Luna di miele

di
genere
confessioni

Sono Anna la rossa e queste sono storie vere.
Mi sposai in agosto,quel giorno pioveva,era di sabato e sposai di sera. Ero già incinta e sposai di sera. Il nostro non fu un pranzo ma un buffet. Ricordo ancora che uno zio di mio marito monopolizzo tutti i miei balli. Ad ogni ballole sue mani si itrufolavano dappertutto anche se io sistematicamente le cacciavo via. Finalmente la festicciola fini è con mio marito mi ritira nella nostra casa. Il giorno dopo non avendo prenotato nulla accettammo l'invito di passare una settimana ad Ischia,a casa dei miei zii. Partimmo verso sera giungendo che era ormai buio.i miei cugini ci invitarlo per andare in discoteca, ma mio marito disse che era stanco e che andavamo a riposare subito dopo cena. I miei cugini cominciarono a canzonarci ed allora lui per farli smettere disse portatevi Anna se gli va io non ce la faccio verrò domani forse.io mi blocchi sentendo ciò mentre i miei cugini furono subito contenti. Allora vieni disse il più grande ma io dissi no vado anche io a dormire e cosi dicendo mi avvisi alla stanza. Appena a letto mio marito si addormento forse anche perché quel pomeriggio avevamo chiavato a lungo. Io invece mi rigirato nel letto senza riuscire a dormire forse perché riaffiorarono molti ricordi. Faceva caldo e decisi di andare un po vicino alla piscina. Mentre ero assorta nei miei.pensieri sento dire ciao troietta ti sei fatta ancora più bella era lui franco mio cugino grande
Gli dissi che vuoi lasciami stare e lui disse voglio la tua fessa,come promesso voglio sfondartela
Risposi che ero sposata e doveva lasciarmi in pace e aggiunse inoltreio marito mi soddisfa anche
Lui rise e disse ho notato la forma del suo cazzo non è némmeno la metà del mio.gli risposi mi piace come mi chiava e lui disse vediamo chi ti chiava meglio lui o questo e lo caccio fuori ancora moscio ma era enorme in confronto a quello di mio marito. Rimasi un attimo imbambolato, lui colse l'attimo mi prese per i capelli dietro la nuca e mi porto il viso verso il suo cazzo e lo struscio sulle labbra
Gli dissi lasciami altrimenti strillo ma lui non mollo.aprii la bocca non perché lo volevo ma per strillare,ma il grido mi rimase in golaperchr lui me lo ficco in bocca disse fai vedere se strilli troia con questo incontro.bocca,ricordi come ti piaceva succhiarmelo? Gli dissi sei un bastardone ma hai un cazzo bellissimo e mi piaceva anche prenderlo in culo.lo so puttanella rispose ma adesso voglio chiavarti la fessa e farti sentire femmina davvero. Io continuavo a leccarlo a succhiarlodossi no dai lasciami stare ti succhio quando vuoi
Ma per il resto non me la sento.poo sentii mio marito chiamarmi Anna,amore dove sei? Franco allora lo caccio via dalla bocca e si apparato mentre mio marito arrivo e mi vide mezza sconvolta ,mi disse cos'hai amore, ti vedo strana? Risposi sarà il caldo.m mi porto in camera e si riaddormento.io pensavo al cazzo di franco e come era buono il suo sapore,andai in bagno e lo trovai lì che si faceva una doccia,lo saltai addosso volevo concludere quel bocchino iniziato e lasciato a metà,ma lui mi fermo disse che mi aspettava alla solita ora al solito posto l'indomani io risposi e come faccio con lui,mi rispose che erano problemi miei,se volevo ancora asdaggiao e se volevo essere chiavata da un cazzo vero dovevo inventare
io qualcosa certo che se non riuscivo a liberarmi, non avrei avuto più iĺ suo cazzo
scritto il
2025-09-23
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