Nelle mani della moglie

Lo scorso anno, nel mese di luglio avevamo deciso all'improvviso di prenderci un anticipo di vacanze. Ci eravamo diretti con il nostro camper al lido di Jesolo, il campeggio lo conoscevamo già, all'arrivo ci eravamo sistemati vicini ai bungalow perchè per esperienza era la zona più defilata e tranquilla, in particolare prima di agosto quando non è ancora presente la massa. Prima di proseguire nel racconto, descrivo brevemente la nostra coppia: Proveniamo da una cittadina della provincia di Milano, siamo una coppia aperta che frequenta abitualmente i club privé. Io sono un sessantenne, mia moglie è una bella milf quarantanovenne, capelli neri a caschetto che la fanno sembrare più giovane della sua età, un seno della quarta misura di cui va orgogliosa ed è un argomento di attrazione per altri uomini. E' una donna che ama il sesso e l'erotismo in ogni sua forma, è multiorgasmica e quando raggiunge l'orgasmo ha delle impressionanti scariche di squirting. Personalmente, mi trovo a mio agio nella condizione di cuckold, a lei sta bene e anzi approfitta della situazione per farsi tutte le avventure che la intrigano. Tornando al camping, dopo esserci sistemati con il camper in una piazzuola accanto ai bungalows, ci eravamo accorti che nel secondo edificio c'era un giovane ragazzo che ci osservava, lei aveva guardato verso di lui e poichè è una donna molto loquace, aveva fatto amicizia immediatamente. Si era seduta con lui sul terrazzino a chiacchierare, e le sue risate si erano subito sentite. Poco dopo, quando lei aveva indossato il suo costume, era andata dietro al nostro camper per stare un po' appartata a leggere, io ero rientrato per fare un breve sonnellino e nel giro di dieci minuti, il ragazzo del bungalow, era andato a sedere vicino a lei per continuare il discorso appena iniziato, ma a quel punto, avevo la visuale dal finestrino ed ascoltavo i discorsi chiaramente. Avevo capito che il discorso era imperniato su cose intime, lui spudoratamente aveva detto:" Peccato che sei con tuo marito... altrimenti ti corteggerei... me lo permetteresti?" Lei che è una dai discorsi aperti aveva subito detto:" Certo che te lo permetterei, pensa che lo permetto anche ai ragazzi che mi corteggiano alla presenza di lui... siamo una coppia moderna, aperta, e mio marito non si scandalizza di niente." Lui si era affrettato a precisare:" Nooo, io non potrei mai fare qualcosa alla presenza di un compagno o marito... se siamo soli... senza problemi." Lei aveva riso, poi le aveva confidato:" Ma mio marito è molto distratto, se in questo momento noi facessimo all'amore, lui continuerebbe a dormire, e quando si sveglierebbe troverebbe la moglie già scopata e nemmeno se ne accorgerebbe ah ah ah" Il ragazzo pareva andare su di giri e non voleva perdere tempo e aveva ripreso:" Ma tu... lo hai mai tradito?? Se ti capitasse di incontrare qualcuno che ti piace, lo tradiresti?" Lei rideva divertita, e rispondeva con finta sincerità:" No... non l'ho mai tradito, cioè... non lo ricordo... però se dovessi incontrare qualcuno che mi intriga, lo tradirei in segreto ah ah ah, a proposito, vado a vedere se dorme, sai, non vorrei che uscisse e sentisse i nostri discorsi, ci rimarrebbe male ah ah ah" Era entrata in camper e mi aveva bisbigliato che si stava cuocendo il pollo, quel ragazzo così sprovveduto le piaceva, ma lui le aveva chiesto di andare nel bungalow, non voleva rischiare di farsi sorprendere..., avevo riso e le avevo fatto cenno di agire. Lei mi aveva messo la lingua in bocca e fatto uscire il cazzo dal costume, aveva sussurrato:" Se vado nel bungalow, quando torno, ti descrivo tutto quello che mi fa e ti faccio una sega, sei contento?" Avevo fatto cenno di si, lei era uscita e aveva comunicato al suo giocattolo:" Dorme come un angioletto, non lo sveglia neanche una cannonata." Il ragazzo si era avvicinato e le aveva appoggiato le labbra sulle sue, lei le aveva messo le braccia al collo, e le aveva detto:" Se mi fai così, mi accendi, poi va a finire che mio marito lo tradisco." Lui aveva preso coraggio e l'aveva baciata appassionatamente, lei rispondeva spingendo la figa verso il suo ventre, lui aveva impugnato il seno e lo stringeva voglioso. Quando si era staccato, il suo cazzo era in evidenza alquanto eretto sotto il costume, le aveva chiesto:" Andiamo da me, ho voglia di fare l'amore con te, mi fai impazzire..." Lei le aveva detto di andare, lo avrebbe raggiunto da sola per non dare nell'occhio. era rientrata in camper, mi aveva preso l'uccello in mano e me lo aveva fatto crescere, aveva messo la lingua nella mia bocca e mi aveva sussurrato:" Cornutooo.... ti ho nelle mie mani... porco...vado a farmi scopare da uno con la metà dei tuoi anni... quando ho finito, vengo a fare sfogare questo cazzo." Era uscita ed era andata dal ragazzo. Mi ero masturbato un bel po' poi mi ero addormentato. Verso le sei, era rienrata, mi aveva svegliato e era salita con la figa sulla mia faccia, e scivolando avanti e indietro mi diceva:" Leccami cornuto, senti come sono bagnata..., mi ha confessato di essere un donatore di sangue e mi sono fatta sborrare in figa per tre volte... senti il suo gusto cornuto..." Poi si era girata e con la mano mi aveva preso il cazzo in mano segandolo , contemporaneamente mi serrava i coglioni con l'altra mano, in tre minuti avevo eiaculato una quantità di sperma. Quello è stato il primo giorno di vacanza, dal giorno dopo e per i dieci giorni successivi, lei ogni giorno, a volte anche due volte al giorno, andava da lui, quando tornava da me, mi descriveva come si era concessa e quante volte lo aveva fatto venire, poi mi prendeva il cazzo in mano e mi insultava:" Dai cornuto... porco... leccami la figa con la sborra dell'altro, dai porco, ho goduto tanto con lui e non ho più voglia del tuo cazzo, sborra nelle mie mani, godi anche tu che voglio vedere il tuo godimento di cornuto, a quel punto non ero più in grado di resistere e venivo copiosamente nelle sue mani, quando mi aveva spompato, con ancora le mani sporche di sperma, mi limonava e mi diceva:" Cornuto, amore, vedi? Ti ho nelle mie mani... posso dire che sei nelle mie mani... ti tengo in pugno ah ah ah " Le rispondevo spesso:" Mi piace stare tra le tue mani... troia... ma piace anche al tuo nuovo amante... troia, ti amo"