Il pompino

Beh si, mi era capitato spesso di ricevere un pompino. Già, in macchina, sulle scale, in ascensore, in ufficio, sull’aereo, in treno e così via.
Non mi aspettavo con tale ossessione da parte di una donna.
A casa in una giornata qualunque in mese qualunque in anno qualunque.
La donna vestita, io pure!
Lei mi guardava, osservava, puntava gli occhi a miei piedi e poi alzava lo sguardo diretto al pube.
Lo sguardo dice spogliati!
Senti una voce sottile, “Spogliati”
Ci diedi caso, non troppo.
Questa volta la voce era più intensa e passionale “Spogliati, ti voglio vedere nudo”
Mi spogliai, ero nudo davanti a lei, mi guardò subito verga, pene, minchia. Si spaventò, rimase stupita, divento impaziente. Mi disse “Girati per favore” mi girai.
Senti che si avvicinò a me, mi guardò il fondo schiena, mi tocco il sedere, era più contenta, felice, empatica.
“Ho un debole per sedere degli uomini, ora voglio che mi metti in bocca il membro e vieni dentro, sono qui per te”.
Fu qualcosa di meraviglioso ed intenso, sublime!
Gli venni in bocca, e non ci fermammo al pompino, ora voleva di più, voleva essere scopata.