La mamma sexy

Scritto da , il 2010-08-19, genere masturbazione

Mia madre ed io abbiamo abitato quasi sempre un monolocale con cucina annessa e piccolo bagno la cui porta e' proprio davanti al letto. Se capita di lasciare la porta aperta chi sta nel letto puo' spiare chi fa il bagno. Inoltre un po' per noncuranza un po' per mancanza di denaro sono stato ospite nel lettone di mamma dal giorno del funerale fino a qualche settimana prima di sposarmi. Io l'ho praticamente vista sempre nuda girare per casa ed a volte mi e' venuto il sospetto che lei lo facesse per un esagerato bisogno di esibizione, anche se in fondo gli occhi di un figlio non la possono ammirare come gli occhi di un estraneo. Sta di fatto pero'che il tempo scorre ed il bambino cresce e con lui il suo desiderio erotico che trova sfogo nelle quotidiane pugnette. Prima che sborrassi ricordo che mi spugnettavo almeno una decina di volte al giorno e dopo eiaculato la prima volta sono sceso ad un paio ma tutti i giorni. Ero sempre su di giri e mia madre girando nuda per casa non faceva altro, senza volerlo, che incrementare il mio desiderio di metterlo in una fessura calda e pelosa. Quando per caso avevo scoperto che incontrava i suoi amanti sdraiata sulla madia del pane in cucina mentre io aspettavo che mi raggiungesse per dormire iniziai a spiarla regolarmente e mentre lei godeva di la' io imbiancavo la parete e la porta della cucina. Ancora adesso non so dire se mi eccitava piu' vedere la sua natura aperta con un grosso cazzo che le chiudeva il buco o quel grosso cazzo dalla cappella enorme che le scivolava dentro. Sta di fatto che attualmente sono bisex e non disdegno chiavare una donna mentre un maschio m'incula. Una sera aveva atteso a lungo un amico che per non so quale motivo non era venuto a trovarla e la vedevo camminare nervosa tra la cucina e la camera e finalmente decise di fare un bagno, forse per stemperare l'eccitazione che nella giornata aveva accumulata. E che fosse eccitata era dimostrato dal fatto che nuda si avvicinava al letto dove io ero steso tanto che sentivo netto l'acre odore di piscio stantio che la patonza emanava. Inoltre continuava a strizzare i bei seni gonfi desiderosi di baci e ne stropicciava i capezzoli eretti con due dita. Tanto per cambiare mi sono eccitato ed appena volgeva lo sguardo smanettavo il cazzo duro nascosto sotto il lenzuolo. Ad un certo punto si e' chinata sul bordo della vasca per sciogliere i sali ed il forellino del culo colla sua raggiera regolare e contornata da un alone di pelo pubico mi e' apparso come un miraggio in mezzo al canale che separa le chiappe. Oh celeste visione! E cosa dire della prugna semiaperta di un bel colore rosso bruno collo spacco ben distinto tra le due grandi labbra ed i peli che proteggono il clitoride? Va bene che e' mia madre ma in fondo e' una donna con tanto di fica ispiratrice di pugnette all'infinito. Ed io che smanetto cercando di evitare il fruscio della stoffa. Oh mamma, perche' sono figlio tuo? Fossi un estraneo ti prenderei colla forza e ti dimostrerei che anche se ho un cazzo ancora piccolo posso benissimo darti piacere ed ingravidarti se solo me lo chiedessi. Chiudo gli occhi per godere meglio la sborrata ed ecco che sento lo sperma gorgogliare nell'uretra prima di schizzare e lordarmi le mani. Come in sogno sento una mano che solleva il lenzuolo ed un viso che riceve in pieno uno schizzo di perle. Apro gli occhi e vedo mia madre che sorride mentre cerca di detergersi la faccia del mio seme. Li richiudo perche' non reggo il suo sguardo e non li apro neanche quando la sento ricordarmi che il cazzo non e' un rubinetto che lo apri e l'acqua scorre all'infinito. - Ricorda, figlio mio, che devi conservare il seme per occasioni migliori e non stare sempre a spiarmi per poi correre a smanettare. Adesso vatti a lavare e cambia le mutande. E da ora in poi la porta del bagno restera' sempre chiusa quando c'e' dentro qualcuno, siamo intesi? Porcello vizioso ...mi fa una carezza e mi lascia andare a lavarmi. Non mi sono mai vergognato in vita mia come quella volta. Per fortuna pero' la porta e' sempre rimasta aperta ed io ho potuto spiarla agevolmente anche perche' quando il caldo era insopportabile veniva a letto con indosso la sola pelliccia di pelo pubico. Mitana

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