Le sorprese di una moglie

di
genere
prime esperienze

Siamo partiti da Milano in auto e ci stiamo recando nella nostra villa ,costruita su di un altura circondata da ettari di prato con annessa piscina e immersa nel bosco di Brescia.
Arrivati al bivio prendiamo la salita sterrata e privata che ci porterà fino al cancello principale del villino: villino composto davanti da un entrata principale e lateralmente da due vetrate scorrevoli che danno sulla zona piscina e sulla zona dove c'é la cuccia di Ralf,il nostro pastore tedesco debitamente separate da una rete alta.
Siamo qua non per le solite vacanze ma perché sei venuta a conoscenza di alcuni miei segreti per mia negligenza nel non cancellare le cronologie di google e per colpa di alcuni miei amici a cui ho,erroneamente,raccontato di tutte le donne che ho castigato lì e dei miei desideri proibiti.Siamo entrati e subito ti sei diretta in camera da letto aprendo le tende della vetrata che si affaccia sulla spazio addetto a Ralf che,vedendoti,ha incominciato ad abbaiare e guaire per la felicità.
Mi hai invitato a sedermi sul letto e a togliermi le scarpe,ti sei svestita del tuo abitino lungo rimanendo solo con un completo verde petrolio composto da un reggiseno a coppa b e da un perizoma che dopo poco hai lasciato scivolare a terra.Con uno sguardo sensuale sei salita sul letto,hai strappato la mia t shirt,mi hai spogliato e ,artigliando il mio petto con le tue unghie,ti sei seduta sulla mia faccia appoggiando la tua figa sulla mia bocca.
" Fammi godere, voglio che mi lecchi la figa e il buco del culo ma non voglio le tue mani su di me: devo capire se ciò che mi hanno detto è la verità ".
Lei aveva scoperto tutto ma non ero sconvolto ma eccitato dal suo comportamento volgare: la mia bocca ha forzato le sue labbra vaginali,la lingua si muove lenta sul suo grilletto possedendo ,alternando,la sua apertura vaginale e il suo fiorellino anale.
I suoi gemiti e le sue frasi oscene hanno riempito la stanza facendo aumentare la mia voglia di scoparla ma lei abbassa il petto verso le mie gambe,posiziona la figa sulle mie labbra e ... piscia mentre gode: un caldo torrente che mi cola sul viso e scende nella mia gola mentre grida " stai bevendo tutta la mia piscia, ingordo ".
Sono eccitato,il mio cazzo è cosi duro da farmi male e cerco di capovolgerla per infilarglielo in culo ma inutilmente : sono io che rimango a pecorina alla sua mercé.
"Il mio maritino vuole godere? lascia che ci pensa io a te " prendendo la pelle dello scroto ,succhiandolo, tra le labbra.Poi si bagna le dita del suo umore e le avvicina al mio buco vergine :
Incomincia a battere e girare con il polpastrello del dito indice più volte forzando l' apertura fino a che non lo rilasso.
Il mio cazzo si affloscia mentre,dopo che è entrato il dito indice, infila un dito alla volta roteandolo dentro,cresce il desiderio nella mia mente perversa quando pronuncia una frase che mi fa avvicinare il mio culo verso te " guarda quanto sei porco : stai godendo di culo e fai le bollicine ".
Mi sento pieno,ho come voglia di evacuare (ma stavo avendo uno dei tanti orgasmi anali) e faccio una cosa che mai avrei potuto immaginare : butto un braccio verso le sue dita,le stringo e cerco di far entrare ancora qualche centimetro gridando con voce roca nei tanti orgasmi " siii,sfondami il culo,sfonda il culo a questo porco rottinculo, prendi il guinzaglio di Ralf e frustami la schiena... Godo e ne voglio ancora " mentre dal mio cazzo moscio cola un liquido biancastro ed appiccicoso che sporca le lenzuola.
Toglie le dita dal culo,me le fa leccare ,mi bacia in bocca mischiando i tanti sapori dalle nostre lingue ,mi fai cenno di alzarmi dal letto per raggiungerti alla vetrata :stai osservando il nostro cane in evidente eccitazione e ,mentre mi infili un dito nel culo ancora bagnato e dolorante, mi bisbigli una cosa senza averne vergogna mentre muovi il dito piegandolo dentro: " Grandissimo porcone del maritino mio,che ne pensi se ,la prossima volta che veniamo in villa, ti faccio spompinare il cazzo di Ralf e ti faccio sfondare il culo da lui? ".
Guardo Ralf,dirigo lo sguardo sul suo lungo arnese e già aspetto di ritornare per gustarmi il suo sperma.
di
scritto il
2017-08-21
1 1 . 5 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.