Nelle mutande di mamma 1

Scritto da , il 2019-07-08, genere voyeur


Estate 1970.
Una casa rurale, raggiungibile tramite una strada sterrata tra decina di ettari di campo coltivabili, è abitata da una famiglia di contadini composta da Peppe il marito,Cuncetta la moglie e il loro figlio Maritiello. La casa è composta da una grande stanza dove si cucinava,mangiavano,dormivano e si lavavano.
Il tempo passava sempre uguale tra i servizi vari ed i lavori in campagna almeno che non si doveva andare in città..solo allora si usciva tutti ma dopo essersi lavati a turno ed in una tinozza.
Il sesso tra Peppe e Cuncetta c'era solo quando Mario era addormentato o era su nel sottotetto a riordinare il fieno e fu lì che Mario scoprì cosa e come lo facevano:
Vide la mamma aspettare mentre era in mutande e reggiseno,il papà che si spogliava del tutto con il suo grosso bastone duro che poi la mamma leccava in ginocchio e poi,dopo spogliata,se lo metteva là sotto.
Passa il tempo..Mario cresce,il suo corpo cambia..il seno cresce fino ad avere una seconda taglia..il sedere diventa più rotondo,le labbra si fanno più carnose e continua ancora a spiare i genitori anche senza reticenza e destando la loro attenzione:a volte indossando l'intimo della mamma e masturbarsi (questa cosa incominciò a diventare usuale e ricercata quando i genitori andavano ai campi) o i suoi capezzoli diventavano duri quando si incantava a guardare in mezzo alle gambe di suo padre confrontandolo con il suo cazzetto.Venne il mese del suo compleanno e il papà era indeciso del regalo cosi approfittò della mattinata libero e decise di andarlo a comprare in città: preparò l'acqua per fare il bagno ed il primo a denudarsi fu il figlio.La mamma ed il papà si accorsero di come si era fatto bello: la prima guardava le sue tette e le sue labbra mentre al papà diventò duro quando Mario mostrò un culetto ben fatto quando si abbassò mettendosi a pecora..poi entrambi si guardarono fisso negli occhi e fecero finta di niente l'uno con l'altra.
Appena pronti andarono in paese,fecero delle compere veloci,un acquisto nuovo per mamma,il regalo a sorpresa x il festeggiato e ritornarono a casa.
Tornarono subito a casa e, dopo pranzato ,i genitori uscirono di casa per lavorare ma prima di questo la mamma lo chiamò a sé
"Maritiè vieni a mamma tua,abbracciami e dammi un bacino"
Se lo strinse a sé appoggiando la testa sul petto abbondante del ragazzo
-Sembra una donnina,la sua bocca mi fa bagnare la natura ..mi piacerebbe tanto pure baciargli quelle tettine - penso' e poi gli diede il suo primo bacio a stampo sulle labbra prima di uscire di casa e raggiungere il marito.
Per Mario fu bello e molto eccitante ma ritornò a fare quando era convinto di essere rimasto solo:si spogliò e, come sempre aveva fatto da un pó di tempo,cercò senza problemi l'intimo di sua madre.Indossò il reggiseno nero che gli andava bene,le mutande bianco sporco larghe facendo nascondere il cazzetto duro tra le cosce e si guardò nello specchio.
- Chissà come sarebbe bello se mamma mi toccasse- pensava mentre una mano sfiorava sotto il petto e l'altra sotto la pancia ma..
Ma non si accorse che era spiato dall'inizio da dietro la finestra:il papà che ,vedendo la moglie baciare suo figlio,era rimasto là a spiare anche dopo che lei era uscita e ,ammirandolo vestito di intimo femminile,si diceva -Gli manca solo la picchiachella e poi è tale è quale a na femmina- mentre si masturbava poi la voce della moglie che lo cercava
"Peppe..Peppe.. dove sei?"
"Vengooo..sto venendo Cuncè,mannaia a miseria..quanta fretta" e rimette tutto nelle mutande prima che la moglie si affaccia dietro casa.
"Pè..credevo che già stavi a fauciá e tu quá stavi?"
"Eee mica potevo farlo con le mani? Qua scurdai a fauce..mó imo che auann n' amm fatto ancora nente" e s' incamminarono.
Quella notte Peppe e Cuncetta scoparono come non mai perché ognuno aveva le proprio fantasie proibite.

Questo racconto di è stato letto 1 2 4 8 7 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.