Jane

Scritto da , il 2016-01-31, genere interviste


E di nuovo non riesco a trovare il genere adatto, ho scelto interviste solo così tanto per mettere qualcosa. Buona lettura!!!

Faceva ferocemente caldo, il sole bruciava la terra. Giorno dopo giorno, la temperatura saliva a temperature da record. Proprio ieri, un meteorologo ha annunciato in televisione che questo sarà il mese più caldo dell'ultimo decennio. Gianni era disteso in pieno relax col torso nudo, sul suo divano in pelle color crema.
Il ventilatore ronzava monotono dal soffitto. I box dello stereo riportavano "Bungle in the Jungle" di Jethro Tull. Gli piaceva quella canzone e canticchiava la melodia a bassa voce. Era la sua canzone. A dir meglio, era la loro canzone! Era sicuro che Jane la ascoltasse altrettanto volentieri.
La sua sopra ad ogni cosa amata Jane! Le era accanto, appiccicata al suo fianco. Quasi inerte, aveva iniziato ad abbracciarlo, ad aggrovigliarsi su di lui. Non sembrava preoccuparsi del suo sudore che gli usciva da tutti i pori.
A differenza di lui, lei godeva di questo calore. Con il dito, lui le accarezzava teneramente la schiena. Questa sensazione eccelsa sfiorare quella pelle fresca e vellutata, impossibile da descrivere in parole.
Da più di due anni, vivevano insieme nel suo appartamento. E ogni volta, quando sentiva la sua pelle sotto le sue mani il suo corpo reagiva eccitato, ed una elettrizzante pelle d’oca gli nasceva percependo il solletico della la lingua che gli accarezzava umida il suo petto sudato. Un'ondata di piacere lo soffocò, gli tolse il fiato.
Cautamente le piegò la testa all'indietro per incontrare il suo sguardo in quegli occhi profondi. Un sorriso si diffuse sul suo viso. Avevano inventato una propria lingua, una piena intesa senza dire una parola. Per lui, era la quintessenza della bellezza. Dal primo giorno era diventata la sua regina. Anche se alcuni dei suoi amici hanno reagito con incomprensione. Solo al pensiero che la sorte in un lontano futuro avrebbe potuto separarli, dovette sopprimere le lacrime nascenti.
Forse lei sapeva già che oggi le aspettava una sorpresa speciale?
Lui amorevolmente la baciò sulla fronte, la prese sulle braccia forti e la alzò lentamente dal divano. Sussurrandole i suoi nomignoli, la portò in fondo alla stanza spaziosa.
Al terrario, si fermò lasciandola scivolare dolcemente al suolo. Era giunto il momento di consegnarle la mezza dozzina di topini acquistati per lei dal negozio d’animali. Questa delicatezza troverà certamente la sua condiscendenza. Un pitone reale ha un palato raffinato che non si può soddisfare con pasto qualsiasi, ma finora gli era sempre riuscito a soddisfare la sua amata Jane.

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