Io e cami

Scritto da , il 2016-09-04, genere zoofilia

Buongiono a tutti/e
sono un ragazzo di ormai 40 anni aitante e atletico con un fisico asciutto occhi verdi e barba tenuta corta con un pizzo regolare di due centimetri di lunghezza.
Questo racconto inizia esattamente otto anni fa nel periodo estivo, noi in casa siamo amanti di cani e quindi avevamo una cagnolina meticcia dal pelo rosso biondo, non tanto alta, insomma,la classica cagnolina da appartamento.
In quel periodo i miei mi lasciavano spesso a casa da solo con lei sapendo che abbiamo due case, una in città e una in campagna, potevano lasciarla con me poiché ogni giorno mi recavo in campagna portandola con me per farla correre e per prendere un po di sole nel mio giardino.
Così fecero partirono per andare al mare e la lasciarono con me.
Io e la mia cagnolina Cami (questo il nome che darò alla cagnolina da adesso in poi) eravamo come fratello e sorella ma spesso molto di più,quasi amanti e avevamo molta complicità.
Un giorno, proprio mentre i miei erano via decisi di portarla con me in campana...ammetto che la notte trascorsa avevo fantasticato molto sulla mia cagnolina e spesso mi segavo di fianco a lei e lei mi ripuliva tutto.Anche quella notte mi segai e lei ripulì compiaciuta.
Così memore della notte la portai in campagna, mentre ero in macchina ripensavo alla notte trascorsa e andando per strada con i finestrini alzati e l'aria condizionata al massimo le parlavo dal sedile anteriore e le dicevo "ti piace quando vengo vero? ti piace quando io mi masturbo e te lo lascio leccare tutto vero?" e lei alle parole "leccare" e "vengo" drizzava le orecchie e si leccava i baffi, lasciandomi vedere quella lingua ruvida e umida che però dava dei piccoli colpetti al mio cazzo lasciandomi provare un piacere indescrivibile...
Il semaforo è rosso mi fermo, metto in folle qualche secondo e colgo l'occasione per farle una carezza sul petto, lei inizia a leccarmi la mano in segno di stima e affetto, ma attenzione era ed è un segnale che mi fa capire che ha voglia di sentirlo nella sua figa
Facendo un passo indietro, spesso mi divertivo e mi lasciavo andare leccandola io in mezzo alle sue gambe e facendola venire, specialmente quando lei mi leccava la mano. preso appunto da quel segnale e ingranata la prima inizio a sorride e a ridere per qualche istante, poi tornando serio le asserisco "vedrai oggi ti monterò e te lo farò sentire sarà il mio regalo di compleanno" Cami all'epoca aveva 9 anni (per un animale nove anni sono già tanti).
Cami abbaio ed emise un gemito di felicità.
Arrivai finalmente a casa, parcheggiai la macchina e sì, lo ammetto avevo già una mezza eccitazione, beh per forza dopo aver sentito la sua lingua e averla leccata la notte prima.
Scesi dalla macchina e la feci scendere, presi la sdraio e la posizionai in giardino volevo prendere il sole in costume, ma poi approfittando del fatto che non abbiamo vicini e chela casa è molto isolata optai per il sole integrale così tolsi il costume.
Il caldo era insopportabile e Cami mi guardava all'ombra aprendo la bocca e facendo uscire la lingua che ogni tanto si passava sul musetto per rinfrescarsi.
Ad un certo punto preso dal caldo e ormai eccitato la faccio avvicinare e la faccio mettere con la figa posizionata di fronte a me in modo da poterla accarezzare bene. Io ero sempre sulla sdraio e non volevo segarmi per non rovinare tutto, e così feci, la toccai e la feci eccitare proprio come si fa con le donne.
Ad un certo punto Cami vede il mio cazzo splendere in tutta la sua bellezza e mi si avvicina con il naso annusandolo e senza che le dicessi nulla mi passa la sua lingua ruvida ma morbida sopra al glande facendolo splendere ancora di più.
Così mi alzai eccitato e aprii la porta di casa facendola entrare, lei salì immediatamente le scale e si posizionò direttamente davanti alla porta della stanza da letto, io completamente nudo e con addosso solo le infradito salii le scale e le aprii la porta, lei abbabio felice esaltellante attorno a me tentando di avvicinarsi al mio cazzo con la lingua ad ogni salto.
Posizionai dei cuscini a terra per non rovinarmi le ginocchia, lei di fronte a me tranquillissima ma tuta eccitata, io mi misi in ginocchio con la schiena dritta come se pregassi e la accarezzai lentamente sia sulla pancia che sulle piccole tettine che si intravedevano dal pelo ormai dritte e dure ad ogni carezza lei emetteva un suono di piacere fino a che la mia lingua finì nella sua patata....piccola ma umida...calda dapprima e bollente dopo pochissimi istanti....bastarono pochi colpi dati bene di lingua per farle emettere un ululato, sengo che era pronta per ricevere il mio cazzo.
Così la accarezzai e mi diressi sempre inginocchio verso la lua lingua che prontamente uscì e mi avvolse tutta la cappella facendomi diventare il cazzo ancora più duro di quello che era...dopo poco emettei anche io un gemito di piacere....ansimai e mi diressi dietro di lei che spingeva la sua figa contro le mie palle nude(uso depilarmi in estate ma solo nelle parti intime) così misi la mano tra la sua coscia e la sua fica, la allargai ancora un poco e posizionai la cappella tra le due labbra della figa senza spingere per paura di farle male....in pochi istanti però con un suo movimento il mio cazzo entrò tutto dentro di lei, pensavo quasi di averla sfondata, si fermò per pochi istanti e inizio a spingermi indietro, così la assecondai lentamente un colpo leggero e un altro e ancora un altro e lei ansimava insieme a me sino a quando mi accorsi che era lei a dettare i ritmi e la lasciai fare ormai preso dalla voglia e dall'eccitazione....dopo poco sentii le gambe tremare e vidi cami che stava spingendo sempre più veloce per raggiungere l'orgasmo (ormai credo il quarto o il quinto suo) mentre io emisi del liquido pre seminale lubrificandole ancora una volta la figa.....le gambe continuavano a tremarmi ma non riuscivo e non volevo staccarmi mi faceva impazzire rallentava e sentivo le sue labbra stringersi sempre di più sul mio cazzo poi riprendeva quel dolcissimo avanti e indietro continuando a tenermi dietro di se e ormai non sentivo più le gambe...ad un certo punto non riuscii più a trattenermi e le venni copiosamente dentro inondandole la figa di sperma....e accasciandomi subito dopo sul pavimento.....lei si ripulì e dopo qualche istante venne da me e mi pulì la cappella dandomi dei baci veloci e lunghi...poi, si avvicinò alle mie labbra e mi baciò con la la lingua....è stata un'esperienza indimenticabile....
contniua....

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