Mio nonno

di
genere
incesti

Sono cresciuta con i miei nonni. I miei erano separati e mia madre lavorava spesso fuori casa. Mio nonno era molto affettuoso con me e generoso, mi viziava e mi coccolava. Siamo sempre stati legatissimi, sin da piccola mi riempiva di baci e carezze.

Mentre il tempo passava, la natura del suo interesse si faceva sempre più esplicita... Io ero tanta con tette e culo grossi, e lui, beh, in quelle tette ci si era tuffato più volte... "Sabrina, vieni qua tesoro, vieni a sederti sulle mie ginocchia", mi diceva. Io mi sedevo, lui iniziava ad accarezzarmi le cosce... Sì spingeva sempre più su... mi accarezzava la figa... e mi dava bacini estasiati. A me piacevano quelle carezze, mi piacevano quei baci. "Ti piace?" "Mhhh sì! Ahhh", iniziava poi a toccarmi le tette e, notando che mi piaceva, a succhiarle. Io gemevo, eravamo così con lui che mi succhiava le mie enormi tette e io che gemevo, mia nonna girava per casa, senza dire nulla.

Mia nonna si era abituata alle nostre effusioni. Io e il nonno andavamo insieme in bagno, spesso lasciavamo la porta aperta. Io mi facevo la doccia e lui pisciava, poi guardandomi si eccitava e iniziava a masturbarsi. Io lo guardavo.... Aveva un cazzo così grosso, se lo segava piano piano. Io da sotto la doccia, iniziavo a toccarmi le tette, poi mi infilavo le dita nella figa e iniziavo anche io a toccarmi. Nonna ci guardava, senza mai dire nulla, poi entrambi venivamo.

La notte, lui dormiva con me. Gli piaceva lasciare la porta aperta. Io indossavo delle camice da notte, dormivo senza reggiseno. Ci avvinghiavano l'uno all'altra, poi lui mi leccava le tette e io gli succhiavo il cazzo. Lui mi infilava la lingua nella figa e io lo attorcigliato con le gambe "ahhhh ahhh ahhhh di più, di più, di più, ahhhh" poi venivo, urlando così forte che anche i vicini ci venivano a dire di smettere.

Un giorno venne mio padre. Non per questo mio nonno si contenne. Come al solito, mi fece sedere su di lui, e mi infilò le mani sotto la camicetta. Mio padre ci guardava, sembrava anche lui mi volesse toccare. "Visto com'è bella" disse nonno. "Certo!" Rispose lui. Mio nonno era visibilmente eccitato, e lo ero anche io. Voleva provocare mio padre. "E sa anche succhiarlo bene" aggiunse "mio padre ci guardava con interesse, mentre nonno mi toccava le tette e mi si strusciava con il culo sul cazzo. Poi se lo tolse fuori, e io iniziai a toccarglielo. "Dai, fammi un pompino, fai vedere a papà che brava sei!" Mi disse nonno, io con le tette di fuori mi misi in ginocchio e iniziai a succhiarlo con mio padre che ci guardava sbalordito e eccitato. Mentre mi guardava, io gli dissi "Tiralo fuori papà!" Lo tirò fuori e iniziò a segarsi, si avvicinò a me, io iniziai a leccare i cazzi di entrambi a succhiarli e a masturbarli, mio padre godeva, era eccitatissimo, nonno rideva. Entrambi mi vennero addosso e in bocca, mio padre mi infilò la lingua in bocca mentre nonno leccava la sborra dalle mie tette... "Ah.... È proprio brava!" Commentò mio padre.
scritto il
2025-09-19
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