Un pomeriggio intenso

Scritto da , il 2016-01-27, genere masturbazione

Era Sabato pomeriggio, stanca di stare a casa decisi di contattare un mio amico.
Dopo aver deciso cosa fare, mi incammino per andare da lui..
Quando arrivo mi fa accomodare sul divano incominciandomi ad accarezzare e dicendomi che
ero bellissima, vedevo che voleva andare avanti a toccare, vedevo che era già eccitato.
Decidi di stare al suo gioco ma facendo la preziosa e facendomi desiderare, evitando di farmi baciare e di vedere cos'era in grado di fare.
Mi stende sul divano e incomincia a baciarmi il collo, facendo scivolare la mano sulla pancia, sollevandomi la maglietta e la canottiera.
Mi baciò dal collo fino all'ombelico. Mentre scendeva mi leccava attorno i fianchi.
Ero troppo eccitata e avevo la pelle d'oca per quello che stava facendo.
Mi abbassò e slacciò i pantaloni continuando a leccarmi e baciarmi, mentre con una mano
da sopra le mutande incominciò a stimolarmi il clitoride.
Io ero piena di voglia, accarezzavo i suoi capelli e con l'altra mano gli slacciavo i pantaloni.
Si tolse la maglia e si spogliò, gli feci una pompa e una sega che lo fecero venire due volte in pochi minuti, sembrava eccitatissimo, mi prese di forza e mi tolse le mutande oramai bagnate, mi aprii le gambe e incominciò a leccarmi il contorno delle labbra della figa, poi dolcemente mentre leccava il clitoride mi stringeva i seni.
Ero eccitatissima, incominciai a gemere ed ero invasa da un piacere assurdo.
Incominciò a salire leccandomi tutta e baciandomi appassionatamente, mentre con una mano
teneva sempre vivo il fuoco che oramai si stava scatenandosi in me.
Mentre io con un mano gli facevo una sega, venne sulle mie labbra ed io mi spalmai
tutto sulle labbra ed infine lo baciai, non contento tornò a leccarmi la figa perchè
voleva che venissi anch'io. Leccava come un dannato ed io gridavo dal piacere come una
pazza, vedevo nei suoi occhi una voglia immensa di buttarmelo dentro ma per quel giorno
forse bastava così.
Dopo avermi fatto impazzire dal piacere venni, in bocca a lui.
Gemetti in una maniera assurda, mi si allungarono ed irrigidirono le gambe, la testa
all'indietro e la mia mano nella sua, per ringraziarlo presi il suo cazzo e gli feci
una pompa, mi venne in bocca e ingoiai.
Presi le mie cose, mi rivestii e andai alla porta di casa con un sorrisino malizioso.
Ringraziai per la sua ospitalità e per il bel pomeriggio e corsi giù dalle scale
con un sorriso stampato in faccia, lui mi seguii e mi prese dai fianchi sentendo che
era ancora eccitato e mi fece strusciare il suo cazzo sul culo, mi girai e lo baciai
appassionatamente strusciandomi sul suo cazzo ancora eccitato.
Gli dissi che tornerò presto e che mi dovrà sfondare.

Continuerò appena ci rivedremo e se vi sarà piaciuta.

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