Il Club :il Flashback

Scritto da , il 2017-08-21, genere dominazione

Il Club: Come tutto ebbe inizio.
Luisa é la figlia di un padre ricco e presidente di una società di import/export con sede a Dubai ma anziano debilitato,fisicamente e mentalmente,dai innumerevoli vizi avuti in passato ed orfana di una madre famosa per essere " l' avvocato spietato difensore di tanti clienti potenti in tutto il mondo ".
La vita di Luisa rispecchia i caratteri dei due genitori:
La caparbietà e l' arroganza del padre,il disprezzo delle regole e della vita dei comuni mortali vittime dei soprusi dei ricchi.
La ragazzina non lesina niente dalla vita ma lo pretende e lo ottiene perché crede di essere padrona del suo destino.
Si diploma al liceo con ottimi voti e si iscrive ad università per manager di azienda ed è lì che decide di liberarsi dal fardello delle verginità circuendo e scopando nell' aula magna,dopo appena un mese, il suo professore di diritto commerciale divenuto,poi,il suo relatore sessuale.
I rapporti durano poco tempo,a Luisa non interessa il sesso nell' atto di farlo ma ,come un tramite ,nel possedere l' uomo rendendolo un oggetto animato.
Durante il corso di economia politica incrocia lo sguardo con un altro studente ( colorito olivastro,occhi neri profondi e tetri,capelli neri come la pece e ,dalla sua camicia bianca si evidenzia un petto che sembra scolpito da una roccia .
Lei insiste nel guardare come segno di sfida e superiorità (come suo solito fare) ma,al confronto di altri omuncoli, lui non lo abbassa ma la fa sentire in imbarazzo ed una nullità.
Lucas ( nome che lei scoprirà grazie alle informazioni del suo professore oggetto) è l' unico maschio dopo quattro sorelle e figlio di un operaio originario di Vibo Valentia, addetto allo smistamento vettori , di una delle tante sedi della società della ragazza.
Il ragazzo è autosufficiente,nega l' aiuto irrisorio del genitore, abita da solo ( un piccolo appartamentino ,arredato alla meglio, nelle vicinanze dell' acquario civico di Milano ) pagando il pigione e rendendo la sua vita appagante fatta di pranzi fugaci e abiti ricercati di grandi firme ( comprati da un amico che lavora come magazziniere in uno studio fotografico operante con molteplici stilisti di moda ) grazie ai suoi tanti lavoretti legali e non legali : facchino, pony express,buttafuori in grandi eventi e in discoteche fornendo i frequentatori,a richiesta, di qualche pasticca che aiuti a spronarli un po' rendendoli più " vivaci ed interattivi ".
La natura ribelle e viziata della ragazza ha il sopravvento: cerca in tutti i modi possibili di farsi notare diventando una amica dei suoi amici ,partecipando ai loro party esclusivi per cercare di sfondare quel muro di indifferenza nei suoi confronti e avere una rivalsa su di lui in un modo becero ancora da decidere.
Entrambi i ragazzi terminano gli anni dell' università ottenendo,sempre separatamente,ottimi voti e arrivando reciprocamente nella stessa data al giorno più importante : Il giorno della discussione della tesi di Laurea.
Giungono entrambi all' ateneo,entrambi sono elegantissimi nel dare sfogo al loro modo di " essere e non esistere ".
Lei indossa un abito grigio lungo con ricamo di Valentino;
Lui indossa un abito pezzi in jacquard con patch D&G, una camicia bianca e scarpe Carlo Pignatelli .
Si incontrano sulle scale,si scrutano,si studiano ma è sempre Lucas nello snobbare Luisa entrando, con passo deciso, nell ' edificio seguito subito da lei che affanna a tenere il suo passo.
Luisa é la terza nel presentarsi davanti la commissione,Lucas saprà che gli toccherà presentarsi solo quinto e decide di effettuare il solito giro di telefonate .
Luisa termina:ottiene il voto di 110 e con il bacio accademico dal presidente, esce dall' aula e raggiunge suo padre ,seduto su una sedia a rotelle,che l' attende assieme assieme ad altri parenti .Mentre viene accerchiata e resa partecipe dei loro complimenti guarda verso le scale : Lucas sta per scendere ,trionfante,gli ultimi scalini facendo di" aver sudato" e gridando il suo voto (98/110) ad un gruppo di persone che lo inneggiavano gridando il suo nome.
Luisa chiese una tregua ai suoi parenti mentre si incamminava verso gli amici di Lucas che la riconobbero subito invitandola, ad alta voce,di avvicinarsi .
Più si avvicinava e più sentiva qualcosa nell' aria ma non approfondí anche perché si trovò a breve distanza con Lucas ( mai stata ,finora,così vicina a lui), la sua stretta di mano forte e decisa,il suo profumo inebriante..il suo sguardo magnetico interrotto ,poi,da un restringimento delle palpebre come se stesse guardando e ammonendo qualcuno.
La ragazza sentì il sangue gelare nelle vene scoprendo che tre ragazze erano la ragione del brusco cambiamento in Lucas.
Erano sciatte nel presentarsi e nell' avvicinarsi,capelli spettinati,sguardo basso e... ognuna di loro aveva un collare di pelle che le stringeva e segnava il collo livido .Fuggì ,in preda al terrore ,ma con un brivido freddo che le percorse la schiena: Doveva ammaestrarlo e vendicarsi anche per quelle larve con la sembianza umana.
I rapporti si intensificarono tra di loro incontrandosi spesso come se ,ogni tassello della vendetta,andasse automaticamente a completare il quadro.
Passò un anno e ,dopo un incidente mortale,il papà di Luisa morì cambiando la sua vita e ponendola davanti a decisioni importanti come socia ereditaria di suo padre.
" Possibile che tutto succeda nel mio intento di vendetta?" ripeté tra sé.
Prese posto nella sede principale e chiese,al consiglio di amministrazione,di assumere una persona che l' aiutasse come segretario personale: Lucas N. ,laureando con ottimi voti ed esperto in matematica per le applicazioni economiche.
Fu esaudita e avvisarono il Dottor N. di recarsi ,il giorno successivo,per lavorare nella loro azienda.
Lucas giunse a lavoro vestito di un completo Armani e,dopo aver fatto conoscenza con gli altri soci,si avviò nel suo ufficio dove trovò..Luisa: rimase impassibile ,senza farsi intimorire ,nello stringere,di nuovo,la sua mano nell' essere disponibile a qualsiasi scambio di idee lavorative.
Le giornate ,in ufficio,erano sempre piene di inventive e, la sua capo,si faceva più ardita nelle avances verso il segretario personale fino a che ,ultimo colpo di coda,fu invitato a cenare ,per la stessa sera,in un noto ristorante frequentato da Vip: lui accettò.
La sera trovò una Maserati, guidata da Luisa,ad attenderlo sotto casa.
Scese,prese posto e si avviarono al ristorante facendo "cantare tutti i cavalli del bolide" per le strade di Milano.
Giunsero,cenarono con cibi prelibati seguiti dallo champagne e ci fu un seguito:Luisa propose di trascorrere tutta la notte assieme a lui e godere di quel corpo così desiderato.
Fu una notte, tra le tante che seguirono,indimenticabili: il sapore del suo cazzo mai stanco,il suo possedere come una danza tribale il culo e la figa,la sua bocca che succhia le ferite inferte dai suoi denti sui capezzoli e il clitoride,le sue mani che schiaffeggiano inperterrite il culo in ogni affondo di cazzo: Luisa urlava e piangeva dal piacere.Tutto era bello x lei ma si scatenava la guerra se lui le chiedeva un pompino con l' ingoio o di essere leccato il culo .Dopo un mese ebbe la sua vendetta architettata dal tempo dell' università: niente più sesso,lui trattato come un oggetto erotico e licenziato dall' azienda per una persona più grande di età.
Luisa era diventata più arrogante e calcolatrice del defunto genitore infatti decise di essere più potente con uno escamotage : ogni socio ricevette la sua visita nel loro ufficio, fotografati nei loro vizi ( bondage,slave,pissing,pooping ) e minacciati di fare uso delle foto se non avrebbero ceduto ,gratuitamente,una piccolissima parte delle loro azioni.
Accettarono a malincuore.
Luisa ora era il socio maggioritario del 50% di tutte le sedi ricavando un guadagno che creo in lei dei vizi costosi mai avuti prima: il poker e la cocaina.
Le azioni ebbero un calo colpa del suo incapace nuovo segretario ed è così che tutti i soci contattarono Lucas chiedendo un aiuto.
Il ragazzo non aveva certo perso i contatti con persone nel suo vecchio lavoro di buttafuori.Organizzò una partita di poker nel locale di André ,un vecchio mercante di schiave dall' aspetto truce e lo sguardo da maiale. La fece invitare da una sua ex schiava (partita truccata con un preciso scopo di farla perdere) e, dopo molte mani buone,incominciò a perdere tutto il denaro ed i gioielli in suo possesso fino a che le fu data una possibilità di riscatto: doveva solo prestarsi ad essere il premio per una riffa la sera successiva e che il suo guadagno era considerevole...accettò come atto di sfida.
Il giorno seguente,in ufficio,tutto proseguì come al solito anche se c' era una frenesia palpabile nell' aria tra tutti i soci in attesa dell' evento della serata.Arrivo lei, occhi stravolti dalla perdita al gioco e da una recente sniffata di cui aveva ancora i segni sotto la narice destra,si diresse verso il suo ufficio snobbando tutti i presenti.
Aveva voglia , pur di vendicarsi aveva eliminato uno stallone dalla sua vita ed ora voleva godere.. corse in bagno e,dopo aver tirato fuori un grosso vibratore nodoso dalla sua borsa Gucci,si penetró la figa provando piacere misto al dolore mentre si torturava un capezzolo con su ancora i segni dei denti di Lucas.
Un messaggio di whatsapp di christine,una trans conosciuta al tavolo da gioco,che la aggiornava di come sarebbe giunta e vestita alla riffa...l' eccitazione arrivò al culmine facendola godere gridando frasi oscene sul cazzo e di come la stesse sfondando la figa.
Arrivò finalmente la sera e ,con una fregola che le stuzzicava il buco del culo e la cervice dell' utero,si docció per poi indossare un abitino leggero e trasparente di un nuovo stilista dopo essersi versato due dita di cognac in un calice non immaginando che,quella sera,avrebbe trovato i suoi soci imbrogliati e nascosti nell' ombra delle luci soffuse del locale.
Arrivò christine in un taxi giallo e la invitò,con un messaggio,a raggiungerla in auto per andare al locale.
Poi..
Giunta da André fu spogliata , vestita del corsetto,fatta calzare gli stivali,bloccata con i polsi dietro la schiena dalle manette,fatta indossare il gipfelstümer con le aperture chiuse ed accompagnata in un luogo dove,entrando,sentì voci di uomini rudi che facevano commenti spinti.Entrò dentro qualcosa,sentì il calore di una sorgente luminosa riscaldarla e la voce del proprietario che invitava tutti a prendere posto dopo aver comperato le schede per partecipare al costo di 10.000 € ciascuna.
Quasi tutti ne comprarono una ma, un partecipante, ne comprò almeno tre ( il suo professore oggetto del liceo volle, in tutti i modi, poter partecipare per vincerla ed infliggerle quanto più sofferenza possibile.
Poi..poi l apertura del gipfilstümer che le liberavano gli occhi e la bocca,le grida rabbiose dei partecipanti,la voce di Lucas uscito dall' ombra che si avvicinava a lei per riscuotere il premio,la stanza in cui viene legata ad un inginocchiatoio e riempita di sborra e piscio nel suo intestino,l' arrivo dell' orda selvaggia (con i loro sputi ,i loro violenti schiaffi,il loro piscio schizzato sul suo viso e sul suo corpo) e alla fine la richiesta del suo inatteso padrone derisa poiché,il tutto,non era stata una spiacevole disavventura ma bensì l' inizio di una nuova vita.

Un ringraziamento speciale a Blubear che mi ha bacchettato sul recente post e facendo sì che io comprendessi le regole del Bdsm.. grazie.




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