Dopo 20 anni 3
di
mariasella
genere
interviste
Dopo quella serata qualche telefonata anonima mi arrivò nel mio cellulare , io non sono una che davo il mio numero così facile , dopo iniziò qualche messaggio su Whats up che mi obbligava a rispondere a delle sue provocazioni , si capì che era un ricatto perché dopo un po’ di messaggi una foto mi ritraeva mentre mio cugino me l’ho lette a di dietro nella festa dell’amico di mio marito , quella osa mi disturbo non sapevo ho a dirlo a mio cugino o a mio marito , pensandoci assecondai l’anonima persona ad avere un appuntamento per capire cosa vuole , lui molto sicuro della mia partecipazione mi chiede che all’appuntamento sapendo della mia ottima posizione economico a mio marito l’ho chiamano ( agnelli per i molti soldi ) mi chiese di portare 2000€ tanto per iniziare , mi disse che si faceva sentire lui e di dove venire . Quella serata mi implico la vita io e mio cugino avevamo esagerato quella sera mo sono comportata da vera troia ora mi prendo le conseguenze . La mattina seguente dopo che uscì mio marito per andare in ufficio mi arrivò il messaggio dove mi invitò a andare in un paese a 50 km di distanza dalla mia città , io presi i soldi nella cassaforte e mi avviai verso quella posizione che mi aveva mandato , la strada mi porto verso una strada in collina che negli ultimi km capì che era uno chalet desert in collina , in giro da quelle parti non c’era un’anima viva posto ideale per degli incontri di questo tipo , arrivata scendo dall’auto mando un messaggio e mi avvicino alla porta , lui mi rispose entra è aperta la porta , entro e dopo la prima stanza mo trovai in un soggiorno dove seduto sul divano con una bella bottiglia di champagne mi aspettava l’anonimo uomo , non più fu anonimo quando mi senti chiamare per nome invitandomi a sedere , lui era di spalle a primo impatto non ho capito chi era , ma appena si alzò e si girò il sangue mi gelo , mo trovai davanti la persona meno aspettata di tutto ecco perché sei soldi , non so neanche il nome ma mi stava ricattando il cameriere della villa del amico di mio marito che tutte le volte fa venire per servirci , un ragazzo forse più grande di poco di mio cugino ma già un grande stronzo , subito gli esco i soldi e pesai di alleggerire la cosa , ma lui mi vuole seduta nel divano a bere qualcosa con lui , poi mi diede la mazzata nel dirmi che quei 2000€ erano la quota da dare ogni mese per tenere segreto la cosa , poi bevi che ti dico il resto queste sono state le sue parole prima di bere quello champagne , io quel ragazzo l’ho visto molto agitato e cercai di prenderlo con cautela pensando che era basato per i soldi , ma mi sono sbagliata subito appena l’ho vidi avvicinare verso di me e iniziarmi a accarezzare il viso poi il collo scendendo nel mio grosso seno , lo tiro fuori dalla camicia con me immobile che l’ho facevo fare la sua bocca andò subito nel mio capezzolo e iniziò a succhiare come un bambino con la sua mamma , quella cosa mi fece un po’ mi tranquillizzo forse voleva un po’ di affetto , si posizionò sopra di me come si fa con i neonati e mi succhiava le tette come se stavo bevendo il latte , duro’ un bel po Carlo questo il suo nome lavorando le mie tette per sta volta toccandosi il cazzo prima sopra dei pantaloni solo l’ho tiro fuori , un bestia ancora moscia di notava la sua grossezza e la lunghezza che prese dopo pochi minuti , Carlo mo guardo negli occhi e mi sorrise mo tiro la testa verso di lui e mi baciò , tutto a un tratto si alzò di botto avvicino il suo cazzo verso la mia bocca mo abbasso la testa e in modo cattivo mi chiamo troia ora succhialo he la falsa e finita , il bastardo si trasformò in un porco mostro che violentemente mi infilo il suo membro come na puttana in bocca e mi disse chiaramente che l’ho sarei stata per molto tempo a farlo quel mestiere con lui ma con una cosa in più che fossi io a pagare quel suo bel cazzo che a più presto mi faceva provare in tutte le posizioni e buchi . Quel giorno Carlo mi fece succhiare il suo cazzo per molte ore sborrando 2 volte in gola , dicendomi che era il giorno della sagra del pompino , la prossima della fica e la prossima ancora del culo , per darvi un idea gli ho dovuto succhiare il suo cazxo per almeno due ore solo con la bocca tenendolo dai fianchi senza mani quasi a farmi soffocare se non ero molto pratica , fu un giorno molto difficile Carlo aveva un mostro per cazzo si faceva fatica a succhiare normale , pensate senza mani , solo nel secondo pompino l’ho tenevo alzato e dritto in bocca dalle palle ma non l’ho dovevo segare si arrabbiava , per lui mi confermava che era un onore che gli stavo succhiando il cazzo a lui la moglie del più ricco della zona (detto Agnelli ) vi faccio immaginare il seguito la fica forse l’ho reggere ma il culo di sicuro me l’ho sfonderà , cosa che lui già mi promise quel giorno , quello di rompermi il culo e di essere pagato profumatamente .
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Commenti dei lettori al racconto erotico