modo sbrigativo "bravo, complimenti...bella sburata...sarai contento no??!! dai che ora devo lavorare, levati dalle palle e torna da tua moglie..." rimango un pò male del trattamento, ma come tutti i veri froci credo che il rifiuto del bacio lo abbia offeso a morte!
Gli compro i jeans della Lewis per compensarlo in qualche modo.
Torno a casa soddisfatto ma ancora eccitato della situazione. Mia moglie rincasa poco dopo...
Il sabato successivo lo ricontatto sulla chat...Roberto sembra più calmo...mi propone una nuova visita in negozio. Mia moglie è andata di nuovo dai vecchi genitori...vado!
La sorella mi accoglie con un sorriso, e mi fa un occhiolino complice. Sono imbarazzato...entro nello spogliatoio con un completo giacca e pantalone, taglio sportivo.
Roberto entra con il metro da sarto al collo...non prova più a baciarmi, in silenzio si slaccia i pantaloni e se li cala giù, mettendo in mostra un eccezionale membro già duro dicendo sprezzante "...ora tocca a me godere troietta!..." Mi inginocchio sulla moquette, lo prendo in mano saldamente e lo masturbo un pò, poi Roberto mi tira la testa verso la cappella e ingoio quel bel cazzo...è buono, pulito, durissimo! Lo spompino per bene, lui geme sommessamente e apprezza "...sei proprio una troia...come tutti gli etero-froci...succhi da dio, lo sapevo..." sono contento dei suoi complimenti e continuo la pompa, il cazzo si ingigantisce sempre di più in bocca, faccio fatica a succhiarlo tutto!
Poi mi sfila il pisellone di bocca, mi alza e mi sbatte contro il muro del camerino, mi abbassa tutto e dal taschino del suo gilet tira fuori una bustina monodose di gel lubrificante, me lo mette quasi tutto dentro il culo spingendolo con il dito medio, il resto se lo spalma sul suo membro.
Senza dire una parola, si china sulle gambe e dal basso mi pianta la cappella sul bordo dell'ano e la spinge dentro lentamente ma inesorabile, dandomi un dolore atroce...respiro piano, lui mi sfonda il culo senza pietà (senza preservativo, ovviamente), sento una lacrima colarmi sulla guancia dallo sforzo e dal dolore, ma quel cazzo enorme del 28enne che mi penetra mi regala un'emozione unica e stupenda...il dolore cede subito il passo al piacere, Roberto spinge dentro a forza tutto il cazzo sino alle palle, sono crocefisso al muro, non ho appigli...mi incula subito a ritmo sostenuto, è un fenomeno, sento i suoi coglioni sbattermi addosso, non posso strillare ne gemere troppo...si avvicina all'orecchio e sussurra "...tieni troia, tieni...fatti inculare maritino mio...hai un buchetto di culo fantastico...non è la prima volta eehhh??!!...troia...prendilo prendilo...ti sfondooo!!" e continua a sbattermi contro la parete. Sono al settimo cielo, è un vero toro da monta...ho il culo in fiamme ma godo come una troia! Poi si sfila, si siede sul pouff del camerino si tiene il cazzo dritto e mi ordina "dai...vieni qui paparino...impalati...inculati da solo...vieni troietta..." sono frastornato, mi tremano le gambe, mi metto sopra le sue gambe, in linea con quel palo colmo di paura, di solito sono io la parte attiva con i froci...lo tengo fermo e inizio a scendere, la cappella penetra nell'ano, esito, lui mi prende per le spalle e mi tira giù con forza "dai vecchio stronzo, devo lavorare...non ho tutto il pomeriggio, dai inculati..." i miei 45 anni li sottolinea acidamente, anche se ben portati e stimolano il mio orgoglio...faccio penetrare il cazzo nel culo, slargandomi lo sfintere! Inizio a muovermi come una puttana, salendo e scendendo su quel fantastico e durissimo palo, sento le budella sottosopra, dalla mia cappella escono delle gocce di sperma da sole, mi alzo e mi abbasso come un automa programmato per far godere...godo come un vecchio porco ma anche il giovane negoziante sta godendo, mi tiene per i fianchi e mi guida nei movimenti, ogni tanto si alza e affonda sempre di più dentro le mie viscere, il suo palo è di ferro...dopo poco geme, freme "...cazzo che bello, hai un culo bellissimo paparino...sto godendo, sto godendo...ti sborro dentro va bene??..." mi giro e gli sorrido, non ho il fiato nemmeno per rispondergli...subito arriva una vampata bollente nel culo e lui trema di piacere, mi ha eiaculato dentro! Sono rapito da quell'orgasmo, mi immagino la sua cappella che erutta sperma nel mio intestino, mi muovo ancora facendolo finire di godere, poi Roberto si sporge davanti e mi prende il mio pisello e mi masturba "dai paparino, sei stato proprio bravo...dai sborrami in mano, vieni vieni vieni...." la sua mano calda e prepotente mi masturba meravigliosamente e sborro subito dopo, con lunghi fiotti di sperma che volano in aria e ricadono sulla moquette facendo un piccolo laghetto...Mi alzo sfilandomi il suo cazzo ancora duro, l'aria entra nel culo rinfrescandomi...sono sfinito...Roberto si riveste di corsa asciugandosi con un fazzoletto i miei umori anali e il suo sperma, poi mi da una pacca sulla spalla ed esce dal camerino come se nulla fosse. Io mi ricompongo, sono frastornato, prendo il completo e vado alla cassa dalla sorella, Roberto è con un cliente e neanche mi guarda. Pago, la sorella mi saluta cortese "arrivederci, torni presto..." e sorride beffarda...
A casa mi faccio una bella doccia prima che rientri mia moglie...non resisto e mi masturbo, pronunciando il nome del giovane Roberto mentre sborro!
Mia moglie, appena rientra mi sollecita contenta "Andrea, che dici se facciamo un pò di shopping in centro..."?

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