La stagista
di
Krikkio
genere
bisex
Vado a fare qualche commissione in centro prima di tornare a casa.
Mi fermo a bermi uno spritz al solito bar, c è un tavolo con quattro ragazze che chiacchierano tra loro e mi fissano.
Il cameriere é preoccupato, come mai non sei già al tavolo, sei malato?
Gli rispondo che stavo provando a fare il bravo ragazzo.
Poi mi giri verso il tavolo una biondina apre le gambe sotto al tavolo, da sotto la minigonna mi mostra la sua mutandina bianca.
Sollevo il bicchiere come per inviare un brindisi.
La biondina dice qualcosa all'orecchio della amica, si alza e viene vicino al bancone.
La mia amica vuole pagare la consumazione a questo bellissimo ragazzo.
Io la ringrazio, però mi sento obbligato ad unirmi a loro.
Prendo una sedia e mi metto di fianco alla biondina.
Dici loro che è la prima volta che le vedo in giro da queste parti, la ragazza davanti a me dice che sono qui per un congresso.
Chiedi loro l'argomento provo ad indovinare se moda o makeup.
Mi risponde che sono rappresentanti di agenzie di assicurazioni.
Chiedi per quanto giorni di fermano in città.
Mi risponde che si fermano al Mirage solo due giorni.
Mi complimento per la scelta dell'hotel il migliore in città.
Oggi hanno la giornata libera e sono curiose di sapere cosa poter andare a visitare nei dintorni.
Spiego quali sono le più interessanti attrazioni culturali in città, raccontò di qualche giardino o villa da visitare.
Poi mi scuso con loro per non essermi presentato.
Piacere io sono Francesco.
A turno si presentano, Stefania, Monica, Sara e l'ultima, la mia preferita la biondina Monia.
Le ragazze hanno finito le loro consumazioni. Stefania si fa per alzare e dice di voler visitare qualcosa.
Acconsentono alche Monia e Sara.
Quest'ultima mi chiede se desidero accompagnarle.
Io preferisco di no, non ho un b bel rapporto con le visite, e poi avevo delle commissioni da fare.
Monia preferisce saltare il tour e andare a riposarsi, fatto che aveva fatto il viaggio più lungo per arrivare. Dice a Sara di chiamarla alla 119 verso le venti per andare a cena.
Ho notato che quando ha detto il numero della camera mi ha guardato.
Monia mi richiede se voglio andare con le sue colleghe, ma rifiuto di nuovo.
Desiderio finire il mio spritz e poi vado anche io. Le rispondo ringraziandola.
La sua mano di appoggia alla mia coscia, si volta leggermente verso di me per alzarsi e di nuovo mi mostra le sue mutandine sotto la sua minigonna.
Si solleva e appoggia la sua mano sulla mia spalla, mi sussurra ci vediamo in hotel da me.
Le tre ragazze pagano tutto il conto.
Monia le raggiunge, salutano ed escono. Si allontanano dal bar.
Mi affretto a finire il mio spritz e vado via anche io.
Le vedo in lontananza che camminano per il centro, sono rimaste in tre e non vedo Monia con loro, deve aver preso l'asta strada, prendo una scorciatoia per le vie del centro e arrivo sicuramente prima di Monia all'hotel.
Saluto il concierge, chiedo di fare un upgrade per il pomeriggio in una dependence per gli ospiti più importanti, saldo il conto della stanza e vado a sedermi dopo averli detti di fare la stanza alla signorina della 119.
Mi sorride e mi dice che era la più eclettica delle ragazze arrivate oggi.
Bene molto bene vado sedermi su un divanetto.
La vedo arrivare con una bustina da shopping, un negozio di intimo.
Va per prendere la sua tessera ma le viene consegnato il badge della camera 204, se desidera per tutto il giorno potrà usufruire della dependence offerta da un suo ammiratore.
Lei si aggiusta i capelli e si volta, mi vede e sorride, ringrazia prende la carta e viene verso di me.
Mi bacia mentre sono ancora seduto, il mio sguardo scende nella sua maglietta, vedo i suoi seni.
Quindi mi accompagni? Direi questa volta non puoi dirmi di no.
Mi alzo, mi sistemo la cintura dei pantaloni, la mia patta dei pantaloni prende a gonfiarsi.
Le rispondo che sono qui apposta per lei.
Grazie
Mi prende per mano.
Vorrei prendere un paio di cose dalla mia camera.
Non è necessario tutto quello che serve è già nella dependance.
Arriviamo davanti alla sua camera insiste per fermarsi, apre la porta con la sua tessera, mi passa la sua borsa ed entra, appoggia lo shopper bag sul mobiletto e si affretta a prendere una busta che aveva in valigia. Esce, chiude la porta alle sue spalle e mi dice di andare.
Riprendiamo per il corridoio e andiamo verso il giardino.
Camminiamo sulla stradina tra i vialetti alberati e fioriti.
Si vedono le cinque unità ciabatte dependence. Ci affrettiamo nel vialetto della quattro.
Avvicino la tessere e la porta si apre, spingo la porta e la faccio accomodare. Nel soggiorno un ampio televisore a parete un grande divano, un tavolo da pranzo in cristallo con due sedie. Champagne ghiaccio e due calici sopra. Una vetrata che fa di un terrazzino in parquet con una piccola piscina idromassaggio, e due lettini prendi sole. Sotto un gazebo.
Io appoggio la sua borsa sul mobile nell'ingresso e Monia continua il tour della casetta, Io preparo lo champagne nei due calici, mentre osservo Monia camminare verso la camera, apre la porta e osserva la stanza, wow è stupenda dice ad alta voce, se una non ha voglia di fare sesso le viene per forza, poi si gira e mi sorride maliziosa.
Non ti preoccupare che la voglia non mi manca.
Apre la porta del bagno, molto bello tutto chick questa casetta.
Torna verso di me che avevo riempito i calici e le porgo il suo.
A noi due le dico, i nostri sguardi accesi si incrociano.
Beve rapidamente il suo calice e io subito lo riempio nuovamente , si avvicina alla terrazza ion la raggiungo, con un dito sulla sua spalla le sistemo i capelli dietro l'orecchio e le sussurro se gradisce fare un bagno caldo nella vasca idromassaggio. Si volta e mi guarda.
Non chiedo niente di meglio.
Apro lo scorrevole e usciamo. Appoggio il mio calice su un tavolino.
La prendo per il bacino e le bacio sul collo mentre le mie mani si infilano sotto la sua maglietta per raggiungere i suoi seni, massaggio con la mia dita due grosse aureole e i capezzoli duri.
Mentre continuo a giocare sui suoi seni una mano si appoggia sulla sua minigonna per toccare il suo culo. Lei si lascia accarezzare e baciare sul collo, mentre finisce il suo calice di champagne.
Lo appoggia sul tavolino e la faccio sedere sul prendisole, tiene le sue gambe aperte mentre inizio a slegare le sue sneakers e osservo la sua mutandina bianca. Si vede la riga sulla mutandina.
Tolte le sue scarpe, mi sollevo per togliere la maglietta e posso osservare i suoi giovani e sodi seni.
Le sue mani si avvicinano alla cintura che viene aperta e sfilata la lascia cadere a terra e io lascio cadere la sua maglietta sulla cintura.
Mi apre il bottone e abbassa la zip del pantalone. Cin la mano si affretta ad entrare nella mutanda e accarezzare il pene già molto duro.
Complimenti, sento che abbiamo un notevole arnese.
Mi abbassa leggermente pantalone e slip e il mio pene esce completamente gonfio ed eretto. Lo guarda e lo accarezza con le dita.
Il suo viso si avvicina e mi bacia la cappella, intanto la sua mano lo afferra e lo stringe forte.
Avevo visto bene che avevi qualcosa di molto grande tra le mutande ma non pensavo così enorme.
Tranquilla non esiste buco dove non entra.
Non perde tempo e la sua bocca mi avvolge la cappella e lo fa' scorrere lungo la sua lingua.
La sdraio sul lettino, finisco di spogliarmi lascando tutti i miei abiti a terra. Apro le sue cosce e mi siedo di fronte a lei. Con un dito accarezzo la riga sulla sua mutandina, premo forte sopra la sua vulva e si vede la sua mutandina che inizia a bagnarsi.
Si strofina i suoi seni mentre il mio dito strofina la sua mutandina.
Sollevo la sua minigonna e affetto il suo slippino.
Mi solleva leggermente il bacino, e lo sfilo. La sua figa è bella carnosa. Il suo clitoride è nascosto tra le sue grandi labbra. Mi infilo con il capo tra le sue gambe per leccarla e baciarla.
La mia lingua si infila tra le sue labbra e la sento ansimare dal piacere. Mi sollevo e le propongo il bagno nella vasca.
Si alza e le sgancio il bottone della minigonna e la zip. La lascio scivolare a terra.
Entriamo nella vasca e mi siedo di fronte a lei , accendo l'idromassaggio e ci lasciamo coccolare qualche minuto, il suo piede si allunga tra le mie gambe e si appoggia sul mio cazzo, il suo massaggio è molto deciso le sue dita dei piedi accarezzano la mia cappella. Con la mano inizia a toccarsi e allungo il mio piede verso la sua figa.
Il mio alluce gioca tra le sue labbra e piano si insinua nella sua vagina.
Tra i suoi umori e l'acqua è bagnatissima, si porta un dito alle sue labbra mentre la massaggio con il mio piede.
La tiro verso di me e la giro, la faccio sedere sdraiata tra le mie gambe.
Accarezzo la sua pelle liscia. Mi concentro sui suoi seni mentre il mio pene è premuto dalla sua schiena.
Si lascia coccolare dal mio abbraccio, soprattutto quando la mia mano scende sulla sua figa.
Le mie dita si muovono tra le sue labbra, lei è completamente rilassata a godersi il mio massaggio.
Stare tra le tue braccia e farsi toccare da te è fantastico, mi dice tutta presa dalla libidine.
Vedrai che non ti pentirai e rimarrai molto soddisfatta.
Mi è bastato vedere il tuo attrezzo per desiderato dentro di me.
Io spengo l'idromassaggio, lei si gira verso di me.
Mi siedo sul bordo della vasca lei si avvicina con la sua bocca.
Prende a succhiare la mia cappella.
La lascio giocare che a me piace tanto..
Che ne dici se ci spostiamo sul letto? Chiede Monia.
Molto volentieri prendo un paio di asciugamani, e l'aiuto ad uscire dalla vasca.
Mi occupo di asciugarla, poi la sollevo di peso e la porto sul letto nella camera, le luci soffuse creano un ambiente molto eccitante, prendo nel cassetto del comodino una scatola di preservativi.
Monia è sdraiata sul letto, ne scarto uno e lo indosso.
Mi metto tra le sue cosce aperte e la penetro con decisione. Lei urla dal piacere.
Com'è grande mi urla..
Io lo spingo e lo faccio scorrere nella sua vagina. Le sue gambe e le braccia cingono il mio corpo.
La sua fuga carnosa si stringe attorno al mio membro, è molto morbida e la sensazione è molto particolare.
La voglio guardare mentre si gonfia ad ogni mia penetrazione. La tiro sul bordo del letto e metto un cuscino sotto al suo bacino.
Monia intanto massaggia il suo clitoride.
È molto bella e unica mi dice toccandosi.
Vero, mi avvicino di nuovo alla sua morbida figa. Mi strofina tra le sue labbra prima di penetrare dentro di lei ogni volta.
Riesco a guardarla gonfiarsi di piacere ogni volta che lo spingo dentro di lei.
Le faccio scorrere tutto il mio cazzo duro dentro di lei mentre la sua figa inizia a pulsare.
Monia sta' respirando molto accelerata e improvvisamente dalla sua figa partono dei lunghissimi spruzzi interminabili.
Che spettacolo, il suo orgasmo è esploso bagnando dappertutto.
Appena smette di spruzzare, Monia solleva le sue gambe al petto, e con due dita inizia un massaggio energico al clitoride nascosto tra le sue labbra.
Subito riprende a schizzare e mi viene addosso. Io mi ero messo rapidamente davanti a lei a cercare di prendere più schizzi caldi.
Smette di spruzzare ma non di colare.
Ho provato una sensazione stupenda di sentire i caldi orgasmi sulle proprie pelle. Le dico molto soddisfatto.
Davvero ti è piaciuto? Di solito agli uomini non piace subirlo.
A me è piaciuto tantissimo, ti prego se sei pronta vorrei farmi una doccia sotto la tua vulva.
Andiamo e si alza.
Si ferma davanti allo champagne e riempie i calici, ne beviamo uno a testa, poi si avvia verso la terrazza. Mette un lettino prendisole completamente sdraiato.
Mi guarda e mi dice di sdraiarmi. Io ubbidisco , vedo le sue cosce ancora bagnate dagli orgasmi precedenti , e la sua vulva che si avvicina al mio viso. La mia bocca e la lingua sono già pronte per accogliere l'arrivo dei suoi sesso.
Mi prende per i capelli mentre mi appoggia la sua figa sul viso.
La lecco con molta energia nonostante sia lei a scegliere il ritmo, le mie mani sono libere , e afferro i suoi glutei.
Apro le sue natiche mentre spinge sempre più forte la sua vulva sempre più bagnata sulla mia bocca, il mio dito spinge sul suo ano che inizia ad ammorbidirsi. Il mio dito entra piano e molto delicato, il suo buco è molto stretto, sento che la piace e il suo respiro eccitato aumenta il ritmo.
La sua figa si gonfia al ritmo dei suoi polmoni.
Parte la sua scarica di orgasmo, mi ricopre il viso e il petto. Rapidamente di sposta sul mio bacino e riprende a strofinarsi, ma questa volta sul mio pene, lo sento scivolare sulla sua figa troppo bagnata e di nuovo un'altra scarica mi inonda.
Monia ha fatto due orgasmi in pochi secondi, mi ha sommerso con i suoi liquidi vaginali. Mi prende l'asta tra le mani e inizia a masturbarmi con molta decisione. La ditta lingua di dedica a pulire l'asta completamente bagnata, gli odori sono molto forti ed eccitanti. La sua bocca si stringe sulla mia cappella per ricevere il mio schizzo, le vengo in bocca.
Trattiene il più possibile tra le due labbra la mia sborra, per farla più colare sul suo petto.
La chiedo di recuperare la bottiglia fresca di champagne dal frigo bar mentre mi avvicino alla vasca.
Lei mi raggiunge con i due calici nella vasca.
Ci rilassiamo con l'idromassaggio.
Parlando del più e meno, mi confida delle due difficoltà nel fare carriera, visto che ha provato a sedurre il suo capo ma non può visto che è fortemente attratto dagli uomini.
Gli propongo un affare interessante per me
Se si offre completamente a me io posso aiutarla a fare un salto di grado, basta che lo invita alla dependance, qualche soldo da investire in una buona assicurazione io l'avrei e non solo.
Lei chiama il suo capo e lo invita alla villetta.
Torna felice alla terrazza mi dice che arriva in massimo dieci minuti.
Noi usciamo dalla vasca, ci asciughiamo e rivestiamo come se niente fosse successo.
Ci sediamo nel soggiorno, e dopo pochi minuti bussano alla porta.
Monia va ad aprire per farlo entrare, lo fa accomodare sul divano vicino a me, è un ragazzo molto giovane e bello, si presenta con molto garbo.
Piacere Valerio
Piacere mio Francesco, gli rispondo stringendo delicatamente la sua mano liscia.
Carnagione molto chiara, fisico asciutto, molto curato.
Mi spiega due polizze che mi interessano, decido di acquistarne una.
Strizzi l'occhio a Monia e le chiedo di prendere una nuova bottiglia di champagne, per festeggiare. Valerio non vorrebbe in quanto non è un forte bevitore. Ma per paura di offendermi accetta.
Sorseggiamo i nostri calici di champagne, dopo il primo Valerio è più sciolto .
Visto che abbiamo finito di lavorare, direi di spostarci nella terrazza.
Monia propone un bagno in vasca per festeggiare.
Valerio rimane indifferente pensando che potesse essere un pensiero nei miei confronti.
Monia di spoglia completamente nuda.
Valerio la guarda indifferente.
Monia mi si avvicina e inizia a spogliarmi fino a lasciarmi con gli slip.
La mia erezione è abbastanza evidente.
Lo sguardo di Valerio si posa più volte sul mio slip.
Chiedo a Valerio di unirsi a noi, mentre faccio scivolare i miei slip a terra e resto con il pene duro e dritto.
Lo vedo molto arrossito.
Accetta e inizia a spogliarsi.
Io e Monia siamo già entrati nella vasca.
Lui ci raggiunge subito dopo, si scomoda davanti a me, visto che Monia era al mio fianco.
Io osservo il suo pene, lungo ma non grosso.
Valerio invece non distogliere lo sguardo dal mio.
Monia fissa il suo capo mentre la sua mano afferra il mio membro e inizia a masturbarmi.
Vedo negli occhi di Valerio la sua eccitazione aumentare.
Gli chiedo se vuole sedersi vicino a me, molto rapidamente si siede al mio fianco.
Io cerco la sua mano, e lo fisso negli occhi, la sua mano insieme a Monia massaggia la mia asta.
Gli dico di lasciarsi andare, mentre la mia mano accarezza la sua lunga asta. Ora è molto eccitato, la sua mano stringe forte mentre scorre il mio cazzo,
Mi alzo per andare a prendere lo champagne, sento che Valerio chiude a Monia come ha fatto a trovare un cliente così dotato, sessualmente e anche economicamente.
Monia ha risposto che ha avuto occhi quando era al bar.
Sono stata brava?
Io mi avvicino alla vasca, con la bottiglia e i calici.
Valerio è come ipnotizzato alla vista del mio pene. Monia intanto avvicina la mano al suo pene e inizia a masturbalo. Valerio è talmente eccitato che la lascia fare.
Li raggiungo nella vasca e mi siedo davanti a loro.
Porgo loro i due calici, Monia lo sorseggia un po’ mentre Valerio preso dall'entusiasmo lo beve rapidamente.
Mi sollevo dall'acqua per riempire il suo calice. Per prendere la bottiglia dietro Valerio il mio pene passa molto vicino al suo viso.
Riempio il suo calice fino a metà e lo svuota subito.
Riporto la bottiglia dietro Valerio e lui mi porge il calice vuoto, mi chiede di posarlo.
Mentre appoggio il calice sento la mano di Valerio afferrare il mio membro e la sua bocca che si avvicina a leccarmi l'asta. Sono scomodo ma lo lascio fare. Anche Monia si alza e si mette vicino al mio pene.
Le loro mani e le lingue si muovono rapidamente si tutto il mio sesso.
Valerio poi prende la cappella tra le labbra e inizia a succhiare.
Monia torna a masturbare il pene di Valerio intento a fare scorrere nella sua bocca il mio uccello.
Siccome trovo molto scomoda la vasca chiedo di spostarci in camera.
Monia è la prima ad uscire, noi usciamo pochi secondi dopo di lei.
Arriviamo in camera che Monia è seduta sul letto, come siamo abbastanza vicini lei allunga le sue mani e afferra i due sessi.
A turno li succhia e masturba.
Mentre Monia è intenta a succhiare il suo capo, io mi avvicino a Valerio da dietro di lui , massaggio i suoi testicoli e faccio strofinare il mio pene sulla sua pelle.
Prendo un profilattico e glielo metto, poi gli chiedo di scopare Monia, che subito si sdraia ed ape le sue cosce.
Valerio è sdraiato sopra di lei e inizia a penetrarla.
Mentre lo spinge dentro di lei, passo le mie dita tra le sue natiche. Il suo ano si apre facilmente alla pressione del mio dito e nel frattempo massggio i suoi testicoli.
Valerio apprezza molto ed è molto eccitato.
Monia chiede a Valerio di poterlo succhiare per farlo venire.
Si siede sul bordo del letto, Monia subito toglie il suo profilattico e lo succhia con molta energia.
Io salgo sul letto e gli offro la mia cappella da succhiare. È talmente preso dal succhiarmelo che Valerio viene sul viso di Monia.
Raccolte le ultime gocce del suo sperma Monia continua a masturbarlo.
Bravo capo continua a tenere duro il tuo uccello gli dice Monia molto arrapata.
Poi con aria di sfida si mette a pecorina sul letto, e con la mano che apre le sue mediche gli chiede se della sente di metterlo nel sui culo.
Valerio è pronto, sale sul letto dietro a Monia e con il suo attrezzo non competente duro, inizia a provare a prenderla da dietro. Io gli offro il mio aiuto, da dietro di lui inizio a massaggiare il suo pene, mentre il mio si studia tra le sue di chiappe.
Finalmente raggiunge la piena erezione e riesce a penetrare l'ano di Monia. Intanto anche io inizio a spingere il mio tra le sue chiappe, il suo ano non più vergine comunque mi resiste. Continuo a spingere fino a quando la mia cappella si fa spazio nel suo buco e riesco ad entrare.
Ora sono io a tenere il ritmo della penetrazione. Monia osserva nello specchio a parete tutta la scena. Un fantastico trenino anale. Valerio di sta godendo la mia energica penetrazione, tanti che improvvisamente viene nel culo di Monia che si stava masturbando .
Valerio esce fuori il suo orgasmo, io continuo a fare scorrere il mio uccello nel suo culo.
Decido di prenderlo come si deve, Valerio è sdraiato sul l bordo del letto .
Monia apre le gambe di Valerio fino a quando il suo ano non è pronto per essere di nuovo penetrato .
Monia massaggia il suo uccello e i suoi testicoli, mentre osserva il mio grosso attrezzo entrare ed uscire dal culo del suo capo.
Io avrei problemi con un uccello così grosso .
Valerio le dice che non ha idea di cosa si perde.
Spingo energicamente un paio di colpi prima di uscire e scaricare i miei schizzi sul corpo di Valerio, che prontamente di solleva e lo succhia voracemente.
Monia mi chiede di poter provare anche lei, anche se il mio era molto più grosso di quello di Valerio.
Se vuoi ti offro anche il mio di uccello così puoi provare una doppia penetrazione.
Dopo essersi offerto Valerio di strada sul letto, Monia monta sopra di lui e si porta il cazzo di Valerii nella sua figa.
La lascio cavalcare il suo capo, mentre con la lingua massaggio il suo ano.
Valerio inizia s ricredersi sull'interesse verso la vulva, e si lascia scopare da Monia.
Il mio enorme cazzo si appoggiato al piccolo buco del culo di Monia, mentre è presa dalla penetrazione di Valerio, con un colpo deciso entro dentro il suo buco.
Sono completamente dentro diblei che resta bloccata e sofferente tra i nostri corpi.
Non ho pietà e la scopo con decisione, il suo culo è aperto e posso scoparla mentre lei continua a venire sul cazzo di Valerio.
Monia mentre gode si lascia andare a baciarevil suo capo che non rifiuta le sue effusioni.
Ero pronto a venire, mi affretto ad avvicinarmi ai due usi per scaricare il mio sperma sulle loro facce.
Anche loro vengono .
Li lascio soli sul letto, mentre vado in gatto per lavarmi.
Al mio ritorno vedo Valerio che stava inculando Monia a pecorina.
Mi vesto e lasciò la stanza.
Ho saputo dopo un paio di settimane che Monia aveva ricevuto la promozione
Mi fermo a bermi uno spritz al solito bar, c è un tavolo con quattro ragazze che chiacchierano tra loro e mi fissano.
Il cameriere é preoccupato, come mai non sei già al tavolo, sei malato?
Gli rispondo che stavo provando a fare il bravo ragazzo.
Poi mi giri verso il tavolo una biondina apre le gambe sotto al tavolo, da sotto la minigonna mi mostra la sua mutandina bianca.
Sollevo il bicchiere come per inviare un brindisi.
La biondina dice qualcosa all'orecchio della amica, si alza e viene vicino al bancone.
La mia amica vuole pagare la consumazione a questo bellissimo ragazzo.
Io la ringrazio, però mi sento obbligato ad unirmi a loro.
Prendo una sedia e mi metto di fianco alla biondina.
Dici loro che è la prima volta che le vedo in giro da queste parti, la ragazza davanti a me dice che sono qui per un congresso.
Chiedi loro l'argomento provo ad indovinare se moda o makeup.
Mi risponde che sono rappresentanti di agenzie di assicurazioni.
Chiedi per quanto giorni di fermano in città.
Mi risponde che si fermano al Mirage solo due giorni.
Mi complimento per la scelta dell'hotel il migliore in città.
Oggi hanno la giornata libera e sono curiose di sapere cosa poter andare a visitare nei dintorni.
Spiego quali sono le più interessanti attrazioni culturali in città, raccontò di qualche giardino o villa da visitare.
Poi mi scuso con loro per non essermi presentato.
Piacere io sono Francesco.
A turno si presentano, Stefania, Monica, Sara e l'ultima, la mia preferita la biondina Monia.
Le ragazze hanno finito le loro consumazioni. Stefania si fa per alzare e dice di voler visitare qualcosa.
Acconsentono alche Monia e Sara.
Quest'ultima mi chiede se desidero accompagnarle.
Io preferisco di no, non ho un b bel rapporto con le visite, e poi avevo delle commissioni da fare.
Monia preferisce saltare il tour e andare a riposarsi, fatto che aveva fatto il viaggio più lungo per arrivare. Dice a Sara di chiamarla alla 119 verso le venti per andare a cena.
Ho notato che quando ha detto il numero della camera mi ha guardato.
Monia mi richiede se voglio andare con le sue colleghe, ma rifiuto di nuovo.
Desiderio finire il mio spritz e poi vado anche io. Le rispondo ringraziandola.
La sua mano di appoggia alla mia coscia, si volta leggermente verso di me per alzarsi e di nuovo mi mostra le sue mutandine sotto la sua minigonna.
Si solleva e appoggia la sua mano sulla mia spalla, mi sussurra ci vediamo in hotel da me.
Le tre ragazze pagano tutto il conto.
Monia le raggiunge, salutano ed escono. Si allontanano dal bar.
Mi affretto a finire il mio spritz e vado via anche io.
Le vedo in lontananza che camminano per il centro, sono rimaste in tre e non vedo Monia con loro, deve aver preso l'asta strada, prendo una scorciatoia per le vie del centro e arrivo sicuramente prima di Monia all'hotel.
Saluto il concierge, chiedo di fare un upgrade per il pomeriggio in una dependence per gli ospiti più importanti, saldo il conto della stanza e vado a sedermi dopo averli detti di fare la stanza alla signorina della 119.
Mi sorride e mi dice che era la più eclettica delle ragazze arrivate oggi.
Bene molto bene vado sedermi su un divanetto.
La vedo arrivare con una bustina da shopping, un negozio di intimo.
Va per prendere la sua tessera ma le viene consegnato il badge della camera 204, se desidera per tutto il giorno potrà usufruire della dependence offerta da un suo ammiratore.
Lei si aggiusta i capelli e si volta, mi vede e sorride, ringrazia prende la carta e viene verso di me.
Mi bacia mentre sono ancora seduto, il mio sguardo scende nella sua maglietta, vedo i suoi seni.
Quindi mi accompagni? Direi questa volta non puoi dirmi di no.
Mi alzo, mi sistemo la cintura dei pantaloni, la mia patta dei pantaloni prende a gonfiarsi.
Le rispondo che sono qui apposta per lei.
Grazie
Mi prende per mano.
Vorrei prendere un paio di cose dalla mia camera.
Non è necessario tutto quello che serve è già nella dependance.
Arriviamo davanti alla sua camera insiste per fermarsi, apre la porta con la sua tessera, mi passa la sua borsa ed entra, appoggia lo shopper bag sul mobiletto e si affretta a prendere una busta che aveva in valigia. Esce, chiude la porta alle sue spalle e mi dice di andare.
Riprendiamo per il corridoio e andiamo verso il giardino.
Camminiamo sulla stradina tra i vialetti alberati e fioriti.
Si vedono le cinque unità ciabatte dependence. Ci affrettiamo nel vialetto della quattro.
Avvicino la tessere e la porta si apre, spingo la porta e la faccio accomodare. Nel soggiorno un ampio televisore a parete un grande divano, un tavolo da pranzo in cristallo con due sedie. Champagne ghiaccio e due calici sopra. Una vetrata che fa di un terrazzino in parquet con una piccola piscina idromassaggio, e due lettini prendi sole. Sotto un gazebo.
Io appoggio la sua borsa sul mobile nell'ingresso e Monia continua il tour della casetta, Io preparo lo champagne nei due calici, mentre osservo Monia camminare verso la camera, apre la porta e osserva la stanza, wow è stupenda dice ad alta voce, se una non ha voglia di fare sesso le viene per forza, poi si gira e mi sorride maliziosa.
Non ti preoccupare che la voglia non mi manca.
Apre la porta del bagno, molto bello tutto chick questa casetta.
Torna verso di me che avevo riempito i calici e le porgo il suo.
A noi due le dico, i nostri sguardi accesi si incrociano.
Beve rapidamente il suo calice e io subito lo riempio nuovamente , si avvicina alla terrazza ion la raggiungo, con un dito sulla sua spalla le sistemo i capelli dietro l'orecchio e le sussurro se gradisce fare un bagno caldo nella vasca idromassaggio. Si volta e mi guarda.
Non chiedo niente di meglio.
Apro lo scorrevole e usciamo. Appoggio il mio calice su un tavolino.
La prendo per il bacino e le bacio sul collo mentre le mie mani si infilano sotto la sua maglietta per raggiungere i suoi seni, massaggio con la mia dita due grosse aureole e i capezzoli duri.
Mentre continuo a giocare sui suoi seni una mano si appoggia sulla sua minigonna per toccare il suo culo. Lei si lascia accarezzare e baciare sul collo, mentre finisce il suo calice di champagne.
Lo appoggia sul tavolino e la faccio sedere sul prendisole, tiene le sue gambe aperte mentre inizio a slegare le sue sneakers e osservo la sua mutandina bianca. Si vede la riga sulla mutandina.
Tolte le sue scarpe, mi sollevo per togliere la maglietta e posso osservare i suoi giovani e sodi seni.
Le sue mani si avvicinano alla cintura che viene aperta e sfilata la lascia cadere a terra e io lascio cadere la sua maglietta sulla cintura.
Mi apre il bottone e abbassa la zip del pantalone. Cin la mano si affretta ad entrare nella mutanda e accarezzare il pene già molto duro.
Complimenti, sento che abbiamo un notevole arnese.
Mi abbassa leggermente pantalone e slip e il mio pene esce completamente gonfio ed eretto. Lo guarda e lo accarezza con le dita.
Il suo viso si avvicina e mi bacia la cappella, intanto la sua mano lo afferra e lo stringe forte.
Avevo visto bene che avevi qualcosa di molto grande tra le mutande ma non pensavo così enorme.
Tranquilla non esiste buco dove non entra.
Non perde tempo e la sua bocca mi avvolge la cappella e lo fa' scorrere lungo la sua lingua.
La sdraio sul lettino, finisco di spogliarmi lascando tutti i miei abiti a terra. Apro le sue cosce e mi siedo di fronte a lei. Con un dito accarezzo la riga sulla sua mutandina, premo forte sopra la sua vulva e si vede la sua mutandina che inizia a bagnarsi.
Si strofina i suoi seni mentre il mio dito strofina la sua mutandina.
Sollevo la sua minigonna e affetto il suo slippino.
Mi solleva leggermente il bacino, e lo sfilo. La sua figa è bella carnosa. Il suo clitoride è nascosto tra le sue grandi labbra. Mi infilo con il capo tra le sue gambe per leccarla e baciarla.
La mia lingua si infila tra le sue labbra e la sento ansimare dal piacere. Mi sollevo e le propongo il bagno nella vasca.
Si alza e le sgancio il bottone della minigonna e la zip. La lascio scivolare a terra.
Entriamo nella vasca e mi siedo di fronte a lei , accendo l'idromassaggio e ci lasciamo coccolare qualche minuto, il suo piede si allunga tra le mie gambe e si appoggia sul mio cazzo, il suo massaggio è molto deciso le sue dita dei piedi accarezzano la mia cappella. Con la mano inizia a toccarsi e allungo il mio piede verso la sua figa.
Il mio alluce gioca tra le sue labbra e piano si insinua nella sua vagina.
Tra i suoi umori e l'acqua è bagnatissima, si porta un dito alle sue labbra mentre la massaggio con il mio piede.
La tiro verso di me e la giro, la faccio sedere sdraiata tra le mie gambe.
Accarezzo la sua pelle liscia. Mi concentro sui suoi seni mentre il mio pene è premuto dalla sua schiena.
Si lascia coccolare dal mio abbraccio, soprattutto quando la mia mano scende sulla sua figa.
Le mie dita si muovono tra le sue labbra, lei è completamente rilassata a godersi il mio massaggio.
Stare tra le tue braccia e farsi toccare da te è fantastico, mi dice tutta presa dalla libidine.
Vedrai che non ti pentirai e rimarrai molto soddisfatta.
Mi è bastato vedere il tuo attrezzo per desiderato dentro di me.
Io spengo l'idromassaggio, lei si gira verso di me.
Mi siedo sul bordo della vasca lei si avvicina con la sua bocca.
Prende a succhiare la mia cappella.
La lascio giocare che a me piace tanto..
Che ne dici se ci spostiamo sul letto? Chiede Monia.
Molto volentieri prendo un paio di asciugamani, e l'aiuto ad uscire dalla vasca.
Mi occupo di asciugarla, poi la sollevo di peso e la porto sul letto nella camera, le luci soffuse creano un ambiente molto eccitante, prendo nel cassetto del comodino una scatola di preservativi.
Monia è sdraiata sul letto, ne scarto uno e lo indosso.
Mi metto tra le sue cosce aperte e la penetro con decisione. Lei urla dal piacere.
Com'è grande mi urla..
Io lo spingo e lo faccio scorrere nella sua vagina. Le sue gambe e le braccia cingono il mio corpo.
La sua fuga carnosa si stringe attorno al mio membro, è molto morbida e la sensazione è molto particolare.
La voglio guardare mentre si gonfia ad ogni mia penetrazione. La tiro sul bordo del letto e metto un cuscino sotto al suo bacino.
Monia intanto massaggia il suo clitoride.
È molto bella e unica mi dice toccandosi.
Vero, mi avvicino di nuovo alla sua morbida figa. Mi strofina tra le sue labbra prima di penetrare dentro di lei ogni volta.
Riesco a guardarla gonfiarsi di piacere ogni volta che lo spingo dentro di lei.
Le faccio scorrere tutto il mio cazzo duro dentro di lei mentre la sua figa inizia a pulsare.
Monia sta' respirando molto accelerata e improvvisamente dalla sua figa partono dei lunghissimi spruzzi interminabili.
Che spettacolo, il suo orgasmo è esploso bagnando dappertutto.
Appena smette di spruzzare, Monia solleva le sue gambe al petto, e con due dita inizia un massaggio energico al clitoride nascosto tra le sue labbra.
Subito riprende a schizzare e mi viene addosso. Io mi ero messo rapidamente davanti a lei a cercare di prendere più schizzi caldi.
Smette di spruzzare ma non di colare.
Ho provato una sensazione stupenda di sentire i caldi orgasmi sulle proprie pelle. Le dico molto soddisfatto.
Davvero ti è piaciuto? Di solito agli uomini non piace subirlo.
A me è piaciuto tantissimo, ti prego se sei pronta vorrei farmi una doccia sotto la tua vulva.
Andiamo e si alza.
Si ferma davanti allo champagne e riempie i calici, ne beviamo uno a testa, poi si avvia verso la terrazza. Mette un lettino prendisole completamente sdraiato.
Mi guarda e mi dice di sdraiarmi. Io ubbidisco , vedo le sue cosce ancora bagnate dagli orgasmi precedenti , e la sua vulva che si avvicina al mio viso. La mia bocca e la lingua sono già pronte per accogliere l'arrivo dei suoi sesso.
Mi prende per i capelli mentre mi appoggia la sua figa sul viso.
La lecco con molta energia nonostante sia lei a scegliere il ritmo, le mie mani sono libere , e afferro i suoi glutei.
Apro le sue natiche mentre spinge sempre più forte la sua vulva sempre più bagnata sulla mia bocca, il mio dito spinge sul suo ano che inizia ad ammorbidirsi. Il mio dito entra piano e molto delicato, il suo buco è molto stretto, sento che la piace e il suo respiro eccitato aumenta il ritmo.
La sua figa si gonfia al ritmo dei suoi polmoni.
Parte la sua scarica di orgasmo, mi ricopre il viso e il petto. Rapidamente di sposta sul mio bacino e riprende a strofinarsi, ma questa volta sul mio pene, lo sento scivolare sulla sua figa troppo bagnata e di nuovo un'altra scarica mi inonda.
Monia ha fatto due orgasmi in pochi secondi, mi ha sommerso con i suoi liquidi vaginali. Mi prende l'asta tra le mani e inizia a masturbarmi con molta decisione. La ditta lingua di dedica a pulire l'asta completamente bagnata, gli odori sono molto forti ed eccitanti. La sua bocca si stringe sulla mia cappella per ricevere il mio schizzo, le vengo in bocca.
Trattiene il più possibile tra le due labbra la mia sborra, per farla più colare sul suo petto.
La chiedo di recuperare la bottiglia fresca di champagne dal frigo bar mentre mi avvicino alla vasca.
Lei mi raggiunge con i due calici nella vasca.
Ci rilassiamo con l'idromassaggio.
Parlando del più e meno, mi confida delle due difficoltà nel fare carriera, visto che ha provato a sedurre il suo capo ma non può visto che è fortemente attratto dagli uomini.
Gli propongo un affare interessante per me
Se si offre completamente a me io posso aiutarla a fare un salto di grado, basta che lo invita alla dependance, qualche soldo da investire in una buona assicurazione io l'avrei e non solo.
Lei chiama il suo capo e lo invita alla villetta.
Torna felice alla terrazza mi dice che arriva in massimo dieci minuti.
Noi usciamo dalla vasca, ci asciughiamo e rivestiamo come se niente fosse successo.
Ci sediamo nel soggiorno, e dopo pochi minuti bussano alla porta.
Monia va ad aprire per farlo entrare, lo fa accomodare sul divano vicino a me, è un ragazzo molto giovane e bello, si presenta con molto garbo.
Piacere Valerio
Piacere mio Francesco, gli rispondo stringendo delicatamente la sua mano liscia.
Carnagione molto chiara, fisico asciutto, molto curato.
Mi spiega due polizze che mi interessano, decido di acquistarne una.
Strizzi l'occhio a Monia e le chiedo di prendere una nuova bottiglia di champagne, per festeggiare. Valerio non vorrebbe in quanto non è un forte bevitore. Ma per paura di offendermi accetta.
Sorseggiamo i nostri calici di champagne, dopo il primo Valerio è più sciolto .
Visto che abbiamo finito di lavorare, direi di spostarci nella terrazza.
Monia propone un bagno in vasca per festeggiare.
Valerio rimane indifferente pensando che potesse essere un pensiero nei miei confronti.
Monia di spoglia completamente nuda.
Valerio la guarda indifferente.
Monia mi si avvicina e inizia a spogliarmi fino a lasciarmi con gli slip.
La mia erezione è abbastanza evidente.
Lo sguardo di Valerio si posa più volte sul mio slip.
Chiedo a Valerio di unirsi a noi, mentre faccio scivolare i miei slip a terra e resto con il pene duro e dritto.
Lo vedo molto arrossito.
Accetta e inizia a spogliarsi.
Io e Monia siamo già entrati nella vasca.
Lui ci raggiunge subito dopo, si scomoda davanti a me, visto che Monia era al mio fianco.
Io osservo il suo pene, lungo ma non grosso.
Valerio invece non distogliere lo sguardo dal mio.
Monia fissa il suo capo mentre la sua mano afferra il mio membro e inizia a masturbarmi.
Vedo negli occhi di Valerio la sua eccitazione aumentare.
Gli chiedo se vuole sedersi vicino a me, molto rapidamente si siede al mio fianco.
Io cerco la sua mano, e lo fisso negli occhi, la sua mano insieme a Monia massaggia la mia asta.
Gli dico di lasciarsi andare, mentre la mia mano accarezza la sua lunga asta. Ora è molto eccitato, la sua mano stringe forte mentre scorre il mio cazzo,
Mi alzo per andare a prendere lo champagne, sento che Valerio chiude a Monia come ha fatto a trovare un cliente così dotato, sessualmente e anche economicamente.
Monia ha risposto che ha avuto occhi quando era al bar.
Sono stata brava?
Io mi avvicino alla vasca, con la bottiglia e i calici.
Valerio è come ipnotizzato alla vista del mio pene. Monia intanto avvicina la mano al suo pene e inizia a masturbalo. Valerio è talmente eccitato che la lascia fare.
Li raggiungo nella vasca e mi siedo davanti a loro.
Porgo loro i due calici, Monia lo sorseggia un po’ mentre Valerio preso dall'entusiasmo lo beve rapidamente.
Mi sollevo dall'acqua per riempire il suo calice. Per prendere la bottiglia dietro Valerio il mio pene passa molto vicino al suo viso.
Riempio il suo calice fino a metà e lo svuota subito.
Riporto la bottiglia dietro Valerio e lui mi porge il calice vuoto, mi chiede di posarlo.
Mentre appoggio il calice sento la mano di Valerio afferrare il mio membro e la sua bocca che si avvicina a leccarmi l'asta. Sono scomodo ma lo lascio fare. Anche Monia si alza e si mette vicino al mio pene.
Le loro mani e le lingue si muovono rapidamente si tutto il mio sesso.
Valerio poi prende la cappella tra le labbra e inizia a succhiare.
Monia torna a masturbare il pene di Valerio intento a fare scorrere nella sua bocca il mio uccello.
Siccome trovo molto scomoda la vasca chiedo di spostarci in camera.
Monia è la prima ad uscire, noi usciamo pochi secondi dopo di lei.
Arriviamo in camera che Monia è seduta sul letto, come siamo abbastanza vicini lei allunga le sue mani e afferra i due sessi.
A turno li succhia e masturba.
Mentre Monia è intenta a succhiare il suo capo, io mi avvicino a Valerio da dietro di lui , massaggio i suoi testicoli e faccio strofinare il mio pene sulla sua pelle.
Prendo un profilattico e glielo metto, poi gli chiedo di scopare Monia, che subito si sdraia ed ape le sue cosce.
Valerio è sdraiato sopra di lei e inizia a penetrarla.
Mentre lo spinge dentro di lei, passo le mie dita tra le sue natiche. Il suo ano si apre facilmente alla pressione del mio dito e nel frattempo massggio i suoi testicoli.
Valerio apprezza molto ed è molto eccitato.
Monia chiede a Valerio di poterlo succhiare per farlo venire.
Si siede sul bordo del letto, Monia subito toglie il suo profilattico e lo succhia con molta energia.
Io salgo sul letto e gli offro la mia cappella da succhiare. È talmente preso dal succhiarmelo che Valerio viene sul viso di Monia.
Raccolte le ultime gocce del suo sperma Monia continua a masturbarlo.
Bravo capo continua a tenere duro il tuo uccello gli dice Monia molto arrapata.
Poi con aria di sfida si mette a pecorina sul letto, e con la mano che apre le sue mediche gli chiede se della sente di metterlo nel sui culo.
Valerio è pronto, sale sul letto dietro a Monia e con il suo attrezzo non competente duro, inizia a provare a prenderla da dietro. Io gli offro il mio aiuto, da dietro di lui inizio a massaggiare il suo pene, mentre il mio si studia tra le sue di chiappe.
Finalmente raggiunge la piena erezione e riesce a penetrare l'ano di Monia. Intanto anche io inizio a spingere il mio tra le sue chiappe, il suo ano non più vergine comunque mi resiste. Continuo a spingere fino a quando la mia cappella si fa spazio nel suo buco e riesco ad entrare.
Ora sono io a tenere il ritmo della penetrazione. Monia osserva nello specchio a parete tutta la scena. Un fantastico trenino anale. Valerio di sta godendo la mia energica penetrazione, tanti che improvvisamente viene nel culo di Monia che si stava masturbando .
Valerio esce fuori il suo orgasmo, io continuo a fare scorrere il mio uccello nel suo culo.
Decido di prenderlo come si deve, Valerio è sdraiato sul l bordo del letto .
Monia apre le gambe di Valerio fino a quando il suo ano non è pronto per essere di nuovo penetrato .
Monia massaggia il suo uccello e i suoi testicoli, mentre osserva il mio grosso attrezzo entrare ed uscire dal culo del suo capo.
Io avrei problemi con un uccello così grosso .
Valerio le dice che non ha idea di cosa si perde.
Spingo energicamente un paio di colpi prima di uscire e scaricare i miei schizzi sul corpo di Valerio, che prontamente di solleva e lo succhia voracemente.
Monia mi chiede di poter provare anche lei, anche se il mio era molto più grosso di quello di Valerio.
Se vuoi ti offro anche il mio di uccello così puoi provare una doppia penetrazione.
Dopo essersi offerto Valerio di strada sul letto, Monia monta sopra di lui e si porta il cazzo di Valerii nella sua figa.
La lascio cavalcare il suo capo, mentre con la lingua massaggio il suo ano.
Valerio inizia s ricredersi sull'interesse verso la vulva, e si lascia scopare da Monia.
Il mio enorme cazzo si appoggiato al piccolo buco del culo di Monia, mentre è presa dalla penetrazione di Valerio, con un colpo deciso entro dentro il suo buco.
Sono completamente dentro diblei che resta bloccata e sofferente tra i nostri corpi.
Non ho pietà e la scopo con decisione, il suo culo è aperto e posso scoparla mentre lei continua a venire sul cazzo di Valerio.
Monia mentre gode si lascia andare a baciarevil suo capo che non rifiuta le sue effusioni.
Ero pronto a venire, mi affretto ad avvicinarmi ai due usi per scaricare il mio sperma sulle loro facce.
Anche loro vengono .
Li lascio soli sul letto, mentre vado in gatto per lavarmi.
Al mio ritorno vedo Valerio che stava inculando Monia a pecorina.
Mi vesto e lasciò la stanza.
Ho saputo dopo un paio di settimane che Monia aveva ricevuto la promozione
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