Il padre della mia compagna di classe

Scritto da , il 2017-04-05, genere etero

Ciao a tutti, sono Sophia e oggi ho 25 anni ma voglio raccontarvi un fatto avvenuto 7 anni fa durante il mio quarto anno di liceo all'età di 18 anni.
Ero e sono una ragazza formosa..alta 172, indosso una taglia 44 e porto una 4 di seno abbondante, capelli rossi e lunghi.
Arriviamo al dunque..

Quarto anno di liceo, al solito, ero rappresentante di classe e quell'anno, al primo consiglio, si propone come rappresentante dei genitori il padre di Giulia, ragazza un po' anonima e tranquilla che non mi è mai stata nè simpatica nè antipatica...indifferente ai miei occhi, invece, non era lui. Alto, credo sul metro e 85, due belle spalle, due mani grandi, un sorriso mozzafiato, brizzolato e 45 anni. Il consiglio di classe procede e finisce normalmente ma quando esco da scuola stava letteralmente diluviando ed io ero in motorino! Decido, così, di mettermi sotto al portico a fumare un paio di sigarette aspettando che la pioggia calasse. Sono lì da 10 minuti circa e chi esce? Lui..si era fermato a parlare con dei professori e mi chiede cosa stessi facendo, decide così di farmi compagnia. Dopo le presentazioni di rito andiamo a bere un caffè al bar di fronte, la pioggia non calava e non voleva restassi sola in mezzo alla strada. Qualche chiacchiera e scopriamo di avere in comune la passione per i Pink Floyd, entusiasta del fatto che una ragazza così giovane amasse questo gruppo mi dice che a casa ha molti vinili e avrebbe piacere di farmeli sentire, così, calata la pioggia lo seguo a casa sua. La moglie era via per lavoro mentre Giulia era agli allenamenti di pallavolo.
Mi offre una birra, accende la musica e iniziamo anche a canticchiare..lo guardavo, era veramente un uomo molto affascinante, ho sempre avuto un debole per gli uomini maturi e lui era il più bello, sexy e eccitante di tutti. Ad un certo punto va in bagno e io esco sul balcone a fumare una sigaretta pensando ià che una volta tornata a casa mi sarei masturbata pensando a lui...ad un tratto sento una presenza dietro di me...è lui che con discrezione (gli occhi dei vicini sono ovunque!!) si appoggia dietro di me facendomi sentire il suo pisello che cresce sul mio di dietro, si avvicina al mio orecchio e mi chiede di entrare..
Lo seguo, siamo in cucina, mi appoggio al bordo del tavolo e lui subito si attacca alle mie labbra e mi bacia, dio mi sembrava di vivere un sogno..mi mette la lingua in bocca e con le mani inizia a sfilarmi la maglietta lasciandomi in reggiseno, lo abbassa e fa fuoriuscire le mie grandi tette..le tocca, le palpa, mi pizzica i capezzoli e poi si abbassa e le bacia, le succhia..mentre le mani sono arrivate dentro ai miei pantaloni e da lì dentro alle mie mutandine, mi stuzzica il clitoride e io sono già bagnatissima
Mi sfilo del tutto il reggiseno e mi inginocchio, i pantaloni quasi esplodono dalla sua erezione così lo libero e...un meraviglioso uccello, di una lunghezza nella media ma bello grosso con quel po' di pelo che a me piace sempre, fa l'uomo selvaggio. Gli lecco le palle mentre glielo accarezzo un po', poi con la mia lingua salgo, arrivo alla cappella e dopo averla passata sulle labbra come fosse un rossetto lo prendo tutto in bocca e inizio a succhiarlo..era bellissimo, buonissimo, amavo il suo sapore. Fino a quel momento non una parola ma mentre glielo succhiavo ecco che mi dice "non mi sbagliavo, non hai solo la faccia da puttanella..sei pure una bella cagnetta"..a quelle parole mi eccito ancora di più, infilo una mano nelle mie mutandine e mi masturbo. Inizia a scoparmi la bocca, quasi soffoco, lo sento tutto dentro e ad un certo punto si ferma, mi solleva e mi mette sopra al tavolo, mi allarga le gambe e inizia a leccarmela.
La leccava con passione, con slinguazzate come se stesse leccando un gelato che ormai è completamente sciolto e non vuoi assolutamente perdere nemmeno una goccia. Io gemevo, ero un lago, mi sgrillettavo e lo imploravo di continuare, di non fermarsi..alle mie parole lui mi leccava e succhiava il clito sempre più avidamente e nelle piccole pause mi ripeteva che ero proprio una puttana, ora ero la sua puttana.
Non ce la facevo più, lo volevo completamente così lo implorai di scoparmi "ti prego, scopami, sfondami ti prego", così gli dissi e tenendomi ferma in quella posizione mi infilò tutto ad un tratto il suo meraviglioso uccello...un colpo secco, fino in fondo lo tira fuori e sbatte sul mio clito, poi mi ripenetra e questa volta lo lascia lì..inizia a muoversi aggressivamente dentro di me, io quasi urlavo dal piacere e continuavo a stuzzicare il mio clitoride. Mi prende per la nuca, mi alza mentre continua a scoparmi e mi bacia, avidamente, le nostre lingue si intrecciano..poi mi prende in braccio, sempre penetrandomi, e si siede sulla sedia..
Una delle posizioni che preferisco..inizio a montarlo e metto la sua faccia in mezzo alle mie tette, così mentre lo scopo inizia a leccarmele, succhiarmi i capezzoli e io muoi di piacere..i miei capezzoli sono molto sensibili e non appena me li leccano io vado in estasi..in più con quel bel cazzo dentro di me..!!
Ad un certo punto mi blocca, mi piega a 90, appoggiandomi al tavolo....passa tre dita sulla mia fica fradicia, le inzuppa bene e mi lubrifica la porta sul retro..avevo già fatto sesso anale ma mai con un pisello così largo e poi era successo solo due volte..
ero un po' spaventata e gli chiesi di andarci un po' piano..come non detto! Me lo scaraventa, letteralmente, nel culo..volevo gridare dal dolore ma non volevo..inzio così a massaggiarmi il clitoride e mentre inzia a scoparmi per bene il culo anche io inizio a provare piacere..sento che ormai siamo alla fine..lui alterna i miei buchi e poi mi prende per i capelli, mi gira e mi dice di inginocchiarmi...apro la bocca e lui in due secondi viene..Aveva tanta sborra e io sono un'amante dello sperma..lo bevo tutto, lui raccoglie con il cazzo quello che mi è finito sulle guance e me lo porge, mi fa raccogliere anche delle gocce cadute a terra..
Ero sfinita ma avrei voluto riniziare subito..ormai era tardi e da lì a poco Giulia sarebbe tornata così, ancora nudi, finiamo le birre di prima, fumiamo una sigaretta, mi rivesto..lo bacio, ci scambiamo i numeri e me ne vado..

Inutile dire che non è stata l'unica volta..ma forse di questo ne parleremo più avanti!Fatemi sapere se vi è piaciuto...Kiss

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