Time

di
genere
etero

Time
Il vecchio stava disteso a letto. La schiena sollevata su un grosso cuscino. Occhiali sul naso e Diabolik tra le mani.
Sandra appare all’improvviso. Mutande e reggiseno. Appare preoccupata.
Cosa te ne pare, mi cadono i pezzi? Si mette di fronte a luo e poi di fianco, per mettere in mostra i profili delle parti del corpo cui allude.
Il seno, le natiche.
Che ti posso dire, da ieri sera non vedo differenze. Neanche da un anno fa.
Mi pare che la forza di gravità per te abbia ben poco da dire.
Cosa vuoi dire, ero già vecchia un anno fa, quando mi hai vista nuda?
Direi di no, un anno fa avevi quaranta anni, quest’anno ne hai quaranta uno. Sei in splendida forma (evitai prudentemente di aggiungere…”per la tua eta’).
Lei era davvero bella; dna e palestra facevano bene il loro lavoro.
E così si sfila le mutande e il reggiseno.
Si mette di fronte, di profilo, mi gira le spalle.
E allora?
Torna di fronte e con le mani si solleva il seno. Quando toglie le mani, le tette si abbassano di una misura impercettibile.
Si passa una mano sul ventre, che è piatto. Non muscoloso, piatto, femminile.
Si abbassa piegando le gambe, ginocchia all’infuori, per provare i quadricipiti femorali e gli adduttori. Chiude, si alza e si mette in punta di piedi.
C’è tutto, proprio tutto.
Il vecchio continua ad osservarla. Diabolik è ancora tra le mani, ma le braccia sono ripiegate sul ventre.
Poi le gli volge le spalle e gira la testa a lato, offrendo il profilo.
Più tardi, il vecchio si chiederà: ma cos’anno le donne nello sguardo, nella postura, di così magico neo confronti di noi uomini? Perché per noi quegli sguardi, quei movimenti rappresentano un richiamo così forte, anche per un uomo della mia età, da tempo il fase discendente?
Il vecchio si alzò, gettò sul letto occhiali e fumetto. Non poteva essere una corsa, in tre metri, ma un passo veloce sì.
Le prese con le mani le spalle, la avvicinò al como’ le piegò leggermente il Busto in avanti, aiutandosi con una mano, la prese così, in piedi.
Una, due, tre volte, e rimasero entrambi senza fiato.
Poi la prese in braccio e la poggio’ sul letto. Si stese a fianco e la baciò a lungo.
scritto il
2025-11-06
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