Polinesia in culo

di
genere
gay

Polinesia...Appartamento sul mare , anzi in mezzo al mare. Isola Utuora…Insieme all'appartamento avevo acquistato un polinesiano per tre settimane. Sempre nudo e fra le sue gambe un bastone grosso e in traverso …Si alza dal tavolo e mi chiama..Il francese lo capivo. Anch'io ero tutto nudo sdraiato nel terrazzo. Mi alzai e andai da lui..Sempre a sua disposizione, era l'accordo!! Entrai e lui mi disse che aveva voglia di pisciare. Mi misi in ginocchio, aprì la bocca e il suo cazzo, entrava nel mio cavo. La sua pisciata era molto lunga. Dovevo imparare a non far cadere le gocce in terra.. Lo dovevo bere tutto. Lui lo chiamava acqua d'oro e il fatto di berlo avrebbe rafforzava le ossa. Anche tu lo bevi? Aspettò un attimo poi disse che il bere era legato solo a quelli che fanno sesso con gli uomini attivi. E che il Papalagi impoverirebbe Dio. Sicuramente era una una serie di cazzate…ma lui sosteneva che era vero!! Poi fece un rutto e mi portò sul terrazzo di legno. Mi fece appoggiare al parapetto e mi disse di alzare il mio culetto e con un grosso sputo nella sua mano e con un dito ( ditone) lo infilo nel mio culo. Poi lo tolse e modificò il suo dito con il suo enorme cazzo . Era facile infilarmelo , tre giorni e mezzo di sesso , me l'avevo ampliamente allargato. Ero a pecorina ( kahua kikituri ) al parapetto con il culo sempre più ritto. Da lì vedevo le barche che passavano. Qualcuno ci salutava , altri da lontano ci guardavano con i loro binocoli..A me non me ne fregava nulla. I suoi 25 cm di cazzo , che uscivano e entravano dal mio culo, " Kei te fagot tika koemi " ( sei proprio un finocchio) lo so, "Rite Koe?" ( ti piace?) ..Si che mi piace …vai avanti... " Koe popomuri" ( ora ti sfondo) si..siii e arriva il godimento . Un uomo bianco cavalcato da un uomo nero ..Credo fosse la dodicesima chiavata nei quasi quattro giorni. La cavalcata durò , almeno 30 minuti e quando mi sentì arrivare i suoi notevoli schizzi..senti un piacere immenso .. Qualche schizzo uscì anche dal mio piccolo uccellino ( Iti si dice in polinesia) . Dopo un po la sua asta uscì dal mio culo ed io ero già pronto a pulirlo e a leccarlo.. Mentre si allontanava dal terrazzo , si vede da lontano una barca ..dove si sentivano gli applausi. Avevano visto l'intera operazione….quindi anch'io lo salutai.. Fare sesso con questo maori mi portava alla stanchezza andai sul letto a dormire accanto al mio amante…appoggiai la mia mano sul suo cazzo e mi addormentai.Dopo qualche ora mi svegliai..e mi accorsi che il polinesiano voleva fare di nuovo sesso.."atu ahau e hiahia ana" Lo vuoi ancora? Dio tre giorno e mezzo che sono qui e il maori fa il lavoro che è stato pagato anticipatamente. Ci saranno altri 17 giorni. Speriamo di morire . Amici, sono sempre vivo!!! Stanco ...ma vivo… informazioni tesifonte@virgilio.it
scritto il
2017-05-25
8 . 4 K
visite
1
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Un vecchio professore di Spagnolo

racconto sucessivo

Felice con due rumeni
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.