Eperienza omo3

di
genere
gay

si certo era tutto bello, ma non volevo essere la puttanella di nessuno, non erano le mie intenzioni avevo incontrato il cazzo all improvviso senza che lo avessi cercato, si avevo fatto queste seghe,, ma non sognavo di diventare la puttanella di nessuno,,, combattevo con me stesso, non volevo, il tempo i giorni passavano arrivò la domenica, vinse la voglia andai a quei bagni,, vestito normale ma pieno di profumo, scesi quelle scale con tremore e mi batteva il cuore appena scesi trovai una persona anziana con un cazzone gigante con 2 palle enormi,, o DIO stavo x acappare ma lui mi afferrò x un braccio dove vai puttanella'??''' io io cerco giorgio,,, be x me questo è giorgio prendilo tra le mani e fammi un bel servizio su iniziai a toccarlo a menare quell asta,, su e giù,, mamma mia cresceva a dismisura + accelleravo e + diventava grande la cappella era doppia molto spessa,, mmmmm diceva l uomo ora basta paff mi diede uno schiaffo perchè? perchè' disse lui, abbssati i pantaloni.. tira giù le mutande io lo feci bravo adesso piegati e girati,, no cosa vuoi fare? t ho detto girati,, mi appoggiai alle sbarre delle scale ero a culo aperto,, lui disse apri di + le gambe putanella e mi diede 2 calci uno su una gamba e e l altro su un altra gamba mi allrgò le gambe ero a 90 gradi il buco del culo era apertissimo.. lui sputò sulla sua mano e mi passa la mano x il culo,, o no gli dissi cosa vuoi fare è grosso x me no troppo grosso, zitta non parlare e allarga di + le cosce... con 2 mani mi apre il culo come un melone e mi sputa dentro il buco,,, mi prende x i fianchi, e mi dice fai come ti dico e andremo bene su piccola vieni verso il cazzo,, io tirai indietro il mio culo lui si spostava io lo desideravo e lui ormai l aveva capito,,, si spostava e io + andavo con il culo indietro dopo un pò lo trovai lo raggiunsi,, mamma mia sentiii sola la cappella e ritrassi subito il culo e lui disse a no porcellina non si fà così mi tiro ondietro mi prese x i fianchi entrò nel culo prima la cappella solo la cappella mi aveva sguarciato il culo sentivo bruciore, ma godevo muoveva la cappella dentro al mio culo,, e mi disse muovi il culo vedrai che si chiamerà lui il mio bel cazzone e come una ventosa il mio culo tirava quel cazzone entrava entrava sentivo dolore ma il buco del culo aveva afferatto quel cazzo e lo succhiava lo succhiava fino a che non entrò tutto sentii dolore ma misto a piacere adesso non muoverti,, mi fece fermare mi mise le mani sui fianche e con una sola botta netrò quel poco che era rimasto fuori mamma mia che dolore , ma era tutto dentro,, inizo il lavoro di entrare e uscire ad ogni colpo x me era una sofferenza ma lui godevaa si ppiccò al mio corpo mi disse con i tuoi piedi afferrati alle mie gambe e spingi così entrerà ancora di +. ma cosa doveva entrare mi chiesi feci come mi disse sentii strapparmi dentro e il cazzo mi arrivava nello stomaco,, lui godeva da matti,, io non molto,, ma dare piacere x me era diventato stupendo alla ine sentiii nel culo tanta di quella sborra,,, che usciva da ogni angolo,,, mi sussuròò nelle orecchi senza uscire dal culo sentivo il suo uccellone che diventava moscio all interno del mio culo,,, sei una gran puttanella te l ho rotto ora sei veramente nostra.. nostra e quanti ce ne sarebbero stati' bo questo lo vedremo a presto
di
scritto il
2017-07-20
4 . 2 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.