Mio padre perverso 6

Scritto da , il 2017-06-30, genere incesti

entrammo nella stanza dell dott,, mia madre bacio sulla guancia quell uomo pelato e disgustoso,,rivolto a mio padre disse siediti ti sarai solo uno spettatore godrai tua figlia solo con lo sguardo,, io non capivo,, adesso che ho 45 anni rivrei quelle esperienze mille volte,, erano i i primi cazzi, l uomo mi si avvicinò e mi disse come stai? io gli dissi bene lo vedo cresci a vista d' occhio, mi ricordo 4 anni fà quando facemmo le sedute analitiche eri una adoloscente hai un seno molto grande adesso, e allungò le mani,, ma io feci uno scatto all indietro mia madre mi prese x le spalle e mi spinse verso il dottore infne gli andai a sbattere con le tette sulle mani,, ma cosa aveva nelle mani un metro una bilancia, mi disse di certo avrai la 4,, uà ci avete azzeccato si sente la consistenza e me le stringeva il gliele tolsi mi facevo toccare volentieri dall vecchio che era fuori ma no da questo tizio basso una pancia e sbavava solo nel guardarmi,, rivolto a mia madre le disse non ti avevo raccomandata di vestirla poco,, io mi chiesi poco'? anzi cli chiesi cosa vuol dire poco,, che dovevi essere quasi nuda, perchè gli chiesi adesso che hai 19 anni, posso finalmente mangiare il frutto da me creato, be raccogliere quello che tu puttanella hai dentro di te,, ma che dice perchè mi chiama così,, non vuoi prendere il mio cazzo tra le mani? non muori dalla voglia di stringerlo, tu ami i cazzi di tutti gli uomini, è scritto dentro di te, ma devi prendere ancora coscienza, ma no io soo giovane voglio fidanzarmi e magari un giorno sposarmi, certo ma continuerai a prendere cazzi sempre cazzi,, infatti adesso sono felice mente sposata ma mi sbattono quasi tutti, ormai è un piacere che non si spegne sono ninfomane dicono,, mio marito non lo sà ma mi prende anche suo fratello suo padre suo zio un pò tutti manca all appello nostro figlio ma non sò se succederà ma un giorno l ho visto mentre mi spiava quando l draulico me lo metteva nel culo fabio tiene 15 anni,, chi sa quante volte mi avrà vista mentre lo prendevo dall ospite di turno,, ho tentato di uscirne con pillole con sedute analitiche singole e anche di gruppo, ma non cè nulla da fare aveva ragione quell dottore era una cosa che era nata con me e doveva finire con me come uno nasce portato x la pittura o magari x la pesia io ero nata x prendere cazzi all infinito dovunque mi trovassi e con chiunque ci provasse si infatti una sola nota positiva se dovevo essere io la cosa andava liscia, nel senso non si scopava ma bastva un solo sguardo o un tocco fugace ero in trappola mi scopavo l uomo di turno,, ho provato anche con l, amore ma niente non è andata , be x oggi sono stanca vi ricordo che ravamo ancora nel passato,, nello studio dell dottore e il dottore sbavava continueremo la prossima ciao

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