La mia ex è la mia padrona - parte 3

La mattina di natale mi svegliai a casa dei miei con un erezione allucinante, il vibratore aveva iniziato a funzionare. Guardai il telefono e notai un messaggio:"la tua lady Elisa ti ordina di non toccarti senza il suo consenso. Durante la giornata decideró io come e quando farti venire. Ora so che sei tornato senza la tua ragazza per le feste le tue palle e il tuo cazzo sono miei. Ora vai a spacchettare i regali con i nipoti e i tuoi fratelli. Ci risentiamo dopo pranzo." Scesi e andai a bere il caffè, il vibratore mandava impulsi leggeri quindi riuscivo a contenermi. Ad un certo punto il vibratore aumento la sua forza. Ogni pulsazione mi faceva ruotare gli occhi e mia madre mi chiese se stessi bene. Risposi di si, che ero solo addormentato. Bevvi il caffè e mi fiondai sul divano, almeno se stavo seduto comodo non rischiavo di dare nell'occhio. Passai la mattina con il culo in tiro e il pene eccitato, il vibratore mandava pulsazioni a ritmo costante e io non riuscivo a pensare ad altro. Decisi di disobbedire e scrissi a Elisa:" Padrona Elisa, posso toccarmi?".
La risposta non tardo ad arrivare:"non hai resistito nemmeno per il pranzo, che pena. sarò brava perché è Natale, toccati un po' in bagno, ma non venire, e mandami una foto del tuo cazzo duro."
Filai in bagno e cominciai, non ci volle niente a farmelo venire duro e le mandai la foto. Appena la spunta blu comparve, il vibratore aumento la potenza e rese impossibile non voler venire, stavo scoppiando e la implorai di smettere ma lei rispose:"no, e ora basta, non ti toccare fino a dopo pranzo, quando hai finito vai in camera tua e voglio che ti metti tutto nudo e mi mandi un altra foto.

Dopo pranzo ero bello carico, le mie palle erano gonfissime e volevo solo venire. Mi sdraiai e mandai la foto. Elisa mi rispose:" bene, possiamo cominciare il tuo addestramento. Ti manderò un video, segui le istruzioni alla lettera e se farai tutto bene, uno di questi giorni dopo santo Stefano potrai venerarmi dal vivo.
Apri il contentuto, lei con bel vestito nero, calze a rete e con degli stivali neri di pelle. "Ciao Carlo, saluta la tua padrona, voglio che incominci a segartelo bene, quando dirò la parola rosso, smetti, verde, continua,vediamo se saprai seguire le istruzioni. Rosso, verde, rosso, si alternava con ritmo, per un paio di minuti. Poi rimase sul verde per 1 minuto e stavo per venire, ma ricevetti un rosso. "Con questo rosso ti saluto, hai superato la lezione. Stasera scrivimi per metterci d'accordo sulla prossima" ...