Il cassiere

di
genere
bisex

La mensa aziendale fa veramente schifo. Per questo motivo da qualche settimana vado sempre alla COOP sotto l'ufficio, a farmi un panino o altro. Tra l'altro, sempre in quell'orario, trovo Roberto, un cassiere veramente simpatico e gentile, col quale scambio sempre quattro chiacchiere. Ha circa 40 anni, un bel fisico e una barba curata da hipster, capelli neri e occhi verdi, la fede al dito mi suggerisce che è sposato, ma da come guarda le altre donne in fila alla cassa penso che sia un vero traditore seriale, e anche il suo sguardo verso di me è veramente ambiguo...da porco pervertito. Entriamo in confidenza con poche battute, e alla fine finiamo per fare pausa pranzo insieme, sul retro del supermercato, dove sono gli spogliatoi e i bagni dei dipendenti, da soli. Mi racconta che è sull'orlo del divorzio, la moglie non la scopa da anni, è depresso anche per la lunga astinenza sessuale...non fa problemi ad ammettere che si masturba spesso, che ha provato a andare a troie ma non gli piace. Parliamo volentieri di sesso, ci confidiamo, è piacevole parlare con lui...gli confesso la mia bisessualità e Roberto si eccita all'idea, mi chiede dettagli, le mie scopate. Mentre gli racconto, noto il suo pacco che si gonfia, si mette spesso la mano sotto il camice verde a toccarsi, il suo sguardo è torvo e desideroso di sesso...io mi eccito parecchio...lo immagino nudo, che mi possiede, il suo cazzo!


All'ennesima pausa pranzo, a Genova piove a dirotto, ci mettiamo nello spogliatoio a mangiare e parlare, e durante la sigaretta gli mostro un mio video mentre io spompino il mio commercialista, con sborrata in faccia e in bocca finale! Roberto sgrana gli occhi, eccitato, si avvicina a me...mi tocca...balbetta qualcosa imbarazzato..."mamma mia Andrea, sei fantastico! che pompino della Madonna, neanche una donna lo succhia così e soprattutto si fà sbroffare in faccia e bocca in quel modo...belin beato lui!" ed io lo sollecito vincendo la mia timidezza "Roberto, se hai proprio voglia, posso aiutarti a sfogarti...senza problemi!". Roberto ha un sussulto, si tocca il cazzo in modo volgare e prepotente...rischio...mi avvicino, gli metto una mano dentro il camice verde, entro nella tuta che indossa, e arrivo nelle mutande, sento un pisello enorme, caldo, che scalpita di uscire. Lo tiro fuori, Roberto mi aiuta esitante, calando un pò le braghe...stringo il cazzo iniziando una soave pippa...lo scappello...Roberto mi guarda incredulo, silenzioso, rosso dalla vergogna! Inizio a masturbarlo con foga, nello stanzino, col rischio di venire sorpresi da altri dipendenti, ma lui mi tranquillizza "fai con calma, la prossima pausa c'è tra mezz'ora...". Lo masturbo per bene, il suo cazzo è fantastico, enorme, la cappella grossa e violacea, già umida...mi sputo in mano, lo sego in ogni modo...Roberto ansima..."cazzo Andrea, che pippa, sei bravissimo...cristo santo che mano!"  e aumento il ritmo...ma Roberto non viene, forse per timidezza o paura...gli sussurro "senti, vuoi che ti spompini, senza problemi...lo prendo in bocca Roberto?" lui sorride malizioso, scendo in ginocchio, lui apre bene il camice, mi infilo il cazzo in bocca e inizio un pompino favoloso, torbido, sensuale, leccando la cappella e tutto il pisellone, succhiando i coglioni, masturbandolo tra le mie labbra serrate...Roberto gode da pazzi, mi tiene la testa e mi scopa in bocca con foga...poverino, aveva proprio voglia! Sussurra complimenti, ansima, si masturba lui stesso sulla mia faccia, poi riprende a chiavarmi in bocca, faccio fatica a contenerlo dall'eccitazione che dimostra...il pavimento è duro, nella penombra dello spogliatoio l'afrore del cazzo rende l'atmosfera eccitante...Roberto sussulta, eccolo, sta per venire, mi preparo...lui è scatenato "Andrea...belin...Andrea vengo...sborro...sborro...che faccio? sborrooooo" gli stringo il cazzo tra le labbra, lo masturbo veloce...una raffica di fiotti caldi e viscidi di sborra mi allaga la bocca, la gola...Cristo, mi ha sborrato in bocca! Continuo la pompa, fino all'ultima goccia, lo sego ancora a lungo..il suo pisello è durissimo...Roberto si scarica completamente...sfiancato si appoggia al muro...mi alzo, mi butto addosso a lui col cazzo in mano e mi sego sulla sua pancia e il pube scoperti...lui rimane immobile...spaesato, gli prendo la mano e la stringo sulla mia sul cazzo, e vengo subito, sborrandogli addosso!! 

Roberto per un attimo esita, si scansa appena ma poi mi lascia schizzare addosso al suo stomaco peloso, al suo pisello...lo annaffio di sborra!! Lui è un pò schifato, lo capisco...prendo dei scottex COOP e lo pulisco da brava troietta servile..lui sorride apprezzando il gesto. 

Ci rivestiamo entrambi, in un silenzio imbarazzante...ci guardiamo a malapena. Lo comprendo, come etero è stata la prima volta con un uomo, deve elaborare il fatto. Ma vedo che ha apprezzato...mi guarda sorridente "Andrea...grazie...ora però devo scappare, la pausa è finita. Ci vediamo nei prossimi giorni?" la domanda mi fa sperare in un bis. Gli stringo la mano e vado via, lungo la strada per l'ufficio il cazzo è già duro nuovamente, stacco dal lavoro e vado a casa, arrivo e prendo di forza mia moglie Gloria, sfondandole il culo sul divano, violentandola come se mi stessi inculando il mio cassiere della COOP.

Non mancherà occasione...
di
scritto il
2023-05-02
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