Mamma mi fai un pompino? Dopo la mamma anche la figlia?

Scritto da , il 2015-05-27, genere incesti

Stanotte ho fatto l'amore con mio marito e come sempre è stata una cosa molto dolce ed anche se con lui non vi è più la passione di un tempo,riesce sempre a lasciarmi soddisfatta.

Ero felice e mi sentivo protetta quando mi sono addormentata tra le sue braccia.

Al mio risveglio lui già non c'era più ma,prima di partire per il suo breve viaggio di lavoro,mi ha lasciato un bigliettino con un pensiero dolce ed un complimento come faceva quando eravamo fidanzati.

Mentre sola in casa cercavo di mettere ordine in camera da letto ed in cucina,mi frullavano nella mente mille pensieri.

Il suo amore per me e le mille attenzioni che mai mi ha fatto mancare.

Ho cercato di analizzare il mio comportamento e tutto quello che ho fatto con mio figlio e per quanto mi sforzassi di trovare un motivo di critica nei miei confronti,non riuscivo proprio a biasimare il mio comportamento.

Erano troppo belle,forti ed intense le sensazioni che avevo vissuto(ed in parte vivo ancora)con mio figlio per potervi trovare qualcosa di cui pentirmi nei suoi confronti.

In fondo la mia vita con lui è trascorsa senza scossoni e senza che lui mai sentisse un calo del mio affetto o una mancanza di attenzione nei suoi confronti.

Credo di averlo già scritto ma la mia doppia vita nulla ha tolto al nostro rapporto ed anche se in certi momenti mi sono sentita moglie puttana e fedigrafa,un minuto dopo,ritrovando il senno della razionalità o sentendo il caldo abbraccio di mio figlio,sentivo che tutto quello che faceva era giusto per me,per mio figlio ed anche per mio marito che comunque,aveva un ambiente familiare sereno e accogliente.

Riuscivo sempre a convincermi che il rapporto con mio figlio non fosse un tradimento e mai mi è passata per la mente l'idea che mio marito fosse un cornuto.

L'arrivo poi della nostra bambina l'aveva reso felice come non l'avevo mai visto.

A proposito della bimba(ormai ha più di diciotto anni ed è una bellissima ragazza intelligente ed esuberante ed a me piace pensarla come una bambina)arriva domani sera a casa e resterà per tutta la prossima settimana.

Mio marito ha già deciso che starà a casa il più possibile per godersela in quanto da quando frequenta l'università fuori sede la vediamo davvero di rado.

Voglio farle trovare la casa in ordine e per l'occasione ho lavato anche le tende della sua camera.

Mentre ero indaffarata nelle cose domestiche,mi frullavano nella mente tutte le cose che avevo scritto sul mio conto,la mia famiglia e lo "speciale" rapporto che mi lega a mio figlio.

Mi capita spesso che i pensieri si affastellino in modo confuso ed a proposito delle cose che ho scritto,a volte ne sono contenta,altre invece ripenso a quante persone mi avranno giudicata male o addirittura abbiano messo in dubbio la mia buona fede.

In una pausa di relax,mi sono messa dinnanzi al computer per chiudere questa esperienza senza avere però le idee chiare su come fare.

Troncarla li o cercare di aizzare la polemica con chi,forse in mala fede,cerca di "stanarmi" cercando di spingermi a fornirgli un indirizzo mail o addirittura un numero telefonico per avere la sua brava prova.

Questo è un giochino che anch'io facevo da bambina quando volevo ottenere qualcosa senza chiederla espressamente.

Ricordo un giorno in cui avevo voglia di vedere come era fatto un maschio sotto le mutande ed avevo provocato il malcapitato di turno dicendogli che lui non era un maschietto ma una femminuccia travestita.

Provocato nell'amor proprio,dopo una breve tiritera ed anche con una certa vergogna,il mio amichetto aveva tirato giù i pantaloncini corti e le mutande per mostrarmi il pistolino e darmi dunque la prova che fosse davvero maschio.

Mi stavo godendo la doppia soddisfazione di essere riuscita a circuire il mio amichetto e vedere per la prima volta un vero pistolino quando era arrivata mia madre che con una sberla ed una sgridata,aveva posto fine allo spettacolo.

Ecco,ci sono persone che rimangono per sempre bambini o che confondendo le cose della vita e credendosi più furbi si concedono anche,l'odiosa libertà di insolentire coloro che non hanno le loro frustrazioni o i loro stessi pruriti .

Mentre scrivevo è arrivato mio figlio e come sempre,abbiamo fatto l'amore.

Prima di andar via,ha voluto curiosare su quello che stavo scrivendo al computer e vistami scoperta,non ho potuto far altro che indicargli il sito sul quale avevo scritto le mie(nostre)memorie.

Alla scoperta che in qualche modo avevo resa pubblica la nostra storia,l'ho visto cambiare di espressione e,nonostante che si fosse già rivestito ed era pronto per uscire,mi ha fatta inginocchiare per terra e sollevandomi la gonna mi ha inculata in modo sbrigativo e violento.

Naturalmente,non aveva potuto leggere tutte le cose che avevo scritto sentendomi scoperta però,sono stata costretta ad anticipargli alcune cose di cui lui non era a conoscenza e soprattutto ho dovuto rivelargli che in realtà sua sorella gli era anche figlia.

A quella rivelazione,mio figlio assumendo una strana espressione,si era lasciato cadere sul divano e col cellulare aveva disdetto l'appuntamento al quale era diretto.

Ne è seguito un colloquio molto profondo e sincero sui suoi rapporti un po' freddi con la moglie e sul fatto che anch'io non riuscivo più a soddisfare la sua esuberante sessualità che aveva bisogno di scaricarsi ogni giorno con le modalità trasgressive e la potenza con la quale avevamo vissuto per tutti quegli anni,il nostro incestuoso e stupendo rapporto.

Inoltre,a modo suo mio figlio era anche un marito ed amante fedele e dunque,poco propenso a cercare nuove avventure.

Ad un certo punto del discorso,come illuminata da una perversa e risolutiva idea gli aveva detto:

-Ascolta....domani viene qui per una settimana mia figlia...tua figlia...sai...è una ragazza stupenda ed è ancora vergine....mi piacerebbe che fossi tu a svezzarla e che pian piano fosse proprio lei a prendere il mio posto nel tuo letto.

Sai amore mio....così non mi sentirei tradita e sapendo che con tua figlia intrattieni lo stesso rapporto incestuoso che hai con tua madre,mi sentirei rasserenata sapendovi entrambi felici.

Lo sai anche tu che lei ha sempre avuto un debole per te per il suo "fratellone" come ama definirti e credo che col mio aiuto e il tuo impegno non sarà difficile raggiungere questo obiettivo.

L'unica cosa che ti chiedo è di non forzarla ed insieme cercheremo di fare in modo che tutto avvenga di sua spontanea volontà e nel modo più naturale possibile.

Naturalmente non dovrà mai sapere che tu sei il suo padre naturale e neanche che io e te siamo stati e siamo ancora amanti.-

Mio figlio è rimasto ad ascoltarmi a bocca aperta e dopo una breve pausa di riflessione,tirando un profondo sospiro mi aveva detto:

-Davvero vuoi fare questo per me...mamma?-

-Si bambino mio e voglio che sia tu quando tutto sarà compiuto,a continuare questo racconto affinché chi mi ha letto sino ad oggi,possa conoscere anche il seguito della nostra straordinaria storia.-

Gli avevo risposto mentre in ginocchio davanti a lui mi preparavo a succhiargli il cazzo che al pensiero di diventare anche l'amante di sua figlia/sorella gli era diventato ancora duro.


Fine

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