Tutta mia
di
Krikkio
genere
dominazione
Vado a trovarla e sono già molto carico.
Come varco la porta lei mi sorride, si avvicina e appoggia le sue curve al mio corpo.
Io sono carico ma tu non scherzi, bambola.
Fa qualche passo in avanti nell'ampio soggiorno.
La seguo il mio sguardo guarda quel piccolo vestito che cerca di coprire il suo.culo.
Non vedo l'ora di sentirti dentro di me.
La prendo sui fianchi da dietro, abbasso le spalline del vestito per scoprire i suoi enormi seni.
Il mio cazzo duro dentro i pantaloni strofina sul suo culo. Il suo vestito rimane arrotolato sulla sua vita.
Con una mano afferro il suo mento e giro il suo viso verso il mio.
Stringo le sue guance mentre sussurro.
Sei la mia troia?
Si con il capo afferro I suoi polsi che porto dietro la schiena, mi tolgo la cintura dai pantaloni che scivolano a terra e con un paio di giri della cintura blocco le sue mani dietro la sua schiena.
Ecco la mia troia.
La spingo verso il tavolo, abbasso la sua schiena è la appoggio sopra.
Il mio cazzo stava scappando dalla mutanda.
La tengo spinta con una mano mentre con l'altra rapidamente vado a massaggiare la sua figa sotto la gonna.
Neanche la mutandina ha messo la mia troia.
Le mie dita si infilano nella sua figa bagnata, strofina forte soprattutto sul clitoride. La sento già godere.
Il mio cazzo scivola tra le sue cosce e la penetro profondamente.
La tengo forte sdraiata sul tavolo, mentre il mio cazzo la scopa con molta decisione.
Si scopami così, fai di me quello che vuoi.
Mentre gemeva di piacere il mio cazxo continuava a correre nella sua figa.
Lo voglio tutto dentro di me
Mi urlava.
Avevo il cazzo completamente fradicio dei suoi orgasmi.
Mentre le aprivo la cintura per liberare i suoi polsi il mio dito raccoglie i suoi umori per massaggiare il suo buco del culo.
Appena fu libera la faccio voltare , prendo il suo mento e lo guido verso il cazzo,si accovaccia a succhiare il mio cazzo.
Lo spingo nella sua gola di nuovo con forza fino a portarla contro al mobile vicino al muro.
Succhialo bene.
Il suo sguardo era incollato al mio, mentre le sue labbra avvolge il cazzo
La prendo per i capelli mentre il mio cazzo colava della sua saliva.
La tiro sul pavimento a pecorina.
Allargo bene le sue chiappe e dopo aver sputato sul suo buco del culo, appoggio la cappella e la inculo.
Era il suo bacino a spingere il cazzo con forza dentro di lei, si stava masturbando e godendo mentre penetro con tutta la mia forza il suo buco del culo.
Prendo il mio cazzo in mano e stringo forte mentre faccio il giro mi ritrovo davanti lei la prendo per i capelli.
Mi apre la bocca e allunga la sua lingua, la mia mano con rapidi movimenti lascia che la mi sborra possa schizzare sulla sua faccia e sulla bocca.
La lascio a terra con la faccia ben sporca del mio sperma e vado a lavarmi.
Al mio ritorno la trovo che si masturba ancora sulla sedia in cucina.
Raccolgo i miei vestiti e mi rivesto.
La accarezzo tra le gambe sollecitando il suo clitoride.
Ti chiamo tra qualche giorno che scopiamo di nuovo.
Come varco la porta lei mi sorride, si avvicina e appoggia le sue curve al mio corpo.
Io sono carico ma tu non scherzi, bambola.
Fa qualche passo in avanti nell'ampio soggiorno.
La seguo il mio sguardo guarda quel piccolo vestito che cerca di coprire il suo.culo.
Non vedo l'ora di sentirti dentro di me.
La prendo sui fianchi da dietro, abbasso le spalline del vestito per scoprire i suoi enormi seni.
Il mio cazzo duro dentro i pantaloni strofina sul suo culo. Il suo vestito rimane arrotolato sulla sua vita.
Con una mano afferro il suo mento e giro il suo viso verso il mio.
Stringo le sue guance mentre sussurro.
Sei la mia troia?
Si con il capo afferro I suoi polsi che porto dietro la schiena, mi tolgo la cintura dai pantaloni che scivolano a terra e con un paio di giri della cintura blocco le sue mani dietro la sua schiena.
Ecco la mia troia.
La spingo verso il tavolo, abbasso la sua schiena è la appoggio sopra.
Il mio cazzo stava scappando dalla mutanda.
La tengo spinta con una mano mentre con l'altra rapidamente vado a massaggiare la sua figa sotto la gonna.
Neanche la mutandina ha messo la mia troia.
Le mie dita si infilano nella sua figa bagnata, strofina forte soprattutto sul clitoride. La sento già godere.
Il mio cazzo scivola tra le sue cosce e la penetro profondamente.
La tengo forte sdraiata sul tavolo, mentre il mio cazzo la scopa con molta decisione.
Si scopami così, fai di me quello che vuoi.
Mentre gemeva di piacere il mio cazxo continuava a correre nella sua figa.
Lo voglio tutto dentro di me
Mi urlava.
Avevo il cazzo completamente fradicio dei suoi orgasmi.
Mentre le aprivo la cintura per liberare i suoi polsi il mio dito raccoglie i suoi umori per massaggiare il suo buco del culo.
Appena fu libera la faccio voltare , prendo il suo mento e lo guido verso il cazzo,si accovaccia a succhiare il mio cazzo.
Lo spingo nella sua gola di nuovo con forza fino a portarla contro al mobile vicino al muro.
Succhialo bene.
Il suo sguardo era incollato al mio, mentre le sue labbra avvolge il cazzo
La prendo per i capelli mentre il mio cazzo colava della sua saliva.
La tiro sul pavimento a pecorina.
Allargo bene le sue chiappe e dopo aver sputato sul suo buco del culo, appoggio la cappella e la inculo.
Era il suo bacino a spingere il cazzo con forza dentro di lei, si stava masturbando e godendo mentre penetro con tutta la mia forza il suo buco del culo.
Prendo il mio cazzo in mano e stringo forte mentre faccio il giro mi ritrovo davanti lei la prendo per i capelli.
Mi apre la bocca e allunga la sua lingua, la mia mano con rapidi movimenti lascia che la mi sborra possa schizzare sulla sua faccia e sulla bocca.
La lascio a terra con la faccia ben sporca del mio sperma e vado a lavarmi.
Al mio ritorno la trovo che si masturba ancora sulla sedia in cucina.
Raccolgo i miei vestiti e mi rivesto.
La accarezzo tra le gambe sollecitando il suo clitoride.
Ti chiamo tra qualche giorno che scopiamo di nuovo.
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