London story
di
Milan1962
genere
corna
Ero da poco maggiorenne quando trovai una copia di Penthouse, una rivista che oltre a fotografie aveva una sezione dedicata a storie erotiche. Una di queste si chiamava "loving wives" e fu lì che scoprii il turbamento di un marito che consapevolmente sapeva che la propria moglie andava con altri uomini.
Scoprii anche un'indole di voyeurismo che mi accompagnato per tutta la vita.
Poi ti ritrovi sposato con una bellissima donna e con un paio di figli e non ci pensi più per molti anni. Ma una sera, dopo avere fatto l'amore con mia moglie, cominciammo a parlare. Quelle sere d'estate fresche, con i bambini che dormono e la conversazione prende una piega diversa dal solito.
Si parla di desideri sopiti, di fantasie, di esperienze passate ed in quel momento riaffiora Penthouse e le racconto del turbamento provato e le chiedo se ha mai pensato ad un altro uomo da quando ci siamo sposati.
Le mogli, Antonella in particolare, hanno un radar micidiale e rispondono sempre con una domanda "perchè tu vuoi andare con un'altra donna?" e qui bisogna fare attenzione a non varcare quel sottile crinale e così le rispondo che certo ci sono donne che si fanno guardare ma che non è una mia fantasia quella di andare con un'altra donna perchè ho già quello che voglio al mio fianco.
E così riprendo in mano la conversazione....."non mi hai risposto però...."
Antonella mi guarda .......fa' una pausa......"tu hai avuto un sacco di donne prima di me mentre io ho praticamente avuto solo te......un po' di curiosità in verità ce l'avrei anche. Di come sarebbe con un altro intendo......però siamo sposati e non credo proprio ne valga la pena".
Siamo nella penombra abbracciati. La sua risposta mi ha provocato una sensazione allo stomaco che non riesco a descrivere.....la guardo e le dico "Ma se ti dovesse capitare di essere attratta da un altro uomo me lo diresti?"
"penso di si - mi dice - tanto sarebbe solo un'attrazione platonica".
In quell'istante mi esce una frase con un balbettio che lascia trasparire un'emozione insolita da parte mia: "beh, se dovesse capitarti e volessi andare oltre hai il mio permesso......purchè tu me lo dica prima. Dobbiamo dirci tutto, niente segreti fra di noi"
Si mette a ridere e mi risponde con un "si vabbè" che è tutto un programma.
Passano un po' di anni e la nostra vita di coppia continua con armonia e ci troviamo con figli ormai grandicelli. Lei continua ad essere una bella donna ed io faccio di tutto per combattere la pancetta del 50nne anche se con scarso successo.
Antonella ha una vita professionale molto ricca che la porta a viaggiare nelle capitali europee; viaggi brevi, non più di due o tre notti al mese.
Al rientro da Londra, un venerdì, la vado a prendere a Linate per proseguire poi per un weekend al mare.
Ci raccontiamo cosa è successo nelle nostre giornate, aggiornamento sui figli, arriviamo al mare e ceniamo con degli amici e poi stanchi andiamo a casa.
La guardo mentre si spoglia. E' sempre bellissima, un seno piccolo, un di dietro che incanta ed uno sguardo caldo che mi fa' sciogliere.
Si distende vicino a me e comincio il rituale di approccio per fare l'amore ma mi ferma e mi dice "ti devo prima chiedere una cosa".
La guardo serio .....lei prosegue "ti ricordi quando alcuni anni fa' mi dicesti che se avessi provato attrazione per un altro uomo avrei potuto......sei ancora della stessa opinione?"
Porca miseria questa non l'avevo vista arrivare e le chiedo subito "è successo qualcosa?"
Lei sorride e dice "no, non ancora, ma potrebbe e se tu hai cambiato idea devo fermarla prima che possa accadere quel qualcosa"
"Raccontami tutto" le dico.....e però vengo tradito da una erezione quasi dolorosa che si poggia su di lei.
"c'è un tizio che ho conosciuto durante una riunione, un avvocato di un altro studio. Un uomo molto interessante con qualche anno più di noi con cui alla fine della riunione sono uscita per un aperitivo che poi si è trasformato in una cena. Sai quando ti sembra di conoscere una persona da sempre e la serata vola via parlando e ridendo.....insomma mi piace e credo di piacergli molto. E' divorziato, un gentlmemen inglese elegante e spiritoso. Mi ha chiesto di rivedermi quando ritorno a Londra e ci siamo scambiati i numeri di cellulare"
La sto accarezzando......la sua mano scende......e le chiedo "se ti avesse invitato a casa sua la sera stessa cosa avresti fatto?" e lei mi da una risposta che mi trafigge "non ci sono andata ma quando sono tornata in albergo non ho potuto fare a meno di pensare a come sarebbe stato.....e mi sono toccata pensandolo"
"se hai cambiato idea finisce qui.....con un pensiero......se non hai cambiato idea la prossima volta che vado a Londra potrebbe succedere qualcosa.....magari no perchè la seconda volta potrebbe non ricrearsi la magia dell'altra sera.....però ci siamo promessi di dirci sempre la verità......decidi tu"
Il solo pensiero ha me a provocato una forte erezione ma lei è completamente fradicia e pronta......e baciandola vado sopra di lei e la penetro, voglio ripossederla dopo che ha pensato ad un altro uomo e mi rendo conto che non sto solo facendo l'amore ma la sto scopando......con lei che mi incita con le parole e con i movimenti del bacino a prenderla. Veniamo insieme e mentre sono ancora dentro di lei le dico "hai tutta la libertà che vuoi di provarci ma voglio sapere tutto"
Mi sorride....."ci diciamo sempre tutto e se dovesse succedere ci diremo tutto. Ma non solo cosa farò io ma anche come ti senti tu e potrai fermarmi in qualsiasi istante"
Le tre settimane successive facemmo finta che la discussione di quella sera non fosse mai avvenuta. La routine ci avvolse fino alla sera prima della partenza. Lei preparava la valigia quando entrai in camera da letto. Sembrava fatto appositamente che in quel momento riponesse l'intimo nella valigia, guardandomi.....e dicendo "sicuro?".....io guardai il contenuto della valigia e le risposi "come d'accordo". Dentro di me stavo morendo, ma avendo il volo prestissimo Antonella mi fece capire che quella sera non ci sarebbe stato spazio nè per sesso nè per chiacchiere.
Ma si sa che il tempo vola e lei è già sull'aereo per Londra. Arriva qualche whatsapp operativo......mi sto imbarcando, stiamo partendo, sono arrivata, sono sul treno......sono in albergo. E poi anche per lei comincia la giornata di lavoro e mi manda un messaggio alle 20.30, a Londra sono le 19.30 dicendomi che si sta preparando per uscire ed aggiunge la stessa domanda di ieri: "sicuro?" a cui rispondo con la stessa frase "come d'accordo" ma aggiungendo....."programmi? tienimi informato"
Lei mi risponde che vanno a cena e poi si vedrà......mi rendo conto che non conosco neanche il nome di quel tizio......e poi ricevo una foto via whatsapp con lei che mi vuole fare vedere "l'outfit"......vestito elegante verde, scarpe con un tacco comodo ed uno scialle contro le bizzarrie del tempo inglese che anche d'estate riserva sorprese.
Io comincio a guardare il cellulare ogni tre minuti, la voglia di scriverle ma non vorrei sembrare indeciso o inopportuno, ma sto morendo di sentimenti che si alternano fra eccitazione, gelosia e paura......
Poi "ding" arriva un messaggio che mi precipito a leggere "sono un attimo in bagno.....l'impressione su David è la stessa......uomo interessante.......che faccio?"
"Divertiti.....ma ci ha già provato?" le chiedo
Ding.....".non ancora ma i segnali ci sono tutti......quando ritorno al tavolo mi chiederà se voglio andare con lui.......e devo sapere che anche tu sei d'accordo"
"amore mio......sono geloso da morire ma vorrei che facessi questa esperienza fino in fondo......."
Ding "ok amore mio.....però se ci ripensi scrivimi......altrimenti ti scrivo io"
E cominciano le ore più difficili......il sapere che ........senza sapere cosa.............in verità sapendo che più tempo passa e più significa che sta accadendo......e passa mezz'ora.....poi un'ora......li seguo sul telefonino dove condividiamo la posizione e vedo che è in un quartiere che io amo molto a Londra.....Kensington.....sulla mappa non ci sono bar intorno....deve essere la sua casa.
E' l'una di notte quando ricevo un messaggio........"sono sul taxi.....sto rientrando in hotel".......io sono sveglio come un grillo e le rispondo subito "e? stai bene" cosa è successo?" insomma una serie di domande giusto per non farle capire che sono in iper ansia........
"E' successo......sono stata bene......poi ti racconto ma non posso parlare sul taxi e sono troppo stanca per chiamarti dopo......però rientro domani sera e ti dico tutto".
Sono confuso e drammaticamente eccitato......e la mia mano scende ad immaginarsi la sua serata......e se la immagina fino in fondo quando anch'io, spenta l'eccitazione mi addormento.
Il giorno dopo ancora whatsapp operativi.....la sua giornata lavorativa.....la mia giornata di lavoro senza concentrazione......ma si arriva sera e sono a Linate a prenderla. Quando la vedo mi rendo conto che è bellissima, forse più radiosa del solito e mi domando se l'esperienza non abbia contribuito......la bacio sulle labbra, le prendo la valigia e ci dirigiamo verso l'auto senza parlare.
Saliamo in macchina e all'unisono ci baciamo e lei mi dice "grazie.....andiamo a casa ti prego".
Entrati in casa lei va in camera e in un minuto è in doccia. Le preparo uno spritz con delle patatine ed in quel momento arriva con addosso un accappatoio ed i capelli ancora umidi. Il suo profumo pervade la cucina. Mi sorride ma non riesce a sostenere lo sguardo mentre io la osservo minuziosamente.
“Beh? Non mi dici niente?” Le dico porgendole il bicchiere.
“Mettiamoci di là sul divano” e si incammina mentre la seguo dopo avere preso il mio spritz.
“Siamo andati a cena ed è stato un vero gentleman. Abbiamo parlato tanto e di tutto. Dal lavoro alla famiglia, della sua separazione e di noi. Poi sono andata in bagno e ti ho mandato dei messaggi e quando sono ritornata al tavolo ero …..leggera…..senza sensi di colpa. Era chiaro che stavamo flirtando …..ad un certo punto mi ha guardata negli occhi e mi ha detto che ero bella ….sono arrossita…..lui è scivolato vicino a me sul divanetto e mi ha baciato sulla guancia e poi avvicinandosi al mio orecchio mi ha chiesto se volevo seguirlo a casa sua. Gli ho risposto "let’s go"……e siamo usciti il taxi ha attraversato il parco e ci siamo trovati sotto casa sua”
Curioso le ho chiesto “e sul taxi cosa è successo?”
"un bacio.....mi ha tenuto la mano.....poi mi ha fatto vedere la casa, mi ha offerto da bere e ci siamo seduti sul divano......vicini ed un po' imbarazzati....almeno io"
Nella mia mente si sono formate delle immagini sulla scena che Antonella mi aveva appena descritta, me la immaginavo e per me è stata adrenalina pura.
Lei mi guarda e prosegue "eravamo sul divano esattamente come lo siamo noi adesso......poi mi ha preso il
bicchiere dalla mano e lo ha appoggiato insieme al suo sul tavolino. Ci siamo guardati negli occhi e lui ha avvicinato le sue labbra alle mie e mi ha baciato.....io non sapevo dove mettere le mani ma poi mi è venuto naturale mettergli la mia mano destra dietro la nuca e abbiamo cominciato a limonare con passione. Le sue mani hanno cominciato ad esplorare il mio corpo....prima il seno e poi giù fino al ginocchio."
Mi sono avvicinato a lei e l'ho baciata sul collo.....so bene che le piace.....e poi le mie mani sono inevitabilmente finite sotto l'accappatoio....su quel corpo che la sera prima era stato di un altro uomo per la prima volta dopo tanti anni. "come ti sentivi? cosa provavi?"
"non lo so descrivere....c'era il brivido della trasgressione, di un volto diverso davanti a me e di due mani nuove che mi toccavano.....io sono rimasta un po' imbambolata.....ma se sicuro di volere sapere il resto....i dettagli insomma......non sei geloso?"
"da morire....sto impazzendo ma sono anche eccitato......." e le prendo la mano e me la porto dove può avere la prova di quello che dico.......mi sorride e prosegue "però cominciavo ad essere eccitata....lui si è alzato e mi ha detto che voleva stare più comodo e mi ha preso per mano fino a quando abbiamo varcato la porta della sua camera da letto. C'era penombra.....un profumo di biancheria pulita.....dei fiori sul tavolino sotto la televisione sulla parete. Ed in un attimo mi aveva tirato giù la cerniera e mi sono trovata il vestito ai piedi.....è ritornato davanti a me e mi ha baciato stringendomi......slacciandomi il gancio del reggiseno che ha raggiunto il vestito per terra. Mi sono liberata delle scarpe e mi sono seduta sul letto guardandolo.......lui si è spogliato lentamente guardandomi.....prima la cravatta, poi la camicia......poi la cinta dei pantaloni mentre si liberava delle scarpe......ed è rimasto con i boxer davanti a me......dove si vedeva la sua eccitazione"
Le mie dita nel frattempo vagavano fra il suo seno, torturando i suo capezzoli, fino a scendere fino al suo sesso che ormai era fradicio........"continua" le dico.....
"ho preso l'iniziativa e l'ho tirato verso di me.....la mia bocca l'ha cercato prima attraverso il tessuto e poi ho tirato giù i boxer e l'ho leccato fino a prenderlo in bocca.....con la mano gli ho accarezzato i testicoli.....e lui ha messo la mano dietro la mia nuca e me l'ha spinto fino in fondo alla gola.....mi ha fatto lacrimare ma mi è piaciuto....mi sono sentita apprezzata quando mi ha detto "you're so good".......e sapevo che se avessi continuato sarebbe venuto perchè era molto eccitato......ma non volevo finisse.......quando mi sono staccata lui ha ricambiato il favore scendendo e leccandomi......inginocchiandosi ai bordi del letto con le mie gambe sulle sue spalle....tirandomi per i fianchi per prendermi in profondità con la sua lingua.....e sono venuta la prima volta".
Io non ho più resistito e l'ho leccata anch'io....in ginocchio davanti al divano ripetendo le stesse cose che aveva fatto un altro uomo 24 ore prima......e lei mi è venuta fra le labbra mentre la leccavo........ma immaginavo anche cosa era successo dopo ed ho anticato la mossa salendo sopra di lei e prendendola.....riappropiandomi di lei, volevo sentirla mia mentre mi raccontava di un altro uomo.
E lei vedendo la mia eccitazione ha proseguito il racconto.......dicendomi come l'aveva poi posseduta, cambiando poi posizione, facendola venire sopra, chiedendole di poterla prendere da dietro......fino a chiederle dove voleva che venisse......l'ho guardata in quel momento......e lei mi ha guardato mordendosi le labbra e dicendomi......"gli ho chiesto di venirmi sul viso....e l'ultimo schizzo l'ho voluto in bocca......" e con questa notizia le sono venuto dentro come non ricordavo di avere mai fatto negli ultimi anni.
Spossati ci siamo assopiti qualche minuto abbracciati, per recuperare, per riordinare le idee e poi lei mi ha chiesto "come stai? sei arrabbiato con me? sono stata sincera come mi avevi chiesto ma mi rendo conto che potrei averti fatto male"
"Antonella sono devastato da sentimenti diversi ma ti amo come non mai.....certo che sono geloso.....ma anche incredibilmente eccitato....però tu non mi hai detto cosa è successo dopo"
"beh...mi ha aiutato a pulirmi perchè avevo il suo seme anche fra i capelli.....e poi siamo rimasti sul letto un po' abbracciati. Mi ha chiesto se era la prima volta che ti tradivo e gli ho risposto di si.....e mi ha chiesto perchè proprio con lui.....e gli ho risposto sinceramente....perchè mi piaceva e perchè tu mi avevi lasciata libera di farlo. E' balzato sul letto guardandomi......ma tuo marito sa che sei qui con me ora? mi sono messo a ridere e gli ho detto "ovviamente si.....altrimenti non l'avrei mai fatto"
Quando Antonella mi ha detto di avergli raccontato del nostro accordo non so se sono stato contento o meno.....da un lato si perchè non pensasse a me come un povero cornuto ma dall'altra no perchè un po' mi da fastidio che lui sappia"
"mi ha chiesto se possiamo rivederci quando ritorno a Londra ma gli ho detto che l'accordo con te era per una volta sola.....che mi era piaciuto ma che era meglio finirla lì"
Anche su questa frase mi si è aperto un conflitto interno.....meglio finirla qui o vista l'eccitazione mia ma anche quella di Antonella dovevo lasciare uno spiraglio aperto......non mi restava che affrontare la situazione in modo trasparente......ed Antonella a questo mio dilemma ha risposto in modo semplice "io e te ci amiamo ed abbiamo promesso di dirci la verità sempre.....a me è piaciuto molto.....ma non voglio complicare le cose fra di noi se tu non sei sereno".
Allora a bruciapelo le ho chiesto "ma a te è piaciuto molto......cosa ti è piaciuto in particolare?"
Lei sospira, ci pensa......."beh, lui è un uomo interessante, un po' più grande di noi e questo mi piace. Sa come fare godere una donna e questo mi piace......e non posso nasconderti che è anche ben messo......beh hai capito"
Per un uomo questo è un colpo basso e richiede un approfondimento......"lo so di non essere un super dotato ma lui? è molto .....grande?
Lei ride e mi dice "mi sorprendeva che non l'avessi ancora chiesto e la risposta brutale è si......ha un gran bel cazzo.....diciamo che quando me l'ha spinto in gola la maggior parte era ancora fuori e soprattutto facevo fatica anche in circonferenza a tenerlo in bocca......."
La mia reazione è di un colpo allo stomaco ma anche di una nuova erezione.......non mi capisco neanch'io perchè la cosa mi ecciti così tanto......ma è così!
"Antonella scusa....ma quando ritorni a Londra?"
Le risponde "forse all'inizio di ottobre"
"so che lo rivedresti volentieri.....vero?"
"assolutamente si.....è stata un'esperienza molto piacevole e l'idea di trasgressione fornisce una carica erotica che non immaginavo.....saperti a casa che sapevi quello che stavo facendo mi ha eccitato....e non mi sentivo in colpa nei tuoi confronti proprio perchè abbiamo deciso di essere sinceri.....quindi si, lo rifarei volentieri ma tu devi essere d'accordo.....e poi se diventassi una routine probabilmente mi stancherei io e la finirei lì"
Ci rifletto un attimo e le dico "va bene per me.....ci sto......alle stesse condizioni di massima trasparenza fra di noi.....compresi i messaggi che magari vi scambierete prima e dopo......."
Lei mi sorride e mi dice "ogni tanto lui viene a Milano per lavoro......cosa proveresti a conoscerlo? a trovarti davanti la persona che si è scopato tua moglie? un conto è una fantasia così distante.....ma vorrei sapere se la realtà di una conoscenza personale la sapresti affrontare......."
Antonella mi guarda fisso negli occhi.....siamo voltati sui fianchi nel letto......lei sa guardarmi dentro in un modo che quasi mi spaventa......"mi stai dicendo che nei prossimi giorni è a Milano vero?"
Lei prende il telefono e mi fa vedere il messaggio......"Antonella, I'll be in Milan in a couple of weeks....would you be keen to meet with me?" mi da il telefono e mi dice "rispondi tu"
Ci metto un attimo e scrivo "I am Antonella's husband......we would be happy to have you for dinner"
Le legge il messaggio e mi guarda con aria interrogativa.......ed i le rispondo......."il dopo cena lo deciderai tu"
Comincia un periodo interessante.....ci addormentiamo ognuno con i suoi sogni, incertezze, paure e fantasie.....ma certamente qualcosa sta cambiando fra di noi.....una complicità fino a qualche giorno fa impensata.
Scoprii anche un'indole di voyeurismo che mi accompagnato per tutta la vita.
Poi ti ritrovi sposato con una bellissima donna e con un paio di figli e non ci pensi più per molti anni. Ma una sera, dopo avere fatto l'amore con mia moglie, cominciammo a parlare. Quelle sere d'estate fresche, con i bambini che dormono e la conversazione prende una piega diversa dal solito.
Si parla di desideri sopiti, di fantasie, di esperienze passate ed in quel momento riaffiora Penthouse e le racconto del turbamento provato e le chiedo se ha mai pensato ad un altro uomo da quando ci siamo sposati.
Le mogli, Antonella in particolare, hanno un radar micidiale e rispondono sempre con una domanda "perchè tu vuoi andare con un'altra donna?" e qui bisogna fare attenzione a non varcare quel sottile crinale e così le rispondo che certo ci sono donne che si fanno guardare ma che non è una mia fantasia quella di andare con un'altra donna perchè ho già quello che voglio al mio fianco.
E così riprendo in mano la conversazione....."non mi hai risposto però...."
Antonella mi guarda .......fa' una pausa......"tu hai avuto un sacco di donne prima di me mentre io ho praticamente avuto solo te......un po' di curiosità in verità ce l'avrei anche. Di come sarebbe con un altro intendo......però siamo sposati e non credo proprio ne valga la pena".
Siamo nella penombra abbracciati. La sua risposta mi ha provocato una sensazione allo stomaco che non riesco a descrivere.....la guardo e le dico "Ma se ti dovesse capitare di essere attratta da un altro uomo me lo diresti?"
"penso di si - mi dice - tanto sarebbe solo un'attrazione platonica".
In quell'istante mi esce una frase con un balbettio che lascia trasparire un'emozione insolita da parte mia: "beh, se dovesse capitarti e volessi andare oltre hai il mio permesso......purchè tu me lo dica prima. Dobbiamo dirci tutto, niente segreti fra di noi"
Si mette a ridere e mi risponde con un "si vabbè" che è tutto un programma.
Passano un po' di anni e la nostra vita di coppia continua con armonia e ci troviamo con figli ormai grandicelli. Lei continua ad essere una bella donna ed io faccio di tutto per combattere la pancetta del 50nne anche se con scarso successo.
Antonella ha una vita professionale molto ricca che la porta a viaggiare nelle capitali europee; viaggi brevi, non più di due o tre notti al mese.
Al rientro da Londra, un venerdì, la vado a prendere a Linate per proseguire poi per un weekend al mare.
Ci raccontiamo cosa è successo nelle nostre giornate, aggiornamento sui figli, arriviamo al mare e ceniamo con degli amici e poi stanchi andiamo a casa.
La guardo mentre si spoglia. E' sempre bellissima, un seno piccolo, un di dietro che incanta ed uno sguardo caldo che mi fa' sciogliere.
Si distende vicino a me e comincio il rituale di approccio per fare l'amore ma mi ferma e mi dice "ti devo prima chiedere una cosa".
La guardo serio .....lei prosegue "ti ricordi quando alcuni anni fa' mi dicesti che se avessi provato attrazione per un altro uomo avrei potuto......sei ancora della stessa opinione?"
Porca miseria questa non l'avevo vista arrivare e le chiedo subito "è successo qualcosa?"
Lei sorride e dice "no, non ancora, ma potrebbe e se tu hai cambiato idea devo fermarla prima che possa accadere quel qualcosa"
"Raccontami tutto" le dico.....e però vengo tradito da una erezione quasi dolorosa che si poggia su di lei.
"c'è un tizio che ho conosciuto durante una riunione, un avvocato di un altro studio. Un uomo molto interessante con qualche anno più di noi con cui alla fine della riunione sono uscita per un aperitivo che poi si è trasformato in una cena. Sai quando ti sembra di conoscere una persona da sempre e la serata vola via parlando e ridendo.....insomma mi piace e credo di piacergli molto. E' divorziato, un gentlmemen inglese elegante e spiritoso. Mi ha chiesto di rivedermi quando ritorno a Londra e ci siamo scambiati i numeri di cellulare"
La sto accarezzando......la sua mano scende......e le chiedo "se ti avesse invitato a casa sua la sera stessa cosa avresti fatto?" e lei mi da una risposta che mi trafigge "non ci sono andata ma quando sono tornata in albergo non ho potuto fare a meno di pensare a come sarebbe stato.....e mi sono toccata pensandolo"
"se hai cambiato idea finisce qui.....con un pensiero......se non hai cambiato idea la prossima volta che vado a Londra potrebbe succedere qualcosa.....magari no perchè la seconda volta potrebbe non ricrearsi la magia dell'altra sera.....però ci siamo promessi di dirci sempre la verità......decidi tu"
Il solo pensiero ha me a provocato una forte erezione ma lei è completamente fradicia e pronta......e baciandola vado sopra di lei e la penetro, voglio ripossederla dopo che ha pensato ad un altro uomo e mi rendo conto che non sto solo facendo l'amore ma la sto scopando......con lei che mi incita con le parole e con i movimenti del bacino a prenderla. Veniamo insieme e mentre sono ancora dentro di lei le dico "hai tutta la libertà che vuoi di provarci ma voglio sapere tutto"
Mi sorride....."ci diciamo sempre tutto e se dovesse succedere ci diremo tutto. Ma non solo cosa farò io ma anche come ti senti tu e potrai fermarmi in qualsiasi istante"
Le tre settimane successive facemmo finta che la discussione di quella sera non fosse mai avvenuta. La routine ci avvolse fino alla sera prima della partenza. Lei preparava la valigia quando entrai in camera da letto. Sembrava fatto appositamente che in quel momento riponesse l'intimo nella valigia, guardandomi.....e dicendo "sicuro?".....io guardai il contenuto della valigia e le risposi "come d'accordo". Dentro di me stavo morendo, ma avendo il volo prestissimo Antonella mi fece capire che quella sera non ci sarebbe stato spazio nè per sesso nè per chiacchiere.
Ma si sa che il tempo vola e lei è già sull'aereo per Londra. Arriva qualche whatsapp operativo......mi sto imbarcando, stiamo partendo, sono arrivata, sono sul treno......sono in albergo. E poi anche per lei comincia la giornata di lavoro e mi manda un messaggio alle 20.30, a Londra sono le 19.30 dicendomi che si sta preparando per uscire ed aggiunge la stessa domanda di ieri: "sicuro?" a cui rispondo con la stessa frase "come d'accordo" ma aggiungendo....."programmi? tienimi informato"
Lei mi risponde che vanno a cena e poi si vedrà......mi rendo conto che non conosco neanche il nome di quel tizio......e poi ricevo una foto via whatsapp con lei che mi vuole fare vedere "l'outfit"......vestito elegante verde, scarpe con un tacco comodo ed uno scialle contro le bizzarrie del tempo inglese che anche d'estate riserva sorprese.
Io comincio a guardare il cellulare ogni tre minuti, la voglia di scriverle ma non vorrei sembrare indeciso o inopportuno, ma sto morendo di sentimenti che si alternano fra eccitazione, gelosia e paura......
Poi "ding" arriva un messaggio che mi precipito a leggere "sono un attimo in bagno.....l'impressione su David è la stessa......uomo interessante.......che faccio?"
"Divertiti.....ma ci ha già provato?" le chiedo
Ding.....".non ancora ma i segnali ci sono tutti......quando ritorno al tavolo mi chiederà se voglio andare con lui.......e devo sapere che anche tu sei d'accordo"
"amore mio......sono geloso da morire ma vorrei che facessi questa esperienza fino in fondo......."
Ding "ok amore mio.....però se ci ripensi scrivimi......altrimenti ti scrivo io"
E cominciano le ore più difficili......il sapere che ........senza sapere cosa.............in verità sapendo che più tempo passa e più significa che sta accadendo......e passa mezz'ora.....poi un'ora......li seguo sul telefonino dove condividiamo la posizione e vedo che è in un quartiere che io amo molto a Londra.....Kensington.....sulla mappa non ci sono bar intorno....deve essere la sua casa.
E' l'una di notte quando ricevo un messaggio........"sono sul taxi.....sto rientrando in hotel".......io sono sveglio come un grillo e le rispondo subito "e? stai bene" cosa è successo?" insomma una serie di domande giusto per non farle capire che sono in iper ansia........
"E' successo......sono stata bene......poi ti racconto ma non posso parlare sul taxi e sono troppo stanca per chiamarti dopo......però rientro domani sera e ti dico tutto".
Sono confuso e drammaticamente eccitato......e la mia mano scende ad immaginarsi la sua serata......e se la immagina fino in fondo quando anch'io, spenta l'eccitazione mi addormento.
Il giorno dopo ancora whatsapp operativi.....la sua giornata lavorativa.....la mia giornata di lavoro senza concentrazione......ma si arriva sera e sono a Linate a prenderla. Quando la vedo mi rendo conto che è bellissima, forse più radiosa del solito e mi domando se l'esperienza non abbia contribuito......la bacio sulle labbra, le prendo la valigia e ci dirigiamo verso l'auto senza parlare.
Saliamo in macchina e all'unisono ci baciamo e lei mi dice "grazie.....andiamo a casa ti prego".
Entrati in casa lei va in camera e in un minuto è in doccia. Le preparo uno spritz con delle patatine ed in quel momento arriva con addosso un accappatoio ed i capelli ancora umidi. Il suo profumo pervade la cucina. Mi sorride ma non riesce a sostenere lo sguardo mentre io la osservo minuziosamente.
“Beh? Non mi dici niente?” Le dico porgendole il bicchiere.
“Mettiamoci di là sul divano” e si incammina mentre la seguo dopo avere preso il mio spritz.
“Siamo andati a cena ed è stato un vero gentleman. Abbiamo parlato tanto e di tutto. Dal lavoro alla famiglia, della sua separazione e di noi. Poi sono andata in bagno e ti ho mandato dei messaggi e quando sono ritornata al tavolo ero …..leggera…..senza sensi di colpa. Era chiaro che stavamo flirtando …..ad un certo punto mi ha guardata negli occhi e mi ha detto che ero bella ….sono arrossita…..lui è scivolato vicino a me sul divanetto e mi ha baciato sulla guancia e poi avvicinandosi al mio orecchio mi ha chiesto se volevo seguirlo a casa sua. Gli ho risposto "let’s go"……e siamo usciti il taxi ha attraversato il parco e ci siamo trovati sotto casa sua”
Curioso le ho chiesto “e sul taxi cosa è successo?”
"un bacio.....mi ha tenuto la mano.....poi mi ha fatto vedere la casa, mi ha offerto da bere e ci siamo seduti sul divano......vicini ed un po' imbarazzati....almeno io"
Nella mia mente si sono formate delle immagini sulla scena che Antonella mi aveva appena descritta, me la immaginavo e per me è stata adrenalina pura.
Lei mi guarda e prosegue "eravamo sul divano esattamente come lo siamo noi adesso......poi mi ha preso il
bicchiere dalla mano e lo ha appoggiato insieme al suo sul tavolino. Ci siamo guardati negli occhi e lui ha avvicinato le sue labbra alle mie e mi ha baciato.....io non sapevo dove mettere le mani ma poi mi è venuto naturale mettergli la mia mano destra dietro la nuca e abbiamo cominciato a limonare con passione. Le sue mani hanno cominciato ad esplorare il mio corpo....prima il seno e poi giù fino al ginocchio."
Mi sono avvicinato a lei e l'ho baciata sul collo.....so bene che le piace.....e poi le mie mani sono inevitabilmente finite sotto l'accappatoio....su quel corpo che la sera prima era stato di un altro uomo per la prima volta dopo tanti anni. "come ti sentivi? cosa provavi?"
"non lo so descrivere....c'era il brivido della trasgressione, di un volto diverso davanti a me e di due mani nuove che mi toccavano.....io sono rimasta un po' imbambolata.....ma se sicuro di volere sapere il resto....i dettagli insomma......non sei geloso?"
"da morire....sto impazzendo ma sono anche eccitato......." e le prendo la mano e me la porto dove può avere la prova di quello che dico.......mi sorride e prosegue "però cominciavo ad essere eccitata....lui si è alzato e mi ha detto che voleva stare più comodo e mi ha preso per mano fino a quando abbiamo varcato la porta della sua camera da letto. C'era penombra.....un profumo di biancheria pulita.....dei fiori sul tavolino sotto la televisione sulla parete. Ed in un attimo mi aveva tirato giù la cerniera e mi sono trovata il vestito ai piedi.....è ritornato davanti a me e mi ha baciato stringendomi......slacciandomi il gancio del reggiseno che ha raggiunto il vestito per terra. Mi sono liberata delle scarpe e mi sono seduta sul letto guardandolo.......lui si è spogliato lentamente guardandomi.....prima la cravatta, poi la camicia......poi la cinta dei pantaloni mentre si liberava delle scarpe......ed è rimasto con i boxer davanti a me......dove si vedeva la sua eccitazione"
Le mie dita nel frattempo vagavano fra il suo seno, torturando i suo capezzoli, fino a scendere fino al suo sesso che ormai era fradicio........"continua" le dico.....
"ho preso l'iniziativa e l'ho tirato verso di me.....la mia bocca l'ha cercato prima attraverso il tessuto e poi ho tirato giù i boxer e l'ho leccato fino a prenderlo in bocca.....con la mano gli ho accarezzato i testicoli.....e lui ha messo la mano dietro la mia nuca e me l'ha spinto fino in fondo alla gola.....mi ha fatto lacrimare ma mi è piaciuto....mi sono sentita apprezzata quando mi ha detto "you're so good".......e sapevo che se avessi continuato sarebbe venuto perchè era molto eccitato......ma non volevo finisse.......quando mi sono staccata lui ha ricambiato il favore scendendo e leccandomi......inginocchiandosi ai bordi del letto con le mie gambe sulle sue spalle....tirandomi per i fianchi per prendermi in profondità con la sua lingua.....e sono venuta la prima volta".
Io non ho più resistito e l'ho leccata anch'io....in ginocchio davanti al divano ripetendo le stesse cose che aveva fatto un altro uomo 24 ore prima......e lei mi è venuta fra le labbra mentre la leccavo........ma immaginavo anche cosa era successo dopo ed ho anticato la mossa salendo sopra di lei e prendendola.....riappropiandomi di lei, volevo sentirla mia mentre mi raccontava di un altro uomo.
E lei vedendo la mia eccitazione ha proseguito il racconto.......dicendomi come l'aveva poi posseduta, cambiando poi posizione, facendola venire sopra, chiedendole di poterla prendere da dietro......fino a chiederle dove voleva che venisse......l'ho guardata in quel momento......e lei mi ha guardato mordendosi le labbra e dicendomi......"gli ho chiesto di venirmi sul viso....e l'ultimo schizzo l'ho voluto in bocca......" e con questa notizia le sono venuto dentro come non ricordavo di avere mai fatto negli ultimi anni.
Spossati ci siamo assopiti qualche minuto abbracciati, per recuperare, per riordinare le idee e poi lei mi ha chiesto "come stai? sei arrabbiato con me? sono stata sincera come mi avevi chiesto ma mi rendo conto che potrei averti fatto male"
"Antonella sono devastato da sentimenti diversi ma ti amo come non mai.....certo che sono geloso.....ma anche incredibilmente eccitato....però tu non mi hai detto cosa è successo dopo"
"beh...mi ha aiutato a pulirmi perchè avevo il suo seme anche fra i capelli.....e poi siamo rimasti sul letto un po' abbracciati. Mi ha chiesto se era la prima volta che ti tradivo e gli ho risposto di si.....e mi ha chiesto perchè proprio con lui.....e gli ho risposto sinceramente....perchè mi piaceva e perchè tu mi avevi lasciata libera di farlo. E' balzato sul letto guardandomi......ma tuo marito sa che sei qui con me ora? mi sono messo a ridere e gli ho detto "ovviamente si.....altrimenti non l'avrei mai fatto"
Quando Antonella mi ha detto di avergli raccontato del nostro accordo non so se sono stato contento o meno.....da un lato si perchè non pensasse a me come un povero cornuto ma dall'altra no perchè un po' mi da fastidio che lui sappia"
"mi ha chiesto se possiamo rivederci quando ritorno a Londra ma gli ho detto che l'accordo con te era per una volta sola.....che mi era piaciuto ma che era meglio finirla lì"
Anche su questa frase mi si è aperto un conflitto interno.....meglio finirla qui o vista l'eccitazione mia ma anche quella di Antonella dovevo lasciare uno spiraglio aperto......non mi restava che affrontare la situazione in modo trasparente......ed Antonella a questo mio dilemma ha risposto in modo semplice "io e te ci amiamo ed abbiamo promesso di dirci la verità sempre.....a me è piaciuto molto.....ma non voglio complicare le cose fra di noi se tu non sei sereno".
Allora a bruciapelo le ho chiesto "ma a te è piaciuto molto......cosa ti è piaciuto in particolare?"
Lei sospira, ci pensa......."beh, lui è un uomo interessante, un po' più grande di noi e questo mi piace. Sa come fare godere una donna e questo mi piace......e non posso nasconderti che è anche ben messo......beh hai capito"
Per un uomo questo è un colpo basso e richiede un approfondimento......"lo so di non essere un super dotato ma lui? è molto .....grande?
Lei ride e mi dice "mi sorprendeva che non l'avessi ancora chiesto e la risposta brutale è si......ha un gran bel cazzo.....diciamo che quando me l'ha spinto in gola la maggior parte era ancora fuori e soprattutto facevo fatica anche in circonferenza a tenerlo in bocca......."
La mia reazione è di un colpo allo stomaco ma anche di una nuova erezione.......non mi capisco neanch'io perchè la cosa mi ecciti così tanto......ma è così!
"Antonella scusa....ma quando ritorni a Londra?"
Le risponde "forse all'inizio di ottobre"
"so che lo rivedresti volentieri.....vero?"
"assolutamente si.....è stata un'esperienza molto piacevole e l'idea di trasgressione fornisce una carica erotica che non immaginavo.....saperti a casa che sapevi quello che stavo facendo mi ha eccitato....e non mi sentivo in colpa nei tuoi confronti proprio perchè abbiamo deciso di essere sinceri.....quindi si, lo rifarei volentieri ma tu devi essere d'accordo.....e poi se diventassi una routine probabilmente mi stancherei io e la finirei lì"
Ci rifletto un attimo e le dico "va bene per me.....ci sto......alle stesse condizioni di massima trasparenza fra di noi.....compresi i messaggi che magari vi scambierete prima e dopo......."
Lei mi sorride e mi dice "ogni tanto lui viene a Milano per lavoro......cosa proveresti a conoscerlo? a trovarti davanti la persona che si è scopato tua moglie? un conto è una fantasia così distante.....ma vorrei sapere se la realtà di una conoscenza personale la sapresti affrontare......."
Antonella mi guarda fisso negli occhi.....siamo voltati sui fianchi nel letto......lei sa guardarmi dentro in un modo che quasi mi spaventa......"mi stai dicendo che nei prossimi giorni è a Milano vero?"
Lei prende il telefono e mi fa vedere il messaggio......"Antonella, I'll be in Milan in a couple of weeks....would you be keen to meet with me?" mi da il telefono e mi dice "rispondi tu"
Ci metto un attimo e scrivo "I am Antonella's husband......we would be happy to have you for dinner"
Le legge il messaggio e mi guarda con aria interrogativa.......ed i le rispondo......."il dopo cena lo deciderai tu"
Comincia un periodo interessante.....ci addormentiamo ognuno con i suoi sogni, incertezze, paure e fantasie.....ma certamente qualcosa sta cambiando fra di noi.....una complicità fino a qualche giorno fa impensata.
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