Tutto può succedere

Scritto da , il 2015-12-20, genere incesti

Salve, sono Massimo, detto Kenny, da quando avevo 11 anni. Ora ne ho 45 e una figlia di 19 anni: Sabrina. Non pensate subito male, sono sempre stato un padre esemplare ma pur sempre uno sciupafemmine in giovinezza. Fino al giorno del mio matrimonio ne ho fatte di tutti i colori. Come vi dicevo, cerco di essere sempre un buon padre e lei, da parte sua, di essere una brava figlia, una ragazza perbene e una brava studentessa. Da un anno però sto lottando con me stesso. Quella mia irrefrenabile voglia di nuove esperienze che mi portava in giovinezza a fare sesso sempre con ragazze diverse, adesso mi portava ad essere attratto da mia figlia, una bella ragazza alta, snella, un seno grande per la sua età, almeno una quarta, due gambe vellutate e un fondo schiena stupendo adornato da un tatuaggio che rendeva il tutto più sexy. Questa è sabrina. La mia ossessione. Sfogavo le mie voglie con mia moglie che non si spiegava il perchè, ogni mattina o notte, di tale foga. Mia figlia diventando donna, diventava provocante e forse maliziosa. Ho sempre avuto un buon rapporto con lei e questo mi avvantaggiava. La guardavo continuamente e ciò, un giorno, determinò l'accaduto di cui vi parlo. Era sabato mattina. Lei non era andata a scuola per fare l'esame di guida. Dopo aver festeggiato la sua promozione quella mattina mia moglie andò a lavoro nella nostra azienda e io rimasi sul mio divano a fare colazione. Sabrina venne da me e baciandomi mi chiese la mia Mercedes in prestito per la sera. Accettai a dargliela e la guardai dalla testa ai piedi, provocando la sua stupenda reazione. Lei disse: ma me la dai così? Io: così come? Lei: beh, pensavo ci tenessi di più alla tua macchina e che avrei dovuto guadagnarmela. Io: capisco, vorresti guadagnartela...beh, ma come? Lei mi guarda il pacco, poi negli occhi, sorride e me lo tocca, poi si alza dal divano e va in camera sua dicendo: aspettami, adesso vengo. Torna vestita con un baby doll trasparente nero e delle mutandine nere di pizzo. Mi dice: ho un'idea per guadagnarmela per tutta la settimana. Io: noo dai, sai che mi serve nella settimana. E lei: shhh zitto, scommettiamo che me la dai? Detto questo si inginocchia e dopo avermi abbassato il pantalone me lo prende in mano. Comincia una sega favolosa. Non vedevo l'ora di essere spompinato da quella creatura stupenda. Si abbassa le spalline del baby doll e comincia a leccare la cappella. Poi scende alle palle e risale succhiandolo interamente. Cazzo!! Non riuscivo a dire nulla, solo un leggero: continua amore. E poi un: sii vengo, vengo...quando le venni in bocca. Poi passandoselo sulle tette lo pulì con la lingua e mi chiese: sono stata brava? Io: favolosa Sabri. La macchina te la do, ma solo per stasera. Per tutta la settimana ti voglio sbattere. E lei: wow pà, che porco. E comunque fai bene, sai, devi punirmi per un pò di cose che ho fatto a tua insaputa. Cari amici lettori, grazie per la cortese attenzione, ciò che è successo dopo lo racconterò in seguito, in una seconda parte.

Questo racconto di è stato letto 1 3 1 2 5 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.