Io, mia sorella e il mostro nero

di
genere
incesti

IO, MIA SORELLA E IL MOSTRO NERO
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"Ci possiamo vedere dopo il lavoro? Ho bisogno di parlarti. Alle sei, al Valentino, d'accordo?"
La telefonata di mia sorella mi incuriosì molto.
L'avevo sentita reticente, misteriosa, come se avesse qualcosa da nascondere, per cui attesi con una certa ansia l'ora dell'appuntamento.
Quando ci incontrammo al solito posto, quello che fin da bambine era il nostro preferito, la vidi con un'aria tranquilla, quasi divertita, per cui subito mi rassicurai.
"Perchè tanto la misteriosa? Che c'è? Cosa è successo?"
"Non mi andava di parlarne a casa e nemmeno per telefono..."
"Allora, di cosa si tratta?"
"Ho conosciuto un ragazzo, un giovane nero. All'università...Annamaria...ti giuro...non ne ho mai visto uno così...enorme...incredibile...insaziabile"
"Sono contenta per te, me ne sono capitati alcuni...so che significa venire sbattuta da cazzi simili...goditela", le dissi divertita.
"Si, ma lui vuole scoparne due insieme, e io non so a chi chiedere... So che tu...insomma, sei davvero esperta... Mi aiuteresti? Ti prego Annamaria, chi meglio di te?... Ci divertiremo"
Il solo parlarne mi aveva eccitato, tanto che cominciai a sentire la mia fica inumidirsi.
Naturalmente accettai.
Il ragazzo viveva da solo in un piccolo appartamento nella periferia.
Era davvero interessante.
Sguardo sveglio, simpatico, fisico da mandingo.
Io e mia sorella, dopo i primi convenevoli e qualche battuta, prendemmo subito a spogliarci.
Lui ci guardava con quegli occhi che sprizzavano mistero.
"Baciatevi" ci disse prendendoci le teste e avvicinandole.
Io e mia sorella obbedimmo divertite e prendemmo a baciarci sulle labbra e poi sulle tette.
Lui ci guardava e, eccitato, si spogliò esibendo il suo cazzo abnorme.
Non era ancora rigido eppure era talmente grosso che non potei fare a meno di emettere un grido di sorpresa: "Mio Dio, e questo dove ce lo mettiamo?" chiesi guardando mia sorella.
Ci inginocchiammo insieme davanti a quel cazzo enorme e iniziammo ad accarezzarlo e a baciarlo, passandocelo e cercando di metterlo in bocca per leccarlo.
Spalancai la bocca col rischio di sfogarmi la mascella, eppure riuscii a mettere in bocca a malapena la parte superiore di quel cazzo mostruoso che iniziava a irrigidirsi.
Il ragazzo ci guardava divertito mentre noi con le mani cercavamo di segarlo per farlo indurire.
Io e mia sorella baciavamo quel cazzo, lo leccavamo e nel contempo ci baciavamo incrociando le nostre lingue.
Il ragazzo ci fece alzare e ci condusse in camera.
Si stese, con le gambe larghe e il cazzo rigido che svettava.
Io mi sedetti sulla sua faccia per farmi leccare la fica mentre mia sorella si avventurò in un audace pompino mentre con entrambe le mani lo segava.
Il giovane nero con le mani mi strizzava le tette e i capezzoli mentre sentivo la sua lingua entrare talmente in profondità nella mia fica che mi sembrava quasi di avere un cazzo dentro.
Stavo godendo come una porca, lo ammetto, tanto che a forza di strusciare la mia fica sulla sua bocca venni gemendo, mentre mia sorella continuava ad armeggiare col suo cazzo.
Il ragazzo a quel punto ci scansò e fece mettere mia sorella a quattro zampe per penetrarla da dietro, mentre io mi stesi sotto mia sorella con la testa tra le sue gambe per poter leccare quel cazzo enorme che entrava e usciva dalla fica di mia sorella, che nel frattempo leccava la mia fica bagnata che grondava umori.
Per la verità gran parte di quel cazzo mostruoso era sempre fuori dalla fica di mia sorella, per cui io riuscivo a leccarlo e segarlo.
Mia sorella urlava di dolore e di piacere, alternando i "siii!!" e i "noooo!!!" in un'estasi incontrollata, mentre io a volte cacciavo il cazzo per leccarne la punta intrisa dagli umori di mia sorella.
Il ragazzo spingeva con forza nella fica di mia sorella che dopo un pò venne urlando come un'ossessa mentre il ragazzo continuò a pompare con veemenza fin quando si fermò e uscì.
Ci disse di invertire le posizioni, e così io mi misi pronta a ricevere il suo cazzo nella fica mentre mia sorella si posizionò sotto di me pronta a leccare il cazzo del ragazzo.
E il ragazzo con un colpo che mi lasciò senza fiato mi sfondò la fica, penetrando in profondità.
Incredibile la sensazione che provai mentre la mia fica veniva dilatata, straziata e sfondata da quel cazzo enorme.
Urlavo di un piacere disumano, e più il ragazzo spingeva più le mie urla si facevano alte fino a quando venni emettendo un gemito incontrollato.
Il ragazzo aumentò il ritmo dei colpi fino a quando lo sentii irrigidirsi ed esplodermi dentro uno schizzo potente e violento di sborra che mi inondò la fica riempiendola come mai prima d'ora.
I fiotti di sborra erano talmente potenti che appena il ragazzo estrasse il cazzo dalla mia fica lo sperma riuscì abbondante e mia sorella andò subito a leccarlo avidamente, mentre il ragazzo continuava a sborrarle sulla bocca.
Mia sorella leccava e ingoiava estasiata, come impazzita, e allora io mi girai rapidamente e presi a leccare le sue labbra per assaporare la sborra del ragazzo.
Ci baciavamo e ci scambiavamo la sborra, mentre mia sorella, estasiata, afferrò il cazzo del ragazzo, ancora duro, e cercò di metterlo in bocca per leccarlo e assicurarsi tutte le gocce di sperma che ancora uscivano.
Il ragazzo si stese sul letto e io e mia sorella ci stendemmo su di lui per continuare a deliziarci col suo cazzo che si manteneva ancora duro.
Ridendo e godendo come due pazze ci baciavamo, ci scambiavamo lo sperma e leccavamo il cazzo del ragazzo che ci guardava divertito.
A un certo punto il ragazzo si rialzò, prese in mano il suo cazzo e iniziò a segarsi: "Ora vi sfondo il culo", ci disse con un sorriso minaccioso.
Io e mia sorella ci guardammo in faccia, tra il divertito e il preoccupato.
Ci mettemmo a quattro zampe una affianco all'altra, mentre il ragazzo dietro di noi aveva preso a leccarci il culo e a dilatare i buchi con le dita.
Cominciò dal mio.
Sentii quel membro enorme appoggiarsi e poi forzare con una spinta sempre crescente.
Emisi un urlo terrificante.
Mi sentii il culo spaccarsi, aprirsi letteralmente, mentre venivo riempita da una massa incredibile che forzava per penetrare sempre più in profondità.
Non resistetti, mi tuffai in avanti sul letto e feci uscire quel mostro dal mio culo.
Restai qualche istante dolorante, mentre il ragazzo stava armeggiando col culo di mia sorella, che attendeva urlando "Siii, sfondami tutta, ti prego!!", urlava fuori di sé.
Vidi quel cazzo enorme penetrare nel culo di mia sorella che ansimava contorcendosi.
Il ragazzo spingeva mentre il suo cazzo entrava e usciva dal suo buco dilaniato.
Io andai a posizionarmi sotto mia sorella e presi ad accarezzare e leccare quel cazzo che stava rompendo il culo di mia sorella.
Poi uscì.
Si mise in piedi per terra, ci fece inginocchiare davanti a lui e iniziò a segarsi con veemenza mentre io e mia sorella attendevamo la sua sborra con le bocche spalancate.
Qualche minuto e venimmo centrate da uno schizzo potente che ci colpì in pieno volto.
Orientando il suo cazzo ora su di me ora su mia sorella ricoprì di sborra entrambi i nostri volti, emettendo fiotti a getto continuo, in modo incredibile.
Quando finalmente fini io e mia sorella ci mettemmo a leccare ognuna la sborra sulla faccia dell'altra, baciandoci e leccando e ingoiando tutta la sborra che potevamo.
Lui ci guardava divertito, seduto sul letto e col cazzo in mano.
Eravamo state riempite come mai prima.
Fu un'esperienza memorabile, per la quale fui grata a mia sorella, e ogni volta che ci capita di ripensare a quella scopata ci scappa da ridere.
di
scritto il
2025-09-24
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